ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

giovedì 27 settembre 2007

CCD di Scienze Storiche del 26 settembre 2007

Oggi in data 26 Settembre si è tenuto il primo ccd dell'anno. Presenti il sottoscritto e Alessandro Cicchello (alias lexlegis) per SU, Aurelio Lentini aka Spirito Libero assente per motivi di salute.
Prima di arrivare a spiegarvi come cambieranno i corsi di Storia un breve excursus sugli altri temi trattati:
- Il Preside Franzini ha notato che i programmi degli esami si stanno facendo sempre più pesanti in termini di libri. Ha ricordato che esiste una legge che impone certi limiti per gli esami anche da 9cfu.
- Il Preside Franzini ha notato inoltre che alcuni professori fanno richieste esagerate per la tesina triennale, invitando tutti a ricordare che tale lavoro vale 9 Cfu e in quanto tale non può avere un carico di lavoro troppo ampio.
- Con le prossime schede di valutazione della didattica i professori dovranno anche consegnare il programma d'esame per valutare se eccede il monte-ore legale di cfu/ora di studio.
- Ai laboratori le quote di iscritti non possono eccedere i 25, infatti il numero di laboratori presente è sufficiente a coprire tutti gli studenti.
- Erasmus: dato che gli esami fatti all'estero ora sono valutati da una super-Commissione e non più dal docente di riferimento, i docenti dovranno comunicare tutti gli insegnamenti attivati nelle università convenzionate che possono essere riconosciuti, per velocizzare i lavori della commissione.
- Correlatori e Relatori: i correlatori che non riceveranno una copia (parziale o totale) della tesi del loro studente "correlato" potranno rifiutarsi di firmare la domanda di laurea.

Veniamo al nuovo ordinamento di Storia. Alcune considerazioni preliminari. Questo nuovo ordinamento sostituirà quello vecchio (ossia quello attualmente in uso) dall'anno accademico 2008-2009. Da quella data le matricole della laurea triennale si iscriveranno alla nuova laurea triennale e chi si iscriverà alla magistrale si iscriverà a quella nuova. Questo è l'ultimo anno in cui ci si immatricolerà con il vecchio ordinamento (ossia quello attualmente in uso). Data la diversità delle tabelle ministeriali fra vecchio e nuovo ordinamento, non sarà possibile per gli immatricolati alla laurea triennale e alla laurea magistrale nell'anno 2007-2008 (e precedenti) passare dal vecchio al nuovo ordinamento (come invece fu possibile nel passaggio da vecchio ordinamento quadriennale al 3+2).

Ora veniamo ai punti salienti:

- il corso è articolato in due lauree: una triennale denominata "Storia" e una Magistrale denominata "Scienze Storiche" (Classi di Laurea L-42 e LM-84). A nostra richiesta di invertire i nomi per non creare confusione (dato che la Triennale ora si chiama Scienze Storiche e la nuova Magistrale ha lo stesso nome) ci è stato risposto che è politica di facoltà chiamare la laurea triennale con il nome semplice (Storia, Filosofia, Lettere) e la magistrale con il prefisso Scienze.

- non ci saranno curricula: le tabelle in cui scegliere gli esami saranno molto ampie, pertanto ci si potrà indirizzare sull'ambito prescelto, sia nella triennale sia nella specialistica. Gli esami obbligatori sono pochi (30 cfu) il resto è libero (pur rimanendo negli ampi paletti delle tabelle ministeriali). Ciò significa che i medievisti, antichisti e modernisti che ora con l'attuale laurea magistrale erano costretti a fare esami di storia contemporanea non saranno più tenuti a farlo. Infatti la classe di laurea magistrale LM-84 scelta per il nuovo ordinamento è di Storia generica, non come l'attuale laurea magistrale in Storia e Documentazione Storica che ha una classe di laurea in Storia Contemporanea.

- I CFU totali derivanti da Laboratori scenderanno dagli attuali 15 a 9. Sarà obbligatorio l'esame da 3 cfu in una lingua UE, e ci saranno 6cfu per i laboratori (quindi solo 2 invece di 3+1). Il Laboratorio di Scrittura Italiana da obbligatorio diventerà facoltativo nell'ambito dei 6 cfu.

- Ammissione alla magistrale: saranno ammessi di diritto tutti i laureati nella laurea triennale presso la statale e sono posti dei requisiti (30cfu conseguiti in certi esami) che saranno obbligatori. Chi non ha quei 30cfu non viene ammesso, non esistono più le ammissioni con debiti (che vengono qui aboliti). Chi OGGI sta frequentando la vecchia laurea Triennale in Sc. Storiche non deve temere: anche con la vecchia triennale si viene ammessi di diritto alla nuova magistrale.

A febbraio verranno pubblicate le nuove tabelle con per le nuove lauree per i nuovi piani di studio (validi però solo per chi si immatricola dal 2008-09 alla triennale o magistrale).

Per gli studenti lavoratori: i 6 cfu di laboratori non sono sostituibili, quindi dovete fare per forza 2 laboratori (è un regolamento ministeriale, l'Uni non centra). Comunque scegliendo Scrittura Italiana in autoformazione vi rimarrebbe 1 solo laboratorio da frequentare.

(a cura di Mattia Pessina)

martedì 25 settembre 2007

Consiglio di biblioteca SAFM (sezione di scienze dell'antichità)

Il consiglio di biblioteca si apre alle ore 11.45. Sono presenti la dott.ssa Galimberti (direttrice della biblioteca, i professori Zanetto (direttore del dipartimento), Gioseffi, Slavazzi, Biondi, Pace, Alfieri, la dott.ssa Arrigoni e la dott.ssa Moioli, nonché il rappresentante dei dottorandi, Fabio Ferri e quello degli studenti, Marco Genre.

NUOVE RIVISTE IN ARRIVO
Il Prof. Gioseffi, in quanto membro della commissione d'Ateneo che si occupa degli abbonamenti alle riviste scientifiche, segnala l'acquisto di un pacchetto di riviste umanistiche edite dall'editrice Casalini. Invita gli studenti a consultarle e a sfruttarne tutte le potenzialità.

UN AIUTO PER LE RICERCHE BIBLIOGRAFICHE

La dott.ssa Galimberti conferma l'attivazione del servizio di reference rivolto soprattutto ai laureandi (triennali e magistrali) alle prese con le ricerche bibliografiche. Il servizio sarà affidato alla dott.ssa Santi. È in programma anche l'attivazione, con la partecipazione della biblioteca centrale, di un servizio di reference on-line, accessibile a tutti, che si prefigge l'obiettivo di rispondere alle domande via e-mail degli studenti nel giro di 24 ore. Gli studenti dovranno naturalmente incentrare le loro domande su problemi mirati e non pretendere di demandare a questo servizio l'impostazione della loro ricerca bibliografica.

ORARIO DELLA BIBLIOTECA DI PAPIROLOGIA
Il Prof. Zanetto annuncia con soddisfazione che dalla fine di agosto è possibile accedere alla biblioteca di papirologia dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 13.00. La regolarità dell'apertura è stata resa possibile grazie all'impiego di una collaborazione da 150 ore. Anche la biblioteca di egittologia è accessibile tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 escluso il mercoledì.

NUOVI DIZIONARI
Vengono approvati gli ordini di libri da consegnare entro novembre. Tra gli altri volumi, si mettono in preventivo tre nuovi dizionari di greco e tre di latino, nonché una versione con CD-ROM del Greek-English Lexicon Liddel-Scott.
Il consiglio si chiude alle ore 12.45.

Marco Genre

lunedì 24 settembre 2007

Commissione didattica del 24 settembre 2007

La commissione si è riunita alle ore 14.30 in aula 113, presidente il prof. Elio Franzini. Per la componente studentesca sono presenti i consiglieri Giuseppe Alonzo (SU), Ilaria Bertini (OS), Gianluca Kamal (AU).

Il preside, prof. Franzini, legge la relazione della commissione “Gualandri” sulla prossima conclusione dei lavori di riforma degli ordinamenti didattici. Restano da chiarire i requisiti minimi per attivare i corsi di laurea, specie magistrali: numero minimo di docenti e di studenti iscritti; allo stato attuale, per mancanza di uno di tali requisiti, le magistrali di SUA e Musicologia (salvo consorzio con il Conservatorio) verranno comunque attivati per l’A.A. 2008/’09, ma con l’attuale ordinamento; manca il requisito d’iscritti anche alla magistrale in Scienze dell’Antichità. Con molte probabilità, i nuovi ordinamenti, nell’A.A. 2008/’09, saranno attivati solo per il 1° anno del triennio e del biennio, il che significa che non saranno possibili opzioni dall’ordinamento attuale al nuovo per gli studenti iscritti al 2° e 3° anno del triennio o al 2° del biennio. Gli ordinamenti saranno approvati dai CCD entro la fine di settembre o i primi di ottobre.

1) Attivazioni.

I corsi di laurea triennali rimangono gli stessi dell’A.A. 2007/’08. Per i bienni c’è un cambio di denominazione per “Storia e documentazione storica” in “Scienze storiche” e per “Culture e linguaggi per la comunicazione” in “Cultura e storia del sistema editoriale”. Magistrali di nuova attivazione dall’A.A. 2008/’09: Archivistica e biblioteconomia; Teorie e metodi per la comunicazione.

2) Interventi dei presidenti dei CCD sul lavoro di revisione degli ordinamenti didattici.

Prof. Masini, Lettere: nulla da dettagliare sulla revisione degli ordinamenti, anche perché questi sono scatole vuote che si spiegano solo con l’organizzazione dei corsi di studio nei regolamenti. Il preside obietta che tuttavia, sugli ordinamenti, i corsi si sono comportati assai differentemente, e che ancora alcune declaratorie e mancate propedeuticità non soddisfano.

Prof. Canziani, Filosofia: non si sono fatte modifiche nette rispetto ai vecchi ordinamenti, salvo l’eliminazione dei curricula e la rimozione di 12 CFU filosofici per via dell’abolizione degli istituzionali.

Prof. Modenesi, Lingue e letterature straniere: rimane la necessità, per la completezza degli esami delle due lingue e letterature, di inserire discipline di base, in tabella, anche tra le affini; il campo delle affini è stato tuttavia ampliato rispetto alla bozza di giugno, in conformità con le linee guida ministeriali.

Prof. Bologna, Scienze storiche: nei nuovi ordinamenti, non ci saranno più curricula né nel triennio né nel biennio; si tenta così di dare più spazio al settore di antichistica. La magistrale assumerà il nome di “Scienze storiche”; sarà anche attivata, nell’A.A. 2008/’09, la magistrale in Archivistica e biblioteconomia, senza curricula, assai professionalizzante. Il preside ricorda che le proposte di nuove attivazioni di corsi di laurea vanno vagliate e approvate dal Senato Accademico.

Prof. Bosisio, Scienze dei beni culturali: il nuovo ordinamento prevede una riduzione dei curricula nel triennio e un monte di esami obbligatori e propedeutici, volti a semplificare i percorsi di studio. La magistrale assumerà la denominazione di “Scienze dello spettacolo”, rinunciando così alla componente multimediale.

Prof. Scaramellini, Scienze umane per l’ambiente, il territorio ed il paesaggio: il CCD difetta della rappresentanza studentesca, che è comunque invitata a partecipare, in aula 303 di via Mercalli, ore 10.30 di mercoledì 26 settembre. Aboliti i curricula, rimane un monte fisso di 105 CFU, dopo il quale gli studenti possono orientarsi grosso modo su due percorsi.

Prof.ssa Bonomi, Scienze umanistiche per la comunicazione: superati i problemi di collaborazione con la laurea della medesima classe attivata a Scienze politiche, si sono fissati 123 CFU comuni, 9 per laboratori, in ottica professionalizzante, si è deciso un taglio contemporaneo e si vorrebbe, fin nell’ordinamento, confermare il numero chiuso. L’accesso da Lettere e Filosofia al nuovo biennio in Teorie e metodi per la comunicazione sarà piuttosto elastico; il nuovo biennio non avrà curricula, specializzerà le discipline triennali e avrà un’alta componente professionalizzante, anche per far fronte alle perplessità di molti studenti che, dopo tre anni di SUC, migravano a Scienze politiche o altrove.

Prof. Cadioli, Culture e linguaggi per la comunicazione: il corso magistrale assumerà il nome di “Cultura e storia del sistema editoriale”, senza curricula, conservando comunque una continuità con il triennio di SUC.

Prof. Negri, Storia e critica dell’arte: sarà una magistrale assai simile all’attuale, senza curricula, ma in cui lo studente potrà liberamente orientarsi su quattro indirizzi (tre storici e uno tecnico-letterario). Sarà obbligatorio un esame di fisica, da 6 CFU, denominato “Metodi analitici per lo studio dei beni culturali”.

Per Mediazione linguistica e culturale interviene una collaboratrice del prof. Turchetta, assente, e segnala essenzialmente la conferma dei curricula per il corso triennale.

Prof. De Marinis, Archeologia: sarà una magistrale senza curricula, ma con tre indirizzi, storico, etruscologico, archeologico. Le disposizioni ministeriali hanno condotto paradossalmente a un corso con soli quattro esami di archeologia e pochi crediti da acquisire in competenze tecniche e informatiche essenziali per l’accesso alle scuole di specializzazione.

3) Avvio dei lavori di modifica del regolamento di Facoltà.

La commissione didattica, all’unanimità, esprime parere favorevole alle proposte di modifica dei seguenti articoli:

Articolo 2: sarà consentito l’accesso al consiglio di Facoltà a tutti i ricercatori, anche senza affidamenti di cattedra (finora potevano partecipare solo ai CCD).

Articolo 21: si rende necessaria una revisione del sistema della prova finale del triennio; se ne occuperà in primo luogo la commissione Gualandri. Il preside ripete la sua proposta di reintroduzione del correlatore (dell’area disciplinare medesima del relatore), abbassamento a tre dei membri delle commissioni di laurea, e proclamazione collettiva a fine sessione.

La riunione è sciolta alle ore 16.35.

(a cura di Giuseppe Alonzo)

venerdì 21 settembre 2007

Consiglio di Facoltà del 19.9 e commissione "Gualandri" del 20.9

Pubblichiamo i resoconti delle due riunioni tenutesi questa settimana.

Il Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia si è tenuto mercoledì 19 settembre 2007 in aula 211 alle ore 9.30. Per Sinistra Universitaria sono presenti i consiglieri: Giuseppe Alonzo, Marco Genre, Pietro Virtuani, Giada Porchera, Igor Turconi (Lettere); Ilaria Roveda, Rossella Fattorini, Vincenzo Latronico (Filosofia); Alessandro Cicchello, Aurelio Lentini, Simon Crovini (Scienze storiche), Fanny Papa (Scienze umanistiche per la comunicazione); Davide Rota (Scienze dei beni culturali). Assenti giustificati i consiglieri: Mattia «Harlokkio» Pessina, Mirko Cetrangolo, Andrea Piroddi, Giulia Lagomarzini, Giacomo Bottos. Assenti i consiglieri: Paolo Manfredi, Guido Micheli, Eva Dolcemascolo.
Il preside, prof. Elio Franzini, ricorda le scadenze di ottobre e febbraio per l’approvazione definitiva dei nuovi ordinamenti e regolamenti didattici, che entreranno in vigore dall’A.A. 2008/2009. La Facoltà è ancora in attesa di conoscere i requisiti minimi definitivi per l’attivazione dei corsi di laurea, specie magistrale. Si approvano le mutuazioni e gli affidamenti di cattedra per l’A.A. entrante; quanto agli affidamenti verso altre università, le si approvano, ma si avverte che in futuro i nulla osta saranno più restrittivi e difficilmente concessi all’infuori della regione.
Il preside precisa poi che lo stanziamento di 20 milioni di euro erogato dal Ministero, in decreto e non in finanziaria, per l’assunzione di nuovi ricercatori, potrà fruttare alla nostra Facoltà non più di 2 o 3 assunzioni; resta il problema dei concorsi per professore associato, fascia ancora troppo ristretta nella nostra Facoltà e nel sistema universitario complessivo.
Si comunicano gli esiti dei bandi per contratti di insegnamento integrativo (laboratori e simili di lingua greca, latina e italiana) afferenti a Lettere, Beni culturali e SUA per l’A.A. entrante.
Si approvano alcuni titoli da pubblicare nella collana di Facoltà «Quaderni di Acme»; si rinnova il contratto per la rivista di Facoltà «Acme» per due anni, con prospettiva di almeno parziale pubblicazione online (ciò che consentirebbe una riduzione dei costi sulla pubblicazione in cartaceo); per la collana «Il Filarete» il contratto è rinnovato per un anno.
Il Consiglio si riunirà il 18 ottobre, seduta in cui verranno approvati gli ordinamenti didattici riformati in sede di commissione «Gualandri» e commissione didattica.


La commissione «Gualandri» per la riforma degli ordinamenti e dei regolamenti didattici si è riunita giovedì 20 settembre alle 9.30 in aula 113. Presenti, per la componente studentesca, Giuseppe Alonzo (SU) e Ilaria Bertini (OS). Assente la prof.ssa Gualandri per motivi familiari, presiede il preside, prof. Franzini. Il Governo è piuttosto bloccato sui requisiti per i regolamenti: c’è chi spinge per un taglio netto dei corsi di laurea (anche dl 70%), chi è invece più morbido (un più salutare 30%); analogamente il C.U.N. è in parte schierato per fare avviare i nuovi ordinamenti dall’A.A. 2009/2010, ma la componente umanistica spinge per l’avvio delle riforme già dal 2008/2009. Il preside comunica la conferma dell’appello di laurea straordinario per triennalisti di febbraio.
Tra i requisiti d’accesso alle lauree magistrali, gli ultimi decreti non impongono il limite di 60 CFU in settori disciplinari d’area; tuttavia il nostro Ateneo, onde evitare complicazioni nelle ammissioni, conserverà tale soglia.
Il preside mette in guardia i docenti presenti su due punti: non è lecito non firmare agli studenti la domanda di laurea triennale a lavoro pressoché finito o per mancata lettura, né assegnare, per la prova triennale, spogli o ricerche eccessive; evitare la tendenza di questi anni a incrementare costantemente i programmi d’esame oltre i limiti imposti dal sistema dei crediti. Quanto alla prova finale triennale, il preside propone di reintrodurre il correlatore riducendo le commissioni a tre docenti e effettuando le proclamazioni, in blocco, in aula magna, una per ogni sessione.
Con la separazione netta, nei nuovi ordinamenti, tra triennio e biennio, pare nono sarà più possibile avere riconosciuti nella laurea magistrale eventuali CFU maturati nel triennio oltre i 180 richiesti; l’unica opzione, per chi volesse portarsi avanti con gli studi, rimarrebbe quella degli esami singoli a pagamento; tale questione va tuttavia chiarita.
Il prof. Masini contesta l’abbassamento da 6 a 3 del limite minimo di crediti che gli studenti dovranno acquisire in laboratori, stage e simili, ritenendo tale misura non in linea con lo spirito professionalizzante della riforma universitaria; il prof. Franzini obietta che mancano le disponibilità finanziarie per ampliare il ventaglio laboratori e tenerlo in vita: saranno anzi passibili di abolizione i laboratori frequentati da meno di 15 studenti e quelli più costosi, in vista della rimozione dei finanziamenti regionali quest’anno ancora ottenuti. Parziale soluzione sarebbe l’affidamento più esteso di laboratori a dottorandi e assegnisti di ricerca.
La commissione incontrerà le “parti sociali” il 15 ottobre per comunicare i primi esiti dei lavori; tali esiti saranno allora stati approvati dalla commissione didattica del 24 settembre e dai CCD che avranno luogo a seguire.

(a cura di Giuseppe Alonzo)