ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

giovedì 29 aprile 2010

Cineforum - L'Ospite Inatteso

Terzo appuntamento con il CINEFORUM organizzato dal gruppo di Sinistra Universitaria di Giurisprudenza, in collaborazione con Amnesty International








La proiezione è prevista il 5 Maggio, in aula 304. Film: L'Ospite Inatteso. Regia di Thomas McCarthy.

Ingresso libero!

Qui trovate l'evento su Facebook

martedì 27 aprile 2010

Sara Capasso al CNSU - Programma parte 2


AAA diritto allo studio cercasiE’ necessario investire ulteriormente sul sistema di diritto allo studio. Come? La base di partenza sono i finanziamenti. Più finanziamenti uguale più servizi e maggiore qualità: è perciò necessario un aumento dei fondi complessivi erogati.
A ciò deve accompagnarsi, in secondo luogo, la ridefinizione dei criteri di partecipazione e attribuzione delle borse di studio per permettere una maggiore competizione all’interno delle graduatorie e una migliore distinzione tra studenti lavoratori e non lavoratori al fine di permettere l'erogazione di borse più consistenti, che realizzino un effettivo miglioramento delle condizioni economiche dello studente.
Ancora, che si proceda con un significativo aumento dei contributi per la ristorazione (bar e mense), intesa come fondamentale momento associativo, al fine di ottenere prezzi comparabili ai migliori modelli europei: in tutta la Francia un pasto completo costa 2,80€, in Germania oscilla tra i 2,70 e i 3,20.
Infine, la mobilità internazionale, nei programmi di scambio (Socrates, Erasmus, Erasmus Mundus) , con gli Stage all'estero e la partecipazione ai meeting internazionali di studenti, deve entrare a far parte delle priorità istituzionali dei singoli ISU.

Verso una nuova città universitaria: Milano 2015
L’esposizione universale del 2015, che si terrà a Milano, è ritenuta dall’intera classe politica locale una grossa occasione di sviluppo e di crescita per la città. Come cittadini, prima ancora che come rappresentanti, dobbiamo pretendere che le università milanesi siano al centro del progetto di rilancio della città. Dobbiamo avere il coraggio di chiedere che Milano si trasformi in una vera città a misura di studente, con servizi adeguati per migliaia di giovani che ogni anno studiano e vivono nel capoluogo lombardo. Bisogna partire proprio dall’Expo, evento su cui la nostra amministrazione comunale e gli altri enti statali sostengono di voler investire parecchio: un evento di questa portata comporta inevitabilmente l’ingresso di ingenti risorse, da spendere per la realizzazione di infrastrutture dedicate. A volte, però, il rischio è che da un grosso investimento si arrivi a un ingente peso sui bilanci, con opere realizzate esclusivamente per il periodo dell’evento e poi non più utili alla città. E’ quindi indispensabile studiare un piano coerente, per evitare che da una grossa opportunità di rilancio possano scaturire problemi per le future generazioni: fondamentale, quindi, è strutturare un tavolo con enti e associazioni per una pianificazione coerente, al quale siano invitate le rappresentanze studentesche.
Gli studenti devono poter far sentire la propria voce quando si toccano le tematiche città-studente: potenziamento dei mezzi di trasporto, maggiori convenzioni per gli studenti universitari, creazione di campus sul modello europeo; devono poter chiedere che si proceda con la costruzione di nuovi studentati per chi viene da fuori Milano, che si attivi l’assistenza medica per gli studenti fuori-sede, che vengano finanziate nuove borse di studio.
Una tra le tante proposte concrete da avanzare è che gli edifici realizzati in vista dell’EXPO, una volta terminato l’evento, vengano adibiti a nuovi alloggi per studenti.
Solo in questo modo è possibile avvicinarsi ai modelli universitari europei, dove le città sono realmente a misura di studente: una Milano più a misura di studente è una Milano più vicina all’Europa.

Pari opportunità per tutti
Negli ultimi anni, gli atenei italiani stanno aumentando gli investimenti negli organi che affrontano le problematiche inerenti alle pari opportunità. E’ necessario, quindi, che anche gli studenti facciano proprie le battaglie finalizzate alla rimozione di discriminazioni di qualsiasi genere.
Sono necessarie maggiori tutele per gli studenti lavoratori, ad esempio il potenziamento dei corsi serali; maggiori sforzi tesi alla rimozione di barriere architettoniche e più servizi in favore degli studenti disabili.
Io proporrò, se eletta, che il CNSU lavori affinché venga istituito per legge il Garante degli Studenti, una figura super-partes molto diffusa all’estero, che ha il compito di tutelare i diritti degli studenti.

Leggi anche Che cos'è il CNSU?

Sara Capasso al CNSU su Facebook

lunedì 26 aprile 2010

Sara Capasso al CNSU - Programma parte 1


Quando si parla di riforma Gelmini, si commette un grave errore: finora, di riforme prodotte dall’attuale ministro dell’istruzione, non vi è traccia. In questo momento ci troviamo in una situazione di stallo che esclude qualsiasi ipotesi di rilancio del nostro sistema universitario verso i più alti standard internazionali. A peggiorare questo quadro, poi, contribuisce in modo significativo la costante riduzione delle risorse del Fondo di Finanziamento Ordinario, da cui dipende il funzionamento del nostro sistema universitario pubblico, operata dall’attuale governo. Un tale ridimensionamento dei fondi alle Università non potrà che rivelarsi una scelta miope per due motivi: da un lato l’esigenza di elevare gli standard dell’offerta formativa richiederebbero un cospicuo investimento nelle strutture didattiche e non certo una serie continua di tagli; dall’altro l’esperienza internazionale ci mostra come puntare sulla ricerca e sulla formazione rappresenti la sola chiave per assicurare al Paese uno sviluppo armonico e sostenibile. Per tali ragioni contestiamo l’atteggiamento di chi considera i tagli al sistema universitario nazionale come un modo per ridurre gli sprechi o fare economie: un Paese che non investe nell’istruzione è un Paese che decide consciamente di abdicare alla costruzione del proprio futuro.  E’ perciò fondamentale che gli studenti facciano sentire la propria voce attraverso il CNSU, per riaffermare con forza la centralità dell’istruzione universitaria e della ricerca in un nuovo modello di sviluppo basato sulla conoscenza e sulla valorizzazione del capitale umano.

La questione dei finanziamenti, però, non esaurisce da sola i problemi ormai cronici che affliggono il sistema universitario. Le questioni legate alla scorretta applicazione della riforma universitaria restano, infatti, tuttora aperte. Innanzitutto è necessario sottolineare come il tema centrale dell’autonomia degli Atenei debba essere ribadito e ridefinito nel contesto più ampio di un sistema di valutazione che sappia valorizzare le eccellenze e responsabilizzare docenti e studenti. In questo quadro la riforma della governance delle Università rappresenterà una sfida decisiva nel prossimo futuro; una sfida in cui gli spazi per il controllo e la partecipazione degli studenti non possono essere definiti al ribasso. E’ altresì necessario che si valorizzi contestualmente il percorso formativo di primo e di secondo livello. Il tentativo di riduzione dei corsi di laurea triennale non può che essere valutato positivamente; tuttavia il rilancio di quest’ordinamento non può esaurirsi a questo: è necessario trovare il modo di valorizzare l’offerta formativa di base, ridefinendone contestualmente i carichi didattici, così da renderla effettivamente spendibile sul mercato del lavoro. Per quanto riguarda il percorso delle lauree specialistiche, è necessario che a conclusione dei primi cicli di questo nuovo ordinamento si avvii una riflessione circa i risultati ottenuti; in tale percorso gli studenti non possono che avere un ruolo centrale. Il primo problema che si pone relativamente a quest’ordinamento è quello dell’accesso alle lauree magistrali: una basilare esigenza democratica ci impone di considerare come l’accesso ai più alti livelli di istruzione rappresenti una premessa fondamentale per lo sviluppo delle persone e della “società della conoscenza”. In base a questa considerazione non possiamo che ribadire la nostra contrarietà a qualsiasi tentativo di sbarrare l’accesso alle lauree magistrali imponendo accessi a “numero chiuso”: il problema del nostro Paese è quello di un numero eccessivamente basso di laureati e la soluzione non passa certo dalla limitazione all’accesso. Quelli che ci aspettano saranno anni difficili per il nostro sistema universitario. Di fronte a queste difficoltà, comunque, ritengo che sia fondamentale non perdere la voglia di immaginare un’innovazione complessiva delle nostre strutture universitarie. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile ridare centralità al mondo dell’Università e della ricerca in Italia e proseguire così sulla strada indicata dalla cosiddetta “dichiarazione di Bologna”.

Sara Capasso al CNSU su Facebook

StataleSostenibile - Mobilità milanese: stato attuale e alternative possibili

Un altro incontro organizzato nell'ambito del progetto Statale Sostenibile:
Lunedì 3 maggio, alle ore 14.30 in aula 5 di via Mercalli 23 (metro Crocetta).

E' possibile immaginare una Milano senza auto? L'obiettivo di un'aria pulita e respirabile non è impossibile da raggiungere. Un mobilità sostenibile è un'opportunità concretamente realizzabile.Parliamone con:

Edoardo Croci - ex-assessore alla mobilità milanese

Matteo Banfi - car sharing a Milano

Alessandro Giovannini - promotore del progetto “Milano senza auto”

Qui trovate l'evento su Facebook

Visita il blog di Statale Sostenibile:


domenica 25 aprile 2010

Eventi universitari

Segnaliamo tre eventi che riguardano la vita universitaria milanese.


il 30 Aprile presso lo Spazio A - via Maestri del Lavoro - Sesto San Giovanni - M Marelli
MEGA-FESTA UNIVERSITARIA DI PRIMAVERA!
APERTA A TUTTI, INGRESSO LIBERO E GRATUITO!
Dalle 19.00 suoneranno cinque band rock, dal classico al punk al j-rock al progressive.Banchetti di associazioni da Emergency a Survivor al Comitato Anti-Razzista.

CIBO GRATIS, da bere a prezzi universitari (e prima ancora 4 euro per l'aperitivo dalle 18 alle 21,30). Angolo shiatzu per Assaggi di Massaggi e altro...
Qui trovate le info su Facebook: http://www.facebook.com/#!/event.php?eid=104097309634092&ref=ts




Giornata dello sport e del divertimento firmato Università degli Studi: STATALE SPORT DAY 2010.
La festa dello sport si tiene mercoledì 9 maggio nei cortili delle facoltà di agraria e veterinaria in via Celoria. Lo Statale Sport Day è una giornata all’insegna dell’attività fisica e del buon umore a partire dalle 09.00 del mattino, fino a sera inoltrata. Ecco gli sport presenti: calcio 3VS3; basket 3VS3 ; volley 3VS3 ; corsa 5x1000. mista nei cortili divisa per facoltà.

Qui trovate le info su Facebook



FESTA DI PRIMAVERA - venerdì 21 maggio 2010
Festa organizzata da studenti della Facoltà di Agraria che si prendono la responsabilità di gestire la Facoltà per un giorno intero. Con il ricavato della festa finanzieranno dei progetti agricoli nei paesi in via di sviluppo.
Accorrete numerosi, ci sarà da bere, da mangiare e da divertirsi per tutti...Una giornata per staccare dalla routine della vita universitaria!

Qui troverete altre informazioni

sabato 24 aprile 2010

25 aprile: in corteo con SU!



Vi aspettiamo tutti domani al corteo del 25 Aprile a Milano!

Ritrovo alle 14.30 in Porta Venezia! Buona Festa della Liberazione, viva il 25 Aprile!





mercoledì 21 aprile 2010

Verbale dal Consiglio di Facoltà 21 aprile 2010

Il CDF ricorda il Prof. Orlandini, già docente di Archeologia greco-romana presso il nostro Ateneo.
Rapporto della Corte dei Conti sull’Università italiana: bocciatura completa della formula 3+2. I risultati ottenuti sono lontanissimi dalle aspettative del legislatore.
Il Decano Cianci ha fissato al 21 settembre 2010 le elezioni del nuovo preside della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Due corsi di laurea della facoltà, in particolare
- Laurea magistrale in Lettere Classiche
- Laurea magistrale in Archivistica
sono in stato di criticità avendo meno iscritti del numero minimo di studenti fissato dal Senato Accademico. Il corso di Laurea in Archeologia è invece uscito dalla criticità.


Il DDL della Riforma universitaria sarà in discussione al Senato della Repubblica il 18 maggio. Da fonti governative si apprende che l’approvazione definitiva del testo, dopo il passaggio alla Camera dei Deputati, dovrebbe giungere entro la fine dell’anno 2010.
50 ricercatori di Lettere e Filosofia della Facoltà, firmatari di un appello, ipotizzano di sospendere la propria attività didattica in segno di protesta nei confronti del DDL per quanto concerne il ruolo del ricercatore.
Partirà a breve la sperimentazione della registrazione digitale degli esami (già attiva a mediazione). Tale iniziativa riscontra la freddezza del corpo docente, ma consente di:
- Facilitare il lavoro delle segreterie didattiche
- Favorire lo studente nel controllo delle carriere per la presentazione delle domande di laurea
Si apprende che entro maggio il Decreto sulla formazione degli insegnanti sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Spetterà poi agli uffici regionali prendere in consegna l’avvio dei tirocini.
Il CDF prende atto della relazione conclusiva della Commissione Gualandri sulla valutazione della didattica. In particolare si segnala:
- I questionari degli studenti segnalano alcuni casi di scorrettezza da parte di docenti nei confronti degli studenti, ma poiché i docenti in questione non sono presenti nel CDF si rimanda la questione
- Il numero di appelli mesi a disposizione di alcuni docenti non sono in linea con la media della sua area didattica
- La media dei voti della nostra Facoltà è migliore di quella delle altre dell’Ateneo. In particolare la media dei voti nelle magistrali è altissima.
- Emerge dal rapporto l’alto numero di abbandoni da parte degli studenti al primo e secondo anno delle triennali. Bisognerà potenziare i servizi per l’orientamento.
Per l’Open Day della Facoltà e per la realizzazione della nuova guida cartacea il CDF stanzia 6360 euro. La nuova guida sarà più snella e avrà molti più rimandi al sito di Facoltà.
Il CDF approva 4 convenzioni:
- Una convenzione con la Fondazione Cariplo, che finanzia una scuola dottorale congiunta tra le Università Statale e Cattolica sul tema “Lombardia e Europa”
- Il rinnovo della convenzione con le Scuole Civiche di Milano
- Una convenzione con l’Accademia di Comunicazione per un master
- Si prende atto di una convenzione tra varie Università (tra cui Torino, Macerata e Udine) per l’attivazione del “Centro Interuniversitario di Morfologia F.Moiso”
Angelo Turco
A

martedì 20 aprile 2010

L'Isola che non c'è (più) - Cosa è rimasto di Haiti?

Giovedì 29 aprile 2010 alle 15.30 - Aula 12 di Via Conservatorio (Scienze Politiche)


12 gennaio 2010, ore 16.53, la terra trema.
Ad Haiti un catastrofico terremoto di magnitudo 7 Mw ha causato più di 200.000 morti e lasciato oltre un milione di persone senza casa. E' stato colpito un terzo della popolazione nazionale.Ma il dramma non si è estinto: le condizioni di vita dei terremotati, già precarie prima del sisma, sono disastrose: mancano cibo, acqua, igiene e cure mediche.

Ne parleremo con:
- MASSIMO BERTOLINI, operatore umanitario di Medici Senza Frontiere
- BARBARA GALMUZZI, Responsabile delle pubbliche relazioni di Medici Senza Frontiere Italia

Partecipate numerosi!

Qui trovate l'evento su Facebook: http://www.facebook.com/event.php?eid=120433914636790&ref=mf#!/event.php?eid=120433914636790&ref=mf

Dalla Corte dei Conti bocciano la laurea triennale

Questo il breve articolo di repubblica che ne dà conto:
<<Corte dei Conti boccia laurea breve:"I risultati sotto le attese">>

venerdì 16 aprile 2010

Pagamento SECONDA RATA

Vi informiamo che da quest’anno sono cambiate le modalità di pagamento della seconda rata universitaria.

Infatti il bollettino di versamento non verrà più inviato a domicilio, ma andrà scaricato via web.

E’ possibile ottenere il bollettino da metà aprile alla fine di maggio tramite download dal sito dell’Università www.unimi.it.

Cliccate questo link, selezionate “2.a rata” e successivamente il link “via web”. Autenticatevi con le credenziali della mail d’Ateneo e potete scaricare il MAV in formato pdf.

Vi informiamo inoltre che la scadenza del termine è stata prorogata al 31 maggio. In caso di tardivo pagamento si aggiungerà una sanzione amministrativa (da 30 a 60 euro) e il mancato pagamento comporta il blocco immediato della carriera.

I rappresentanti degli studenti

Cineforum - Il Giardino di Limoni

Secondo appuntamento con il CINEFORUM organizzato dal gruppo di Sinistra Universitaria di Giurisprudenza, in collaborazione con Amnesty International.








La seconda proiezione è prevista per il 28 Aprile in aula 304.
Film: IL GIARDINO DI LIMONI, regia di Eran Riklis
Ingresso libero!
qui trovate l'evento su Facebook:
http://www.facebook.com/#!/event.php?eid=108776429159760&ref=ts

giovedì 15 aprile 2010

Consiglio Biblioteche di Lettere e Filosofia


Verbale dal consiglio del 15/04/2010.

Il consiglio si apre con alcune comunicazioni rispetto al verbale della seduta precedente.
In particolare da segnalarsi:
- una nuova assunzione part time nel personale bibliotecario
- vari pensionamenti nel personale della biblioteca di Lingue e alcune proroghe
- rimando di eventuali nuove sperimentazioni sull'apertura serale delle biblioteche
- impegno nel coinvolgere i dottorandi nel consiglio delle biblioteche.

RAPPORTO ANNUALE
- Software e automazione. Nel corso del 2010 verrà completato il ricambio dei software interni del sistema bibliotecario di Lettere e Filosofia, integrando nel sistema anche i periodici.
- Il nuovo sito della biblioteca è definitivamente attivato.
- La dott.sa Chiarentin è il nuovo referente per la Sottocrociera, la dott.sa Maggio per la Biblioteca Centrale.
- Nel corso del 2009 sono state adibite allo studio di gruppo alcune salette della Crociera, e sono già entrate in funzione. Nel 2010 si punta a creare alcuni spazi di consultazione riservati allo studio specialistico per coloro i quali vogliano usufruire delle risorse delle biblioteche della Facoltà di Lettere e Filosofia.
- Nel 2009 si sono verificati episodi di infiltrazione di acqua sia in Biblioteca Centrale sia in Sottocrociera. Nel primo caso si è risolto strutturalmente il problema, nel secondo la logistica gioca a sfavore di un intervento strutturale. Pertanto, verrà a messo a punto un piano per le emergenze, in modo da programmare al meglio eventuali casi di pericolo e per prevenire i danni. Verranno istituiti dei gruppi appositi tra i bibliotecari, con adeguata formazione, per intervenire in caso di emergenza e verranno dotate le biblioteche del necessario materiale per la tutela del patrimonio.
- Valutazione dell'uso delle risorse: si punta a valutare l'uso delle banche dati, dei periodici e del funzionamento del prestito interbibliotecario. Inoltre è allo studio la riproposizione di un questionario per gli utenti delle biblioteche, in modo da indagare il gradimento nei confronti del servizio al pubblico. Accolta la proposta di inserire nel questionario una domanda sul prolungamento degli orari di apertura delle biblioteche.
- Gli studenti coinvolti nelle 150 ore, poichè a loro spetta il compito di tenere aperte alcune sale di lettura, saranno dotati di adeguati strumenti per indicare con agilità i servizi delle biblioteche e gli strumenti da queste messi a disposizione degli utenti.

SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
I fondi stanziati dal CDA per il 2010 sono in linea con quelli del 2009, e grazie alla riduzione delle spese operata l'anno scorso (intervenendo sugli acquisti di libri e sui nuovi abbonamenti a periodici) si dispone di un residuo di oltre 40mila euro da aggiungere ai fondi di quest'anno. In compenso si ritiene che sul bilancio del 2011 peserà un taglio ai finanziamenti del 20% circa. Pertanto, si manterrà l'attuale linea economica, e per evitare che i tagli vadano a colpire i finanziamenti per le collaborazioni studentesche, si cercherà di investire già nel 2010 (anno in cui i fodni saranno adeguati) per il rinnovo dei database informatici, particolarmente costosi..

- Restauro delle Cinquecentine: verranno restaurati una decina di testi del Cinquecento, con una spesa di circa 300 euro per ogni libro.
- Rinnovo dei tavoli: viene presa in consegna da Giurisprudenza la spesa di circa 7mila euro per la sostituzione di 20 tavoli delle sale di lettura. I nuovi tavoli disporranno di prese elettriche per i Pc portatili.
- Ipotesi acquisto di sistemi per la digitalizzazione del patrimonio, al fine di creare copie digitali delle opere più preziose del nostro patrimonio librario. Tali copie saranno poi messe in vendita, in modo da preservare da un lato le copie originali nel momento della fruizione e, dall'altro, di portare introiti nel bilancio delle biblioteche di facoltà.
Angelo Turco

martedì 13 aprile 2010

Cineforum - Valzer con Bashir











Parte il CINEFORUM organizzato dal gruppo di Sinistra Universitaria di Giurisprudenza, in collaborazione con Amnesty International.
Il Primo appuntamento è previsto per il 21 Aprile in aula 304.
Film: VALZER CON BASHIR, regia di Ari Folman
Ingresso libero!
qui trovate l'evento su Facebook:
http://www.facebook.com/event.php?eid=113401718684069&ref=mf

giovedì 8 aprile 2010

ELEZIONI per il CNSU - 12/13 maggio 2010


Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari è un organo consultivo di rappresentanza degli studenti iscritti ai corsi attivati nelle università italiane, di laurea, di laurea specialistica e di specializzazione e di dottorato.

Esso formula pareri e proposte al Ministro dell’istruzione, università e ricerca sui progetti di riordino del sistema universitario predisposti dal Ministro, sui decreti ministeriali, con i quali sono definiti i criteri generali per la disciplina degli ordinamenti didattici dei corsi di studio universitario, nonché le modalità e gli strumenti per l’orientamento e per favorire la mobilità degli studenti. Formula pareri sui criteri per l’assegnazione e l’utilizzazione del fondo di finanziamento ordinario e della quota di riequilibrio delle università.
Elegge nel proprio seno otto rappresentanti degli studenti nel Consiglio Universitario Nazionale. Può formulare proposte e può essere sentito dal Ministro su altre materie di interesse generale per l’università. Presenta al Ministro, entro un anno dall’insediamento, una relazione sulla condizione studentesca nell’ambito del sistema universitario. Può rivolgere quesiti al Ministro circa fatti o eventi di rilevanza nazionale riguardanti la didattica e la condizione studentesca, cui è data risposta entro 60 giorni.

Il C.N.S.U. è composto da ventotto componenti eletti dagli studenti iscritti ai corsi di laurea e di laurea specialistica, da un componente eletto dagli iscritti ai corsi di specializzazione e da un componente eletto dagli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca. I componenti sono nominati con decreto del Ministro, durano in carica due anni e sono rieleggibili. Il C.N.S.U. elegge nel proprio seno il Presidente e tre membri che compongono l’Ufficio di Presidenza.
Sara Capasso - Candidata al CNSU



Intervista alla candidata milanese delle liste di sinistra al consiglio nazionale degli studenti universitari
Il 12 e 13 maggio 2010 si terranno in tutte le università italiane le elezioni per il consiglio nazionale degli studenti universitari. Le liste di sinistra delle Università milanesi, per avere la massima possibilità di eleggere un proprio rappresentante in questo organo, che conta 32 rappresentanti provenienti tutta Italia, sosterranno in modo unitario e condiviso la candidatura di Sara Capasso, studentessa dell’Università Bicocca. Per iniziare a conoscerla, proponiamo in questo numero un’intervista alla candidata.
1. Breve presentazione: cosa studi, in quale università, quali esperienze hai fatto nella rappresentanza studentesca?
Mi chiamo Sara Capasso, studentessa di Giurisprudenza dell’Università degli studi Milano-Bicocca. Ho cominciato ad interessarmi alla rappresentanza nel 2007. Sono stata eletta in Consiglio di Facoltà e Consiglio degli Studenti, per poi subentrare, nel 2009, in Senato Accademico, sempre con l’associazione studentesca ListediSinistra.Il nostro gruppo esiste ormai da nove anni e si occupa sia di rappresentanza studentesca sia di organizzare eventi ed iniziative di promozione culturale, sociale e politica che favoriscono l’informazione e lo scambio di opinioni tra noi giovani universitari. Ho deciso di “buttarmi” nella rappresentanza perché credo sia necessario che gli studenti partecipino alla vita della propria università. E' fondamentale che ci sia qualcuno pronto a difendere i nostri diritti e promuovere un'Università che sia più vicina alle nostre esigenze!La volontà di candidarmi al CNSU nasce dalla consapevolezza che, dopo due anni e mezzo di rappresentanza, per incidere radicalmente sulla politica universitaria locale, sia fondamentale portare l'ottimo lavoro svolto dai rappresentanti degli atenei milanesi a livello nazionale.
2. A partire dalla tua esperienza di rappresentante, quali sono secondo te i principali problemi dell'università italiana?
Il vero problema dell'Università italiana, a mio avviso, è la mancanza di un progetto chiaro alla base delle riforme effettuate negli ultimi anni. Ad ogni cambio di governo, il nuovo ministro ritiene di dover passare la spugna su ciò che è stato fatto precedentemente. Prendiamo, ad esempio, il ministro Gelmini: evidentemente pensa che per risolvere i mali dell'Università sia sufficiente concedere meno fondi per tagliare gli sprechi. Ma gli sprechi sono figli di anni di errori commessi dalla politica, che troppo spesso ha visto l'istruzione Universitaria come un peso piuttosto che come una risorsa. E' necessaria una riforma organica dell'intero sistema d'istruzione; una riforma che guardi al futuro, che favorisca la ricerca, che impedisca la formazione di baronati, che sia in grado di fornire un'istruzione di qualità a noi studenti e che trasformi l'università in un luogo d'eccellenza, quale deve essere.3. Tre questioni che ritieni fondamentali e di cui ti impegni ad occuparti una volta eletta.Vorrei maggiore dialogo tra la componente studentesca ed il ministero, affinché si possa lavorare in maniera più proficua ad una riforma organica del sistema universitario. Vorrei più iniziative dirette a potenziare il diritto allo studio . Vorrei che l'Università fosse in grado di offrire a chi davvero lo vuole la possibilità di studiare, ma allo stesso tempo si impegnasse a riconoscere e premiare le eccellenze. Nella mia testa i vorrei sono tanti... Mi impegnerò a fondo affinché il CNSU porti avanti queste battaglie! 4. Come giudichi il livello dei servizi agli studenti nella città di Milano? Cosa è opportuno che si faccia per migliorarli?Milano non è sicuramente una città costruita a “misura di studente”, non è certo una città universitaria. Troppe sedi distaccate, manca l'idea europea del campus universitario. Si veda il caso della Bicocca: il quartiere potrebbe essere riempito di negozi, librerie, bar, all'interno dei quali far lavorare gli studenti attraverso convenzioni con l'università. In tutta Europa funziona così. Perché noi italiani dobbiamo sempre distinguerci in negativo? Ma potremmo parlare anche del mancato potenziamento dei mezzi di trasporti interurbani, del quale si parla da anni, ma che procede troppo lentamente. Noi universitari milanesi dobbiamo far sentire la nostra voce ed intendiamo provare a farlo anche attraverso il CNSU.5. Pensi che attualmente nelle nostre università il diritto allo studio sia effettivamente garantito? come eventualmente miglioreresti il sistema del diritto allo studio?Senza dubbio negli ultimi anni sono stati fatti dei passi in avanti, per lo meno a Milano. Tuttavia dei miglioramenti sono sempre possibili: bisogna continuare a spingere verso un ulteriore aumento delle borse erogate, possibilmente ridiscutendo dei criteri di idoneità utilizzati per la loro assegnazione. Attualmente, infatti, questi permettono l'ingresso in graduatoria ad un numero di studenti molto ridotto a causa delle bassissime soglie di reddito necessarie, senza permettere però di discernere realmente tra studenti meritevoli e non. Inoltre, è necessario continuare a richiedere un aumento delle residenze universitarie, oppure chiedere maggiori accordi tra università e comune per favorire la messa a disposizione di alloggi a prezzi calmierati, per venire incontro alle esigenza degli studenti fuori sede. Sono da rivedere anche i costi della ristorazione dato che, in molti paesi europei, come Francia e Germania, qualunque sia la mensa universitaria, un pasto completo costa al massimo poco più di
3. Perché non cercare di uniformarsi agli altri paesi europei anche in questo? E poi... è così impossibile pensare a delle convenzioni che riducano il prezzo dei testi d'esame?
In alcune facoltà ci sono libri che costano anche 180€, un prezzo decisamente troppo alto per uno studente che magari è costretto a lavorare per frequentare l'università!6. Come giudichi la situazione degli studenti lavoratori? quali diritti pensi debbano essergli riconosciuti?Purtroppo gli studenti lavoratori sono ad oggi la categoria meno tutelata. In Bicocca, per esempio, erano stati istituiti dei corsi part-time, che prevedevano un percorso formativo di sei anni anziché tre, sostenendo esami per 30 cfu l’anno (al posto dei 60 previsti). Tuttavia questo “esperimento” non ha avuto molto successo e, anziché cercare di migliorare il servizio e farlo conoscere bene agli studenti, si è preferito abolirlo. Gli atenei hanno il dovere di tentare di conciliare gli studi con il lavoro e offrire una serie di servizi per coloro che non possono dedicarsi all'università a tempo pieno: ad esempio, corsi serali di qualità, potenziamento della figura del tutor universitario, apertura delle biblioteche in fasce orarie serali, come ad esempio è stato fatto in Statale e al Politecnico.

Diventate fan di Sara su Fb per essere aggiornati sulla campagna elettorale e sui programmi http://www.facebook.com/#!/pages/Sara-Capasso-al-CNSU/106859092688227?ref=ts

mercoledì 7 aprile 2010

Verbale dal C.I.Di.S. 10/3/10



In apertura di seduta viene presentato il nuovo sito del Consorzio, che sarà attivo da metà Aprile. La ristrutturazione del sito va nella direzione dello sviluppo dell’usabilità e di una maggior interazione con gli utenti: saranno infatti disponibili CRM, Skype, Facebook, Twitter, FeedRSS, ecc, nonché questionari di gradimento sui servizi del Consorzio. L’interazione e la comunicazione con gli utenti vengono così incrementate e notevolmente migliorate rispetto alla situazione attuale. Mantenimento dei costi:Realizzata internamente al Consorzio -a cura dei Sistemi Informativi, dei dirigenti e della direzione- sfruttando sistemi di programmazione gratuiti o open source, la progettazione del nuovo portale ha richiesto un costo complessivo pari a 254€. Per il mantenimento annuale saranno invece resi necessari 174€.

Attività del Consorzio: La relazione del presidente del Consorzio, il professor Dario Casati (Porettore Unimi), e i dati relativi al primo anno di attività del C.I.Di.S., in relazione a quelli degli anni precedenti, rivelano un progressivo e costante aumento della domanda di servizi. Per sostenere l’esigenza di rispondere ai bisogni crescenti dei suoi utenti, che comprendono non solo quantità ma pure qualità dei servizi erogati, il Consorzio auspica una maggior partecipazione finanziaria da parte delle Università consorziate e della Regione Lombardia. Quest’ultima in particolare non è stata in grado di soddisfare le necessità del Consorzio. In aggiunta alla crescente domanda di servizi il C.I.Di.S. deve infatti sostenere gli alti costi di ristrutturazione e manutenzione degli immobili cui i servizi afferiscono (alloggi in particolare). I contributi destinati al Consorzio per l’a.a. 2009/10 non sono poi stati adeguati all’inflazione né alle peculiarità del patrimonio da gestire.

Mense: In particolare questo primo anno di attività è stato dal caso della chiusura della mensa di via Golgi. Mensa di proprietà del Politecnico ma con un’utenza proveniente per la maggior parte dalla nostra Università. La chiusura della mensa, originariamente prevista per fine dicembre 2009, è stata posticipata, in seguito alle proteste di studenti e lavoratori e alle richieste conseguenti del nostro rettore a fine luglio 2010. Durante questo periodo, il Consorzio prevede, per l’adeguamento del proprio servizio, l’ampliamento della mensa di via Valvassori Peroni/Clericetti. Data la non disponibilità finanziaria della Regione, l’ampliamento avverrebbe con il supporto dell’attuale gestore della mensa. Le trattative con il Politecnico sono tuttavia ancora aperte, per cui il quadro non può ancora dirsi concluso.Per quanto riguarda sempre il settore mense, vi ricordo che gli spazi del Consorzio di via Festa del Perdono (la parte del refettorio dove i vassoi sono blu e dove sarebbe necessario utilizzare il tesserino mensa per usufruire del servizio) la mattina sono a disposizione degli studenti che vogliano studiare, sempre nel rispetto dell’area, che rimane all’ora di pranzo adibita a mensa.
Alloggi:- È pronta la residenza di via Francesco Sforza: tot 19 posti- A settembre sarà a disposizione la residenza di via Ascanio Sforza: tot 176 posti- In via Pitteri saranno a disposizione 400 posti: 200 per la Statale, 200 per il PolitecnicoAltri 104 posti saranno messi a disposizione dalla Regione, che prevede di stanziarne ancora in un numero per ora ancora non precisato.
Il prossimo Consiglio di Indirizzo è previsto per settembre 2010, ma nel frattempo sarete come sempre aggiornati sull’attività del Consorzio e del nostro lavoro all’interno dell’organo.

Giuditta Grechi