Molto interessante: in questi giorni, di fianco alla libreria CUSL in via Festa Del Perdono (libreria gestita dai ragazzi vicini a Comunione e Liberazione) è apparsa una nuova bacheca. La firma del manifesto è straordinariamente esplicita: Comunione e Liberazione, appunto.
Questa sortita rappresenta davvero una novità per i ciellini dato che, solitamente, le formule di propaganda dentro l'università del movimento ispirato da Don Giussani recano sigle alternative (Lista Aperta, Obiettivo Studenti, InfoPoint, CUSL ecc ecc).
Siamo pronti a scommettere che, in occasione delle future elezioni universitarie, i ciellini si guarderanno bene dall'uscire allo scoperto con tanta limpidità...
1 commenti:
Dove è il problema non capisco? Noi tutti siamo cittadini del mondo ma anche europei ma anche italiani ma anche e.g. abruzzezi (se no umbri, veneti, toscani,liguri ecc..) ma anche e.g. maremmani, ciociari, padani, romagnoli, tirolesi ecc.),ma anche milanesi(se non romani, fiorentini, grossetani, napoletani, siciliani, sardi ecc.) ed alcu nianche pariolini (se non trasteverini ecc.) Questa forma forse ti più chiara visto che la uso J.P. Sartre in un suo discorso al congresso internazionale comunista. (logicamente cambiò i termini) penso che tra le sue intenzioni ci fosse quella di dare un immagine di un interzezione tra la globalizzazione e le diversità in punto unificatore. Un come è stato per la sinistra italiana che un giorno si chiamava ulivo, margherita, pds, pd ecc.. Per questo il tuo post mi sembra una riscoperta dell'acqua calda.
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