Foto tratta dalle pagine online del quotidiano La Repubblica |
Dopo i cartelloni anti PM in Cattolica, la lista di CL difende Berlusconi e i suoi festini anche in Bicocca (come se il problema fossero i festini e non le pesantissime accuse di concussione e prostituzione minorile). Libertà di pensiero e di espressione sono principi basilari della democrazia, ma da parte dei promotori del voto di castità e del Family Day ci si aspetterebbe più coerenza.
Infine anche al Politecnico appare un documento intitolato "Non sarà mai il moralismo a renderci migliori" (qui il commento dei nostri amici della Terna Sinistrorsa, lista dei rappresentanti del Politecnico).
Ne prendiamo atto e accogliamo con gioia la fine del bacchettonismo ciellino. Ci aspettiamo ora ampi segnali di apertura nei confronti del mondo omosessuale, per quanto riguarda la parificazione nel rapporto uomo-donna e per il riconoscimento di diritti civili alle coppie di fatto.
1 commenti:
I ciellini devono vergognarsi. la loro ipocrisia, la loro strumentalizzazione della dottrina della Chiesa, è sempre più evidente e insopportabile. Usare la morale per togliere diritti alle categorie discriminate (omosessuali, donne, immigrati) per poi bollare di moralismo chi se la prende con i REATI dell'uomo più ricco d'Italia, è un atteggiamento iniquo ed insopportabile. Forti coi deboli, deboli coi forti. Bravi ciellini, come servi del potere siete insuperabili. Forse ve la potreste giocare con i Basij iraniani.
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