ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

domenica 25 marzo 2012

Nasce UniSì, la Statale viva, laica e partecipata

Care studentesse e cari studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia,

chi vi scrive è un rappresentante eletto nel 2009 nel Consiglio di Facoltà e nel Consiglio di Storia.


Vi scrivo perché ormai il mio mandato di rappresentante degli studenti è in scadenza (le prossime elezioni per il rinnovo della rappresentanza in Statale si terranno il 23 e 24 maggio 2012) e ho intenzione di dedicare queste ultime settimane alla costruzione di un nuovo gruppo di studenti interessati alle iniziative di UniSì, una lista che nasce da ex rappresentanti di Sinistra Universitaria e tanti nuovi studenti per portarne avanti tutte le iniziative e i progetti già avviati e trovare nuove idee e nuovi spunti.
Ritengo infatti che l'attività svolta in questi anni dai rappresentanti degli Studenti sia stata positiva e utile al bene comune della nostra Facoltà, e credo che sia doveroso impegnarsi per garantire un futuro alla rappresentanza di Sinistra.

Abbiamo lavorato con costanza per garantire agli studenti che ci hanno eletti un tramite affidabile tra le istanze e i problemi della vita universitaria e gli organi che governano il nostro Ateneo. Ci siamo impegnati per rendere più trasparenti i meccanismi interni alla complessa burocrazia accademica, abbiamo difeso per quanto ci è stato possibile il diritto allo studio in anni difficilissimi, anni di sacrifici imposti da un Governo e da un Ministro ostili nei confronti dell'Università Pubblica (e anche per questo abbiamo partecipato con convinzione alle manifestazioni organizzate dal movimento dei ricercatori nel 2010).

I rappresentanti degli studenti hanno promosso, nella nostra Facoltà come in tutto l'Ateneo, un'idea alternativa di università, sinceramente laica, democratica e aperta. Abbiamo promosso iniziative culturali con l'intenzione di valorizzare la vita accademica degli studenti, affinché questi trovassero in Statale una comunità socialmente impegnata, civile e dallo sguardo più ampio. Non abbiamo mai creduto, nemmeno per un istante, ad un modello di Università chiuso in se stesso e limitato alla pura e semplice didattica. Per questo abbiamo messo a disposizione degli studenti i concorsi letterari, di poesia, di fotografia. Per questo abbiamo portato avanti il format delle "Lezioni d'Artista", che ha consentito agli studenti di incontrare e confrontarsi con alcune delle più interessanti figure del palcoscenico artistico italiano. Per questo abbiamo promosso incontri e conferenze sui più vari temi, dall'ambientalismo alla lotta contro la criminalità organizzata, dal potere monopolistico di CL alla battaglia referendaria di maggio 2011.

Ci siamo impegnati nelle commissioni e nei consigli (degli Organi Superiori come della Facoltà) per portare alla luce le necessità degli studenti, ottenendo risultati concreti (ad esempio favorendo i prestiti bibliotecari, l'aumento dei posti nelle sale studio, l'orario delle mense, la revisione delle fasce ISEEU per abbassare le tasse agli studenti meno abbienti). Abbiamo costruito un rapporto di attento dialogo con tutti gli attori accademici, affinché la voce degli studenti potesse sempre arrivare dove era necessario che fosse ascoltata.

Ora bisogna passare il testimone a una nuova generazione di rappresentanti, è necessario attivarsi affinché questo impegno possa essere portato avanti e migliorato ancora. Nelle prossime settimane il nuovo gruppo di UniSì dovrà essere ampliato e dovrà scrivere il programma elettorale. Ci saranno riunioni settimanali, per lanciare nuove idee, nuovi progetti e per individuare i settori su cui sarà necessario focalizzare l'attenzione dei futuri rappresentanti degli studenti. Vi invito pertanto a contattare UniSì tramite questo blog, su facebook e via mail.

UniSì: la Statale viva, laica e partecipata

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