Breve seduta del Consiglio di Biblioteche di Giurisprudenza e Lettere Filosofia.
- Abbiamo approvato una serie di spese superiori ai 5mila euro per l'acquisto e il rinnovo di abbonamenti online e cartacei.
- La direttrice Diella presenta, tra note generali di rammarico, l'elenco di testi scomparsi dall'ultima revisione di inventario (1963) ad oggi. Tra essi anche testi del Cinquecento e del Settecento. Verrà sporta denuncia per furto come da prassi.
- I lavori in Sala Centrale stanno per essere ultimati: verranno aggiunti 52 posti a sedere grazie all'abbattimento della saletta fotocopie. Da gennaio invece inizieranno i lavori di potenziamento dell'illuminazione in Sottocrociera (si prevede una chiusura di 15 giorni in date da stabilirsi)
- La direttrice inoltre ha esaminato il problema relativo alla pulizia delle sale studio. L'evidente stato di insufficienza deriva dalle poche ore di servizio di pulizia finanziabili, ma l'impegno sarà quello di sollecitare ulteriormente interventi più consistenti ed efficaci.
- Poichè la Sala Crociera è meta turisticamente sensibile, si è deciso di produrre un depliant informativo che comprenda anche cenni storici sulla storia della Cà Granda e dell'antica destinazione della Sala a servizi ospedalieri.
Il Consiglio si aggiorna, è tutto.
venerdì 16 dicembre 2011
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1 commenti:
Testi del Cinquecento e del Settecento rubati dalle biblioteche? Certa gente davvero non sa cosa sia il senso civico, anzi, proprio ha dimenticato la dignità personale a casa.
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