ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

mercoledì 20 febbraio 2008

CCD di Filosofia del 18 Febbraio 2008

In questo CCD sono stati approvati i regolamenti didattici per le lauree triennale e specialistica. Le novità più significative sono l'abolizione dei curricula e quella degli istituzionali.

Riguardo a quest'ultima, la situazione è stata determinata dai troppi crediti destinati al Settore didattico di Storia della Filosofia in rapporto alle normative.
La soluzione di compromesso che si è raggiunta (a causa della diversa posizione dei docenti in materia) è che verrà sostanzialmente lasciato alla discrezione del singolo docente se inserire o meno manuali o altri testi di carattere istituzionale nel programma di esame.
Come rappresentanti, pensiamo che questa situazione non sia ottimale, e abbiamo auspicato che la discussione per trovare soluzioni alternative prosegua nei prossimi mesi (rimane da approvare il Manifesto degli Studi, il documento che concretamente definisce i percorsi di studio e le norme, come le conoscenze minime richieste per accedere al corso di laurea).

Per la valutazione globalmente positiva sulla riforma, che ha accolto anche alcune nostre osservazioni, e sopratutto ha mantenuto quel carattere di libertà di scelta che da sempre caratterizza Filosofia nei confronti di altre discipline, abbiamo ritenuto di esprimere un voto positivo.


Alcuni corsi modificheranno la denominazione: ad esempio Propedeutica filosofica diverrà Gnoseologia, al fine di non ingenerare la sensazione che essa debba essere sostenuta nei primi anni di corso.
Vi saranno inoltre indicazioni (che saranno specificate dal Manifesto degli Studi) di propedeuticità di alcuni corsi, che saranno consigliati per le matricole e saranno tarati per le loro possibilità. Rimarrà comunque possibile organizzare un percorso di studi autonomo.
Il numero di laboratori che dovranno essere complessivamente sostenuti scenderà da 4 a 3.

(a cura di Giacomo Bottos)

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