ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

martedì 30 novembre 2010

Al corteo del 29 novembre

Il 29/11 siamo scesi in piazza a fianco dei ricercatori contro il DDL Gelmini. Il corteo, formatosi in piazza San Babila, si è snodato per le vie del centro di Milano.


lunedì 29 novembre 2010

Volantino unitario

Il DDL sull’Universita’ in discussione alla camera


Non valuta i risultati
Mancano i criteri di valutazione dei meriti acquisiti dagli atenei e di ridistribuzione dei fondi in base ai risultati raggiunti


Non risolve il problema del precariato
Un ricercatore sarà precario per 10 anni senza prospettiva di essere assunto, inoltre non combatte la fuga di cervelli verso l’estero



Non tutela l’autonomia gestionale degli atenei
Impone una forte centralizzazione nei confronti del ministero dell’economia e obbliga la presenza di membri esterni negli organi decisionali. All’interno dell’università aumenta spropositatamente il potere dei Rettori 

Tagli alle borse di studio
Sono previsti tagli dell' 89% al fondo per il Diritto allo Studio nel 2012 e 2013



sabato 27 novembre 2010

Banchetti di SU + Presidio dei ricercatori

Lunedì 29/11 riprende la mobilitazione contro il DDL Gelmini.
Dalle 10.30 nella sede di via Festa del Perdono Sinistra Universitaria organizza un banchetto informativo sui tagli del Governo all'Università. Verrà distribuito apposito materiale e saranno date indicazioni sul proseguio della protesta.
Dalle 16.00 in piazza San Babila, si terrà un presidio con i ricercatori della Rete 29 aprile, al quale è bene partecipare numerosi.
Dalle 17.30 si snoderà per il centro di Milano un corteo-fiaccolata di studenti e ricercatori.

Seguiranno aggiornamenti

venerdì 26 novembre 2010

I ricercatori sul tetto - aggiornamenti sulla protesta

Una trentina tra studenti e ricercatori di diverse Facoltà e Università milanesi che protestano contro la riforma Gelmini hanno passato la notte sulla terrazza che sovrasta l'ingresso della Facoltà di Fisica in via Celoria a Milano.

Organizzati con quattro o cinque tende e sacchi a pelo, dall'improvvisato presidio di protesta che si è costituito ieri pomeriggio, studenti e ricercatori spiegano all'agenzia Apcom che "è andata bene nonostante il freddo, la pioggia di ieri sera e la neve di questa mattina".

Oggi alle 12, sempre nella Facoltà di Fisica, si è tenuta un'assemblea per discutere se e come proseguire la protesta sul tetto e nelle piazza milanesi, dopo la mobilitazione nazionale che ha caratterizzato la giornata di ieri e in vista della discussione alla Camera del Ddl Gelmini prevista per martedì prossimo.

Dalla terrazza alla piazza: i ricercatori annunciano l'intenzione di interrompere oggi, almeno momentaneamente, la protesta sulla terrazza di Fisica e annunciano un presidio-fiaccolata per il pomeriggio di lunedì prossimo (ore 16.00, Piazza San Babila)
Seguiranno aggiornamenti.

giovedì 25 novembre 2010

Lo sciopero della fame e della sete di Frediano Manzi

Frediano Manzi, dell'associazione S.O.S. Racket e Usura, è in sciopero della fame e della sete affinchè il governo riveda la legge anti-usura.

Nemico giurato di usurai ed estorsori dei quali egli stesso è vittima, nel 1992 fonda S.O.S Racket e Usura per aiutare molte di quelle 600 mila persone - 200 mila imprenditori e 400 mila persone comuni - che non ce la fanno più ma che non denunciano, perché si ritroverebbero sole, costrette alla fuga per sopravvivere, perché lo Stato non c'è. La legge 108 del 7 marzo 1996 stanzia dei fondi a favore delle vittime dell'usura, ma i soldi arrivano dopo 3/5 anni, un periodo di tempo eccessivo per chi ha perso tutto. Inoltre, come se non bastasse, vi possono accedere solo i titolare di partita iva: se sei un padre di famiglia, un impiegato, un nonno in pensione e sei strozzato dagli aguzzini non hai diritto a nulla.
In conseguenza dell'insensibilità istituzionale nei confronti di 400 mila cittadini italiani vittime di usura ed estorsione, Frediano Manzi ha deciso di giocarsi un'ultima disperata carta: lo sciopero della fame, della sete e dei farmaci che deve assumere quotidianamente. E' determinato a non recedere se non ottiene quattro risultati fondamentali:
  1. emendamento della norma che impedisce a tutti coloro che non hanno una partita iva di accedere ai fondi;
  2. accesso ai fondi in tempi ragionevoli;
  3. accertamento delle responsabilità sullo scandalo Ferrigno;
  4. sequestro delle oltre 2000 sedicenti società finanziarie che operano via web precipitando i cittadini nell'inferno dell'usura.
Sabato 27 novembre a Nerviano (Mi) si terrà un sit-in di solidarietà nei suoi confronti
Il suo messaggio.

mercoledì 24 novembre 2010

Resoconto dalla riunione del gruppo di Sinistra Universitaria Lettere Filosofia

Breve resoconto della riunione del 25/11

- Abbiamo conosciuto nuovi studenti interessati alle nostre iniziative, soprattutto di Beni Culturali ma anche di Lettere, Filosofia e SUA

- Per quanto riguarda la presentazione del laboratorio di Gaystatale, la prof.sa Boella presidente del CCD di Filosofia si è detta più che favorevole a portarlo avanti. I nostri rappresentanti nel CCD dovranno ora ricontattare i ragazzi di Gaystatale e poi battersi contro le opposizioni cielline (ci comunica Iacopo Fonte che a Giurisprudenza si sono scatenati contro la proposta del laboratorio, ma  il preside ha dato ugualmente il suo benestare). Purtroppo a Storia il prof. Canavero non ha dato la sua autorizzazione adducendo motivazioni di carattere burocratico (scadenza dei termini sul sifa) e didattiche (i laboratori di storia sono pensati in modalità differente) ma si impegna a portare avanti il progetto per quanto riguarda l'anno accedemico 2010-2011 e si impegna a pubblicizzare come ciclo di conferenze gli incontri del laboratorio di quest'anno.

- Abbiamo cominciato a pensare ad un ciclo di conferenze per Statalesostenibile: una sull'"acqua pubblica" con un giornalista di Altreconomia, una docente Unimi e qualcuno del Comitato Acqua Pubblica. Una conferenza sul tema dello smaltimento dei rifiuti, con un esponente del comitato NO INCENERITORI in Lombardia e il sindaco di Camigliano, paese del casertano con raccolta differenziata al 65%. Una conferenza sui Gruppi di Acquisto Solidale, con il direttore di Altreconomia, con il fondatore del CNMS (centro nuovo modello sviluppo), con un docente unimi e un esponente dei DES milanesi.
In occasione di una di queste conferenze si propone di organizzare un aperitivo equosolidale e poi si decide di lanciare il CONCORSO per Statale Sostenibile: un premio (libro sull'ecosostenibilità) alla migliore idea per la sostenibilità in università (con impegno di SU a portarla avanti e realizzarla). Infine si chiederà il finanziamento per il BookCrossing

- Abbiamo anche pensato alle due conferenze sul tema delle mafie al Nord. La prima sarebbe con Cavalli (Idv), Brugnone (AmmazzateciTutti), un magistrato e Salvatore Borsellino. La seconda sulle ecomafie con un esponente di Libera e di Legambiente e un docente Unimi.

- Abbiamo pensato di organizzare settimana prossima, in concomitanza con la mobilitazione nazionale contro il DDL Gelmini, un banchetto informativo sui tagli del governo e sulla protesta dei ricercatori.

lunedì 22 novembre 2010

Resoconto dal Consiglio di Facoltà 18/11/10

- Dopo aver approvato il verbale della seduta precedente, vengono date alcune comunicazioni. Sono rese note le nomine del prof. Fabrizio Slavazzi quale segretario verbalizzante del Consiglio di Facoltà, della prof.ssa Marina Cometta quale presidente della Commissione di Facoltà per la valutazione didattica, del prof. Bruno Falcetto quale responsabile del progetto PARI (Progetto per l’Accreditamento dei Requisiti d’Accesso) e infine della prof.ssa Nicoletta Vallorani quale responsabile di Facoltà per l’Internazionalizzazione nella commissione d’Ateneo. 

- Apprendiamo in questa circostanza dell’esistenza di una commissione preposta al tema dell’Internazionalizzazione e al progetto Erasmus. Non è mai stato chiesto alle liste di rappresentanza studentesca di fornire dei nominativi per parteciparvi e perciò nessun rappresentante degli studenti ne fa parte. Abbiamo già preso contatti con la neoeletta Preside di Facoltà, prof.ssa Giuliana Albini, per chiedere chiarimenti.

- Sono stati eletti: direttore del Dipartimento di Filosofia il prof. Gianbattista Gori; presidente del corso di laurea in Mediazione Linguistica il prof. Giovanni Turchetta; presidente del corso di laurea in Storia il prof. Alfredo Canavero; presidente del corso di laurea in Filosofia la prof.ssa Laura Boella.

- Per quanto riguarda la situazione economica del nostro Ateneo, si comunica che non è ancora stato assegnato il FFO per il 2010, ma un emendamento al DDL sulla stabilità in discussione in Parlamento prevedrebbe lo stanziamento di 1 miliardo di euro a favore dell’Università; cifra che garantirebbe un aumento rispetto a quanto ipotizzato, ma comporterebbe comunque una riduzione delle risorse. La calendarizzazione del DDL alla Camera (e poi al Senato) è strettamente legata all’evoluzione della situazione politica. Per quanto concerne il DM sulla Formazione degli insegnanti, il documento è fermo alla Corte dei Conti, in particolare è in esame la nota 17 concernente i requisiti d’accesso alle classi d’insegnamento.

- Sempre in riferimento alla situazione della nostra università, con particolare riguardo alla chiamata degli idonei per i posti di ricercatore, l’intenzione della Facoltà è quella di chiamare tutti gli idonei, ma il numero effettivo è comunque definito dalla legge 1/2009. 

- Il Preside di Facoltà, prof.ssa Albini, richiama il personale docente per via delle numerose defezioni registrate durante le commissioni di laurea; occorre infatti avvisare per tempo della propria indisponibilità di modo da garantire la formazione di una commissione legale.

Altre questioni rilevanti:

- Il Consiglio di Facoltà ha espresso parere favorevole alla realizzazione di un nuovo corso di laurea interateneo (che sarà poi eventualmente ratificato dal Senato Accademico) in Geografia in collaborazione con l’Università di Genova. L’accordo prevederebbe diversi vantaggi per il nostro ateneo e offrirebbe una proposta formativa complementare allo studente, date le diverse impostazioni dei due atenei. Nei primi 6 anni la sede amministrativa sarà a Milano. L'idea del corso di laurea interateno è nata in seguito alle difficoltà in cui versa l'Università di Genova, e abbiamo votato a favore perchè apprezziamo l'idea di creare una rete di atenei solidali in opposizione alla tagliola ministeriale che falcidia coi suoi tagli anche prestigiose istituzioni plurisecolari.
- Sono stati distribuiti fondi per il potenziamento didattico di Facoltà ai diversi corsi di Laurea, le cui cifre sono diverse da caso a caso, a seconda delle necessità.
Si dichiara l’equipollenza tra la laurea in Storia dell’Arte e la laurea in Archeologia al fine di partecipare alla scuola di specializzazione in Beni Archeologici.

I rappresenanti degli Studenti di Sinistra Universitaria

sabato 20 novembre 2010

Nasce Arte.it, motore di ricerca per l'arte contemporanea

Segnaliamo il lancio di Arte.it, il primo motore di ricerca tematico dedicato all’arte italiana, un motore di ricerca «intelligente» che utilizza un sistema di algoritmi statistico - matematici per indicizzare, classificare, organizzare e aggregare i contenuti e le informazioni relative al tema dell’arte presenti online, nei siti web italiani e internazionali.

Concepito come aggregatore di informazioni e attrattore di servizi e contenuti, è una piattaforma aperta a una molteplicità di soggetti: enti museali, associazioni culturali, istituzioni, case editrici, e si pone l’obiettivo di affermarsi come punto di riferimento italiano e internazionale nel campo dell’arte in Italia e sarà presto disponibile nella versione in lingua inglese.

venerdì 19 novembre 2010

Elezione del presidente del CCD di Filosofia

In data 17 Novembre si sono tenute le elezioni del nuovo presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico di Filosofia. Alla seconda votazione è risultata eletta l'unica candidata: la prof.ssa Laura Boella, docente di Filosofia Morale. In quanto rappresentanti di SU abbiamo partecipato alla votazione e non abbiamo potuto fare a meno di avvertire un clima certamente non sereno, probabilmente dovuto alle burrascose consultazioni per la precedente scelta del direttore di Dipartimento (professor Gori), alle quali tuttavia per ragioni di regolamento elettorale non abbiamo potuto partecipare. 
Auguriamo alla prof.ssa Boella di svolgere serenamente il suo mandato auspicando una feconda collaborazione. 

I rappresentanti di SU

Amos Badalin, Andrea Parenza, Emanuele Talamona

martedì 16 novembre 2010

Scarica gratis il libro di De Alessandri


Il libro di Enrico De Alessandri, "Comunione e Liberazione: assalto al potere in Lombardia", edito da Bepress nel 2009, è disponibile gratuitamente in formato PDF al seguente link



Contro CL il presidio al Pirellone per la libertà di espressione

Foto tratta dalle pagine online de La Repubblica

Oggi abbiamo organizzato un nostro presidio insieme al dottor De Alessandri, Giuseppe Civati e Carlo Monguzzi sotto al Pirellone.

Il presidio, durante il quale il dottor De Alessandri si è incatenato mostrando cartelli* contro il potere prevaricante di Comunione e Liberazione, era stato annunciato durante la conferenza del 26 ottobre in Statale.

A questi link potete trovare alcuni articoli relativi all'evento, mentre QUI è disponibile un video realizzato sul posto.

La Repubblica
Il Corriere della Sera
Il Giornale
Affari Italiani
Blogosfere
Wikinews 


*con un errore di ortografia di cui è responsabile la copisteria che li ha realizzati

lunedì 15 novembre 2010

Elezione del presidente CCD Scienze Storiche

Alfredo Canavero, docente ordinario di Storia Contemporanea, è stato eletto presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico di Scienze Storiche. Ha ricevuto 35 preferenze su 36 votanti (una scheda bianca). Come rappresentanti di Sinistra Universitaria abbiamo votato convintamente per il prof. Canavero, al quale facciamo i migliori auguri per questo suo nuovo incarico.

I rappresentanti degli Studenti di SU a Storia

venerdì 12 novembre 2010

Banda Osiris e Ottavo Richter in Unimi per Lezioni d'Artista qualche anno fa..

Scovato su youtube, in attesa dell'edizione di quest'anno di Lezioni d'Artista!

Se avete foto o filmati delle passate edizioni che volete condividere con noi, inviateceli pure e li pubblicheremo!

giovedì 11 novembre 2010

Con Enrico incatenato

Come annunciato durante la Conferenza in Statale del 26 ottobre, il dott. Enrico De Alessandri ha deciso di protestare in nome della libertà di espressione incatendandosi all'ingresso della Regione Lombardia di via Fabio Filzi 22 alle ore 10.30 di martedì 16 novembre.

Nella sua azione di protesta sarà supportato da Giuseppe Civati, Carlo Monguzzi e dai rappresentanti di Sinistra Universitaria, che hanno deciso di aderire in segno di solidarietà, come promesso durante la conferenza.

La manifestazione sarà aperta a tutti, per portare un messaggio chiaro contro l'assalto al potere messo in atto da Comunione e Liberazione in Lombardia.

Non mancate!

Qui trovate l'evento su Facebook

sabato 6 novembre 2010

I video della Conferenza sul potere di CL in Lombardia


L'apertura della Conferenza e la prima parte dell'intervento del dott. Enrico De Alessandri.

La seconda parte dell'intervento del dott. Enrico De Alessandri.

La prima parte e la conclusione dell'intervento di Carlo Monguzzi


L'intervento di Giuseppe Civati.

La prima parte dell'intervento di Davide Carlucci e la conclusione.

L'intervento di Angelo Turco (Sinistra Universitaria)

venerdì 5 novembre 2010

L'importanza delle Biblioteche

Il patrimonio librario della Statale è straordinario e troppo spesso ignorato dalla maggior parte degli studenti che vivono e frequentano il nostro ateneo.

Vi invitiamo pertanto a consultare il sito del sistema bibliotecario, dove potrete trovare i link per le singole biblioteche (BGLF, Filosofia, Storia, Scienze dell'antichità e filologia moderna, Storia dell'Arte della Musica e dello Spettacolo, ecc)

Il catalogo generale d'ateneo è uno strumento di consultazione rapida che vi consentirà di trovare immediatamente il testo che state cercando, la biblioteca che lo custodisce e l'indicazione precisa dello scaffale su cui è riposto. Inoltre, una volta effettuato il log in, potrete prenotare il libro da casa e ritirarlo direttamente al bancone della biblioteca.

Uno strumento fondamentale è inoltre la Biblioteca Digitale, dove potrete accedere a migliaia di E-Book, banche dati, E-Journal.

Sinistra Universitaria si sta battendo nei consigli di biblioteca per migliorare il sistema dei prestiti e fare in modo che gli studenti possano SEMPRE trovare almeno una copia del testo per la preparazione di un esame di cui hanno bisogno. La nostra proposta è già stata approvata per la biblioteca più grande di tutte, quella di Storia, e auspichiamo che presto possa essere applicata anche dalle altre (vedi i resoconti del 23/6/10 e del 19/10/10).

Infine, vi invitiamo calorosamente a compilare il questionario sui servizi bibliotecari, uno strumento pratico e semplice che permetterà alla divisione biblioteche di capire rapidamente su quali aspetti è fondamentale intervenire per andare incontro alle esigenze di noi studenti.

A. Turco - Rappresentante SU nel Consiglio di Biblioteca

giovedì 4 novembre 2010

Resoconto Consiglio Biblioteche di Facoltà 4/11/10

- Il questionario di valutazione dei servizi bibliotecari di Facoltà è già stato messo online sul sito delle biblioteche (centrale e sottocrociera). Resterà online sino al 31/11 mentre la distribuzione cartacea nelle sale studio è appena iniziata. Si pensa di inviare una mail a tutti gli studenti della Facoltà per informarli del questionario. I dati raccolti verranno comparati con quelli risalenti al questionario del 2008 (curato dalla divisione biblioteche d'Ateneo).

- Per quanto riguarda la distribuzione del quaderno ACME (la pubblicazione ufficiale di Facoltà), si decide la revisione del sistema di scambi con oltre 200 istituzioni accademiche. La distribuzione libraria tra enti pubblici, infatti, in Italia non è più gratutita e la spesa di oltre settemila euro annui di spedizioni postali (negli ultimi due anni finanziata dalla Facoltà) non potrà più essere sostenuta. Esiste una sproporzione tra le pubblicazioni inviate e quelle ricevute (troppo poche), mentre la pubblicazione ACME è ora anche online:  bisogna tutelare la possibilità di mantenere aperti i canali di scambio con prestigiose istituzioni universitarie estere, perchè rappresentano una forma di eccezionale pubblicità per la nostra ricerca, e allo stesso tempo ridurre le spese attraverso le opportunità offerte dall'informatica.

- Per quanto riguarda la revisione degli abbonamenti, ne sono stati dismessi 17 (erano doppioni presenti sia nelle biblioteche della nostra facoltà, sia in quella di Giurisprudenza e Scienze Politiche) per un risparmio complessivo di 4860 euro.

- Per l'illuminazione della Sottocrociera, il preventivo per il rifacimento dell'impianto d'illuminazione di tutto il braccio centrale risulta troppo costoso (ma sarebbe cofinanziato dalla divisione edilizia), mentre si propone di rifare solo un terzo del braccio (quello soprastante i tavoli di studio)

mercoledì 3 novembre 2010

Editoriale a firma del prorettore Dario Casati


Pubblicato sul portale unimi.

Anticipiamo l'editoriale a firma del prorettore Dario Casati, che apre il numero di "Sistema Università" in uscita in questi giorni, e che riguarda la predisposizione, nell'attuale quadro di incertezza, del bilancio di previsione per il 2011.

Come ogni anno, in questo periodo si imposta il bilancio di previsione per quello successivo, quel 2011 che, in base alla manovra dell’estate 2008, dovrebbe comportare tagli sul Fondo di Finanziamento Ordinario delle università (FFO) del tutto insostenibili.
Si può dare per certo che la situazione, al dunque, non sarà così catastrofica e che un recupero ci sarà. Ma non è possibile prevedere di quale entità, se tale da far parlare di pericolo scampato, o se in misura comunque troppo limitata per non provocare conseguenze anche pesanti sulla vita degli atenei, compreso il nostro.
In queste condizioni il dilemma che si pone è se procedere o meno all’adempimento istituzionale del bilancio di previsione, che fatica ad essere uno strumento di programmazione, per salvaguardare l’obiettivo di consentire dal primo gennaio il pieno svolgimento delle attività istituzionali.
In questo momento, d’altronde, non conosciamo neppure l’entità delle assegnazioni di nostra competenza sul  Fondo di Finanziamento Ordinario 2010 comprensive della quota dello stesso (pari quest’anno al 10%) legata ai risultati della formazione e della ricerca. E anche stimando a quanto potrebbe ammontare il Fondo 2010, non saremmo in ogni caso in grado di sapere di quanto diminuirà (che questo accada è inevitabile) nel 2011.
Negli ultimi giorni è stata ventilata la possibilità che il decreto di fine anno (quello che una volta portava il nome non troppo elegante di “mille proroghe”), nel quale saranno contenute le riassegnazioni all’Università,  possa venire presentato già a novembre, anche per garantire i finanziamenti necessari alla ripresa e una conclusione positiva dell’iter alla Camera del DDL di riforma.
Se sarà effettivamente così, una parte delle nostre incertezze potrebbe risolversi.
Nell’attesa, gli organi dell’Ateneo hanno solo potuto iniziare a valutare le principali voci di spesa, a partire da quella, obbligatoria, del costo del personale docente e tecnico-amministrativo, con una previsione di 288 milioni, delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per 15,6 milioni, delle utenze, pulizie, fitti passivi, assicurazioni obbligatorie, contratti del sistema bibliotecario, tasse e versamenti dei “tagli” allo Stato per 33,4 milioni, di ammortamenti e restituzione di capitali per altri 10 milioni. Per un totale di 347 milioni.
Ma per consentire il funzionamento dell’Ateneo, sia pure a livello di mera sopravvivenza, vanno considerati altri 28,2 milioni, per affidamenti, contratti e altre spese di personale, adeguamenti urgenti degli edifici, dotazione di dipartimenti, facoltà, centri di servizio e sistema bibliotecario e interventi a favore degli studenti.
L’entità delle principali voci di spesa obbligatoria arriva a oltre 375 milioni di euro.
Ma a fronte di quali entrate? E, soprattutto, di quali entrate a valere sul FFO?
Il relativo importo è stato di 292 milioni nel 2009. Nel 2010 potrebbe attestarsi intorno ai 280-285. Per il 2011 le ipotesi oscillano fra un minimo di 239 milioni, se venissero mantenuti i tagli, e quantificazioni più ottimistiche, legate all’entità dei recuperi. Dando per scontato che non sia possibile né un pieno recupero, né, all’opposto, il taglio programmato dalla legislazione vigente, dobbiamo graduare la spesa in base a priorità solo parzialmente identificabili ex-ante e, di conseguenza,  avviare con criteri prudenziali una manovra cautelativa in attesa di dati, e di regole, più certi.
Ne derivano scenari più o meno drammatici, che in realtà divengono sostenibili solo grazie alle massicce uscite dal servizio e al blocco degli aumenti stipendiali, che riducono notevolmente il fabbisogno. Quello che ci attende rischia di essere in ogni caso, in mancanza di un effettivo recupero e del rilancio del sistema, un altro anno in cui la sopravvivenza ai minimi livelli, o poco più, rischia di divenire l’unico obiettivo possibile.
Per un Ateneo come il nostro, che nelle classifiche internazionali che contano - Leiden, Taiwan, Shangai - è primo in Italia e tra i primi in Europa per la ricerca scientifica, è una situazione avvilente, perché non ci permette di programmare e di investire nel nostro futuro e in quello dei giovani in formazione presso di noi.

martedì 2 novembre 2010

Borse di studio addio

ARTICOLO 34 della Costituzione: [...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze [...]


Apprendiamo con sgomento che l'ultimo Consiglio dei Ministri (14 ottobre) ha approvato un taglio al fondo per il finanziamento delle borse di studio dell'89,55% (da 246 a 25,7 milioni di euro per il 2010-2011, e un ulteriore calo a 12 milioni per il 2012)

Così da oggi, su una platea di 184.034 aventi diritto, l'80 per cento non prenderà quei mille, a volte duemila euro (si decide per bandi regionali) che spesso rappresentano una necessità per gli studenti che li ricevono. La situazione di partenza nel 2008 era già di per sè imbarazzante, poichè la spesa complessiva per il diritto allo studio di 481.191.642 euro corrispondeva a circa a un terzo della spesa tedesca e francese pari a 1,4 miliardi di euro, mentre il numero di destinatari di borse di studio in Italia nel 2008 è stato di 151.760 unità, in Francia di 525.000 e in Germania 510.000. Ad oggi, Francia e Germania, riescono a ‘coprire’ con borse di studio rispettivamente il 23,8% ed il 25,5% di studenti iscritti ad un corso universitario.

In questo contesto non possiamo che indignarci per il continuo lancio di slogan pretestuosi e vuoti ("basta sprechi", "lotta ai baronati" ecc) da parte di un Ministro dell'Università totalmente succube del dicastero dell'Economia e incapace di salvaguardare i più basilari elementi del welfare studentesco.

I rappresentanti degli Studenti di Sinistra Universitaria