ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

martedì 8 maggio 2012

Programma elettorale in pillole

1) RAPPRESENTANZA

Vogliamo che lo studente sia il fulcro della vita del nostro ateneo: non un fruitore o cliente, ma il soggetto principale, che costruisce il suo ateneo attraverso la rappresentanza, le idee e l'associazionismo. Per questo serve una rappresentanza presente che viva in mezzo agli studenti li coinvolga nelle decisioni e che porti avanti insieme a tutti le sue battaglie.

2) DIRITTO ALLA STUDIO

Difendere e ampliare il Diritto allo studio, insieme all'Ateneo e insieme alla città: copertura totale delle borse di studio, convenzioni tra l'Università e le ASL per l'assistenza sanitaria ai fuorisede, lotta agli affitti in nero, nuovi studentati attraverso la riqualificazione delle vecchie strutture dismesse e mezzi pubblici agevolati per gli studenti. Allargare il concetto di diritto allo studio anche a mense, aule ristoro per riscaldare e consumare i pasti, aule studio in numero adeguato e aperte sia la sera che i fine settimana.

3) UN'UNIVERSITA' APERTA ALL A CITTA'

Vogliamo che l'Università sia una fonte si arricchimento culturale per il territorio e viceversa. Proponiamo una “Carta dello studente”, che stipuli convenzioni con musei, teatri, cinema, un'integrazione con il sistema bibliotecario comunale. Un'ala dell'Università deve essere sempre aperta e a disposizione delle associazioni per diventare un punto di riferimento culturale non solo per studenti.

4) STUDENTI LAVORATORI E MONDO DEL LAVORO

L'Università deve creare una virtuosa integrazione con il mondo del lavoro, sia tutelando gli studenti lavoratori che aiutando i laureandi nella ricerca di un'occupazione, non limitandosi al settore privato ma anche alla cooperazione e al no-profit, il tutto senza dimenticarsi di tutelare i propri lavoratori.

5) DIDATTICA

Riconosciamo come esigenza di tutti gli studenti la massima libertà di programmazione degli studi. Vogliamo che la valutazione della didattica venga riformata per renderla più puntuale e vogliamo che i risultati siano pubblici. Vogliamo valorizzare le risorse della rete, attraverso una razionalizzazione dei siti (Sifa, Unimia, Ariel) e un maggior utilizzo.

6) INTERNAZIONALIZZAZIONE

Vogliamo un aumento delle mete e dei posti disponibili, oggi troppo pochi, vogliamo incentivare gli Erasmus placement, le tesi presso atenei stranieri o con relatori stranieri e i progetti di doppia laurea tra atenei. Vogliamo una un miglioramento della corrispondenza del numero dei crediti e dei programmi, che proponiamo debbano essere concordabili e un rispetto da parte dell'Ateneo degli impegni presi nel Learning Agreement. Vogliamo, per attrarre più studenti stranieri e creare un ambiente più internazionale e moderno, una parte della didattica in inglese.

7) SOSTENIBILITA'

Vogliamo che l'Università si impegni per il risparmio energetico e la raccolta differenziata. Proponiamo che in mensa sia sempre previsto un menù vegetariano. Proponiamo inoltre la realizzazione di punti di distribuzione di acqua potabile.

8) ATTIVITA' CULTURALI:

La rappresentanza studentesca deve essere in grado di ampliare la partecipazione culturale degli studenti e di promuovere la creatività e la vivacità della vita universitaria. Il concorso di poesia UniVersi, il concorso di saggi Scintille Umanistiche, quello di fotografia La camera chiara, le iniziative ambientali di Statale sostenibile, l’organizzazione di conferenze come le Lezioni d'artista: sono iniziative promosse dagli studenti e finanziate dall'università, che mette a disposizione dei fondi per questo tipo di attività. Ma non solo la rappresentanza deve essere fonte di arricchimento culturale, per questo vanno rimosse le difficoltà burocratiche e di spazi che bloccano gruppi di studenti a farsi motore dell'Università, compresi i gruppi sportivi, essendo lo sport un grande mezzo di socializzazione e crescita.

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