Termine presentazione Piani Studio

Ricordiamo agli studenti delle lauree triennali che la scadenza per la consegna dei Piani Studio per la nostra Facoltà è il 1° marzo 2010.

Gli studenti delle magistrali potranno invece consegnare i piani studio dal 1° marzo al 17 maggio 2010. Gli immatricolati prima dell' a.a. 2008/2009 e gli studenti dei corsi in Lingue e letterature europee ed extraeuropee e in Culture e comunicazione dell'ambiente e del paesaggio dovranno consegnare alle relative commissioni il modulo compilato in cartaceo, mentre gli immatricolati a partire dall'a.a 2008/2009 potranno compilare il modulo sul portale Sifa.

Per scaricare l'elenco delle commissioni cui fare riferimento, i moduli dei piani studio (nel caso delle magistrali) e per ulteriori info cliccate qui.

In Punta Di Penna - PROROGATO al 15 marzo!

REGOLAMENTO DEL CONCORSO

1. Il concorso è organizzato da Sinistra Universitaria grazie ai fondi erogati dall’Università degli Studi di Milano relativi all’Anno Accademico 2009/2010 per le attività sociali e culturali proposte dalle associazioni studentesche.
2. Il concorso è gratuito e aperto a tutti gli studenti iscritti presso l’Università degli Studi di Milano, i quali, per partecipare, dovranno compilare e allegare al loro elaborato il modulo di iscrizione.
3. I partecipanti dovranno presentare un elaborato con tema a scelta tra i seguenti:

a. Pagine in Giallo;
b. Il cavallo stramazzato sulla foglia accartocciata;
c. Paso doble;
d. Vedere senza gli occhi;

4. Ciascun partecipante potrà proporre complessivamente un solo elaborato.
5. Non potranno essere presentate opere già premiate o già inserite in documentazioni edite o in corso di pubblicazione.
6. Le opere dovranno essere presentate sia in formato cartaceo che in formato cd, contenente un file World o .Doc o .rtf, avere un titolo e riportarvi nome, cognome e numero di matricola dell’autore del racconto.
7. Ogni elaborato non potrà superare le 15000 battute.
8. Non verranno prese in considerazione opere manoscritte.
9.La selezione delle opere verrà eseguite da una apposita Commissione composta da: personalità del mondo accademico.
10. Il giudizio della Commissione è inappellabile.
11. Saranno selezionati 5 racconti vincitori.
12. I 5 racconti vincitori verranno pubblicati in un volume e una copia di questa antologia sarà consegnata a ciascun vincitore.
13. I racconti dovranno pervenire presso la sede di Sinistra universitaria: Aula Pesci, Via Festa del Perdono 7, 20122 Milano o all’indirizzo di posta elettronica inpuntadipenna.su@gmail.com e dovranno pervenire entro il 15 Marzo 2010.
14. La premiazione verrà effettuata in data che sarà comunicata pubblicamente in seguito.
15. Per informazioni sul concorso potete scrivere a inpuntadipenna.su@gmail.com oppure chiedere ai responsabili del concorso presso l’Aula Pesci in Via Festa del Perdono.
16. Sinistra Universitaria non è responsabile dello smarrimento delle opere inviate. Si consiglia agli autori di conservare una copia dei loro elaborati.

17. La partecipazione sottintende l’accettazione di tutte le norme stabilite dal presente regolamento.

CONCORSO DI POESIE uniVersi

Concorso di poesie e brevi componimenti aperto a tutti gli studenti della Statale, un invito a mostrare il proprio talento e la propria creatività!

Si possono inviare fino a cinque componimenti a tema libero.

Le poesie potranno essere inviate entro il 21 marzo 2010.

Le poesie vincitrici saranno pubblicate in un volume, che verrà poi distribuito agli studenti.

A ciascun vincitore ne verrà consegnata una copia.

Un intero inverno per fare poesia!

Qui potete trovare il REGOLAMENTO e la DOMANDA DI ISCRIZIONE per partecipare al concorso.

Per ulteriori info: su.universi@gmail.com

* Il concorso è finanziato dai fondi d'Ateneo per le attività sociali e culturali 2009/2010.

SCINTILLE UMANISTICHE - terza edizione PROROGATO al 15 marzo!

Che cosa stiamo ricercando?

concorso studentesco per saggi o articoli

" L’espressione «ricerca», in sé costitutiva del genere umano e di ogni individuo pensante, ha assunto col tempo uno strano slittamento semantico: se è vero che una parola conduce nella nostra mente un’immediata immagine figurativa di ciò cui essa rimanda nella realtà, alla parola «ricerca» il collegamento più immediato vuole oggi che ci balenino tra le idee sagome di matracci, alambicchi, provette, microscopi, camici bianchi. Il sapere umanistico sembra insomma, nell’immaginario collettivo, estraneo ai principi, agli sforzi, anche alle impossibilità che il mondo della ricerca quotidianamente affronta: difficile, insomma, la cognizione di un libro, di un testo, di un pensiero o di un’opera d’arte come oggetto di ricerca".

L’idea che comunemente abbiamo di ricerca è legata a filo diretto con l’immagine che ci facciamo del ricercatore e dei suoi strumenti.

Se possiamo vagamente intuire la difficoltà delle sfide che si offrono allo scienziato e conseguentemente farci un’idea sia di quante conoscenze e competenze egli debba mettere in gioco che del grado di sofisticazione dei suoi strumenti, è molto più difficile pensare quale livello di specializzazione possieda un umanista, con quali strumenti lavori e, conseguentemente, quale potrebbe essere il frutto della sua ricerca.

Spesso, è lo stesso atteggiamento assunto dall’umanista a fare del suo lavoro un segreto: un’immensa mole di idee, pensieri, pubblicazioni prodotte con impegno e intelligenza da studenti (ma anche ad altri livelli di ricerca universitaria) giace a impolverarsi in reali o metaforici magazzini. Solo il confronto, la pubblicità di questi risultati può valorizzarli.

Il sapere umanistico non può lasciarsi estromettere dal panorama della ricerca. Non può perché gioca un ruolo non meno fondamentale della ricerca scientifica nella comprensione della complessità del reale. E tuttavia, non può nemmeno rendersi complice di questo diffuso misconoscimento chiudendosi in una torre d’avorio.

Per questo riproponiamo per il terzo anno consecutivo Scintille Umanistiche, una pubblicazione (già finanziata dall’Università) che raccolga contributi e studi frutto di ricerche degli studenti, nate nell’ambito del lavoro di tesi o sulla scorta dell’interesse personale. Abbiamo il desiderio e l’ambizione di raccogliere articoli che possano definirsi scientifici e che possano interessare anche docenti e ricercatori della nostra Università.

Gli articoli possono riguardare qualunque argomento, purché supportato da un precedente lavoro di approfondimento condotto con serietà. La redazione attribuirà agli studi selezionati un taglio unitario, in virtù di una concezione armonica del sapere umanistico, così come declinato nei settori d’interesse della Facoltà di Lettere e Filosofia: critico-letterario e linguistico-filologico classico e moderno, italiano e straniero, filosofico, storico, storico-artistico, teatrologico e dello spettacolo, musicologico, geografico, della comunicazione

Gli articoli non devono essere più lunghi di 5 (cinque) pagine di Word carattere Times New Roman 12 pt.

I testi devono essere inviati entro il 15 Marzo 2010 all’indirizzo di posta su.letterefilosofia@gmail.com indicando nome, cognome e posizione accademica dell’autore. Possono partecipare studenti, neolaureati (al massimo da due anni), dottorandi. La giuria sarà composta dagli organizzatori, coadiuvati da esperti per la valutazione di articoli di tema specialistico. Verranno selezionati circa 10 articoli. La pubblicazione che ne risulterà sarà stampata in circa 1000 copie, distribuita in Università e ampiamente pubblicizzata.

Gli autori, per il fatto stesso di partecipare al concorso, cedono il diritto di pubblicazione all'interno dell’opera a stampa sopracitata senza aver nulla a pretendere come diritto d'autore. I diritti rimangono comunque di proprietà dei singoli Autori.

Il trattamento dei dati, di cui garantiamo la massima riservatezza, è effettuato esclusivamente ai fini inerenti il concorso. I dati dei partecipanti non verranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo e potranno richiederne gratuitamente la cancellazione o la modifica scrivendo a su.letterefilosofia@gmail.com.

Resoconto dal CCD di Scienze Umane dell'Ambiente

Presiede la riunione il prof. Guglielmo Scaramellini, funge da segretario la dott.ssa Maristella Bergaglio.

Punto 1. Approvazione del verbale della seduta precedente

·  Il Consiglio approva il verbale della seduta precedente.

Punto 2. Comunicazioni

·  Il presidente ricorda la situazione finanziaria drammatica della Facoltà in seguito al taglio reale del 50% dei finanziamenti relativi alla prima rata. A ciò si aggiunge la prospettiva di un ulteriore taglio della seconda rata di finanziamento in conseguenza della necessità da parte del ministero di appianare i bilanci delle università non virtuose.

·  Il Prof. Scaramellini informa l’assemblea che il POF presentato per l’A.A. 2010-2011 ricalca quello dell’anno in corso senza variazioni ma sottolinea che si tratta di una proposta assolutamente ipotetica basata sul bilancio preventivo che dovrà essere confermato nel mese di aprile 2010. Solo dopo tale conferma, e presa visione della disponibilità finanziaria, si potrà confermare o modificare il POF.

·  Il Presidente, tuttavia, anticipa che gli affidamenti e i contratti a titolo gratuito sono confermati mentre quelli a titolo oneroso, dovrebbero essere confermati solo dopo la conferma del bilancio preventivo e la verifica finanziaria. A tale proposito il presidente ricorda che i corsi in affidamento e contratto potranno essere confermati solo se vi saranno le condizioni di frequenza minime per l’apertura del corso (ovvero un minimo di 25 studenti), in linea con i criteri di funzionalità imposti dalla Facoltà. Inoltre tutti i laboratori a titolo oneroso saranno tagliati, fatta eccezione per alcuni di tipo professionalizzante che verranno definiti dalla Facoltà.

·  Il Prof. Scaramellini ricorda, invece, che saranno mantenuti i fondi per il pagamento dei dottorandi che svolgono attività di laboratorio ed invita il Consiglio a segnalare se ci sono dottorandi che possono tenere un laboratorio. Su domanda della Prof.ssa Bonora, il Presidente ricorda che anche dottorandi di altre Facoltà dell’Ateneo possono accedere ai finanziamenti per la retribuzione dei laboratori.

·  Per l’acquisizione dei crediti di laboratorio, in previsione dei futuri tagli dell’offerta, il Prof. Scaramellini suggerisce di indirizzare gli studenti verso gli stage e percorsi formativi autonomi riconoscibili con attribuzione di Crediti formativi.

Punto 3. Correlazioni tesi

· Vengono assegnate le correlazioni per le tesi magistrali.

Punto 4. Pratiche relative agli studenti

·  Interviene la prof.ssa Roditi relazionando al Consiglio sui piani di studio e sulla seconda tornata dei colloqui per l’ammissione alla Laurea Magistrale. Il Consiglio approva.

·  Interviene la dott.ssa Bergaglio informando il Consiglio sulle pratiche relative agli stage. Il Consiglio approva.

Punto 5. Organizzazione Anno Accademico 2010-2011

·  Il Presidente comunica che il prossimo Anno Accademico dovrebbe riprendere servizio la dott.ssa Ranghieri e, di conseguenza, potrebbe essere riattivato il corso di “Politiche dell’Ambiente e cura del territorio” per 12 Cfu e 80 ore.

·  Il Prof. Scaramellini ricorda i corsi in affidamento esterno:

• Per la laurea triennale: 1)geografia del Turismo; 2)Geografia fisica; 3)istituzioni di economia; 4)Urbanistica.
• Per la Laurea specialistica: 1)Marketing del territorio; 2)Statistica economica (che con il prossimo regolamento del CdL potrebbe prendere la denominazione di “Statistica per le scienze umane”)

·  Il Presidente ricorda che, secondo quanto stabilito dalla convenzione firmata lo scorso anno dal commissario Dott. Paganetto, l’ENEA avrebbe dovuto mettere a disposizione una persona per tenere un corso presso il nostro Corso di Laurea SCA. Tuttavia il nuovo commissario nominato, Ing. Lelli, non ha ritenuto di confermare la convenzione e il corso di Marketing del Territorio sarà tenuto dal Prof. Segale, a cui va un sentito ringraziamento per la disponibilità dimostrata.

·  Il Presidente comunica che per il prossimo anno non sarà possibile attivare per la Laurea Magistrale il curriculum C “Scienze umane per l’interculturalità” , mentre resteranno attivi il curriculu A. “Rappresentazione e comunicazione ambientale” e il curriculum B. “Turismo sostenibile e sistemi territoriali”.

·  Il Presidente comunica che il corso di Istituzioni di economia passa da 6 a 9 Cfu.

·  Il prof. Scaramellini ringrazia i colleghi che si sono assunti impegni didattici ed organizzativi superiori alle loro ore.

 Punto 6. Varie ed eventuali

·  Interviene la prof.ssa Nuvoli sollevando la questione della letteratura Italiana che per necessità di compilazione del piano di studi viene proposta da 9 oppure da 12 Cfu. La prof.ssa Roditi ricorda che gli studenti che hanno sostenuto l’esame da 12 Cfu potranno utilizzare i 3 Cfu restanti come crediti liberi.

·  Il Prof. Smiraglia comunica che continuano a pervenirgli molte richieste di tesi che, tuttavia, dato l’alto numero, non possono essere tutte soddisfatte. Il Prof. Scaramellini assicura che sarà operata una ridistribuzione delle tesi più equilibrata tra tutti i componenti del CdL.

·  La dott.ssa Diolaiuti illustra il convegno che UNIMI ospiterà il 25 e 26 Marzo prossimi con escursione il 27 Marzo. Si tratta della 14° edizione dell'Alpine Glaciology Meeting. Il convegno è itinerante tra le città di Milano, Monaco di Baviera, Innsbruck, Grenoble e Zurigo e ospita poster ed interventi orali di ricercatori in glaciologia alpina e tematiche affini (idrologia montana, geomorfologia glaciale, etc..). Gli studenti potranno seguire le 2 giornate di lavori previste in sala rappresentanza di UNIMI e partecipare all'escursione il 27 sul Ghiacciaio dei Forni dove è installata la stazione meteo di UNIMI da lei stessa gestita e riconosciuta da Gewex nel progetto CEOP. Il Prof. Smiraglia avanza richiesta al Consiglio per il riconoscimento di 3 Cfu per gli studenti che, dopo aver partecipato a tutte e due le giornate del convegno ed all’escursione presenteranno una relazione dettagliata dell’attività svolta. Il consiglio approva e delibera. Gli studenti potranno richiedere il riconoscimento dei 3Cfu attraverso le consuete modalità.