Resoconto CdF 26 gennaio 2010

1. Situazione finanziaria e POF (Piano dell’Offerta Formativa) per il prossimo anno accademico:
   Lo scorso anno sono stati assegnati dall’Ateneo alla Facoltà 1.493 mila euro. Quest’anno il CDA assegnerà dei finanziamenti vistosamente diminuiti come misura preventiva: infatti si teme che dei 400 milioni affidati dalla legge finanziaria al sistema universitario solo una minima parte sarà effettivamente a disposizione del nostro Ateneo.
   Il manifesto degli studi per l’a.a. 2010/2011 che verrà approvato il 31 marzo potrà quindi essere solo ipotetico, non disponendo la Facoltà di certezze economiche che possano garantire una previsione più concreta della propria offerta formativa.
   Da quest’anno inoltre i ricercatori non saranno più in co-finanziamento, ma finanziati interamente, perciò il loro numero scenderà da 49 a 25.
2. Vengono nuovamente ricordate alcune norme (vedi anche qui)relative a:
   TESI
   Al triennio il punteggio della tesi non può superare i 6 punti, alla Magistrale questo è il limite consigliato ma non obbligatorio.
   La consegna dell’elaborato finale al triennio deve avvenire in duplice copia, preferibilmente con scadenza entro la data di pubblicazione del calendario di discussione elle tesi.
   Alla Magistrale è sufficiente la consegna di una copia -sempre entro un certo limite di tempo, sì che relatore e correlatore possano agilmente leggerlo.
   LABORATORI:
   Dal prossimo Anno Accademico l’iscrizione non avverrà più via mail ma online, come se fosse un esame. Dato che l’iscrizione verrà bloccata superato un certo numero di studenti, si sta pensando di favorire gli studenti del secondo e terzo anno, i quali sono più vicini alla Laurea.
   GARANTE DEGLI STUDENTI:
   La presenza di questa figura, richiesta dai rappresentanti di Sinistra Universitaria al fine di tutelare gli studenti da eventuali abusi o discriminazioni, non è stata approvata nello scorso coordinamento didattico, ma verrà sostituita da una pagina sul sito di Facoltà in cui saranno indicati gli indirizzi di figure di garanzia già esistenti cui lo studente potrà rivolgersi.
3. Viene approvata la proposta di richiedere una prova di lingua italiana agli studenti stranieri non comunitari.