Consiglio di Biblioteca del 28 marzo 2012
È imminente la fusione dei Dipartimenti di Filologia moderna e Scienze dall’Antichità. Questo avrà un impatto sulla biblioteca che – già unica a livello fisico – lo diventerà anche a livello operativo (unificazione del software di gestione), decisionale (un solo Direttore Scientifico e un solo Consiglio di Biblioteca) e normativo: di conseguenza andranno redatti un nuovo regolamento e una nuova carta dei servizi.
A causa della riorganizzazione amministrativa e funzionale dell’Ateneo i nuovi dipartimenti perderanno parzialmente l’autonomia contabile e verrà razionalizzata la struttura amministrativa del Sistema Bibliotecario.
Questa razionalizzazione prevede che le biblioteche autonome che ancora si appoggiano ai dipartimenti passino sotto la Contabilita' generale per l'espletamento delle procedure connesse alla gestione contabile e amministrativa. A regime quindi la Biblioteca SAFM diventerà autonoma, avrà un centro di costo unico e una nuova serie inventariale, dovrà dar conto direttamente alla Contabilità generale, e dovrà gestire direttamente i rapporti con i fornitori.
Il trasferimento suddetto può avvenire in due fasi oppure in una fase unica.
Nel primo caso, a metà maggio le due sezioni di bilancio della Biblioteca verrebbero riunite in un’unica sezione, ancora dipendente dal nuovo Dipartimento. La Biblioteca otterrebbe una serie inventariale provvisoria e dovrebbe ancora render conto all’amministrazione del Dipartimento che, a sua volta, dovrà rapportarsi alla Contabilità generale.
Si passa alla relazione illustrativa sulle variazioni al Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2012 (si veda allegato), che tengono conto sia di quanto realmente speso nel 2011 sia dei necessari interventi per il ripristino dell’impianto antitaccheggio
Vengono brevemente presentate le bozze del nuovo Regolamento della Biblioteca unificata e della nuova Carta dei servizi al pubblico (si veda gli allegati).
Si ricorda che, secondo le nuove disposizioni, il Regolamento, predisposto dal Consiglio di Biblioteca, deve essere approvato nell’ordine dal nuovo Consiglio di Dipartimento, dalla Commissione d’Ateneo per le Biblioteche, dal Consiglio di Amministrazione e infine dal Senato Accademico.
La Carta dei Servizi, invece, andrà approvata dal nuovo Consiglio di Biblioteca.
Il prof. D’Agostino chiede chiarimenti riguardo al numero dei libri concessi in prestito contemporaneamente al singolo utente. La dott.ssa Della Porta ricorda che il paramento “numero illimitato di volume per volta” è frutto di accordi tra le biblioteche dell’area umanistica risalenti al 2009. È possibile, a seconda delle tipologie dei materiale, individuare delle eccezioni.
La Prof.ssa Chiesa reputa eccessivi 30 giorni di prestito per studenti e 60 per docenti/ricercatori e post-laurea: in questo caso si tratta del recepimento di accordi sottoscritti a livello di Ateneo. Esiste comunque la possibilità, sempre per specifiche tipologie di materiali, di diminuire tale quota o di adottare il cosiddetto “prestito notturno” (1 giorno durante la settimana, 3 giorni durante il week-end).
Si rimanda comunque la discussione ai prossimi consigli di Biblioteca.
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