ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

venerdì 31 dicembre 2010

giovedì 30 dicembre 2010

La nota del Quirinale

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ai sensi dell'art. 87 della Costituzione, ha promulgato la legge 'Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario' non avendo ravvisato nel testo "motivi evidenti e gravi per chiedere una nuova deliberazione alle Camere, correttiva della legge approvata a conclusione di un lungo e faticoso iter parlamentare".
Il Capo dello Stato ha contestualmente indirizzato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri nella quale si rileva che: "l'attuazione della legge è del resto demandata a un elevato numero di provvedimenti, a mezzo di delega legislativa, di regolamenti governativi e di decreti ministeriali; quel che sta per avviarsi è dunque un processo di riforma, nel corso del quale saranno concretamente definiti gli indirizzi indicati nel testo legislativo e potranno essere anche affrontate talune criticità, riscontrabili in particolare negli articoli 4, 23 e 26".
Al di là del possibile superamento - nel corso del processo di attuazione della legge - delle criticità relative agli articoli menzionati, per il Presidente "resta importante l'iniziativa che spetta al governo in esecuzione degli ordini del giorno Valditara e altri G 28.100, Rusconi ed altri G24.301, accolti nella seduta del 21 dicembre in Senato, contenenti precise indicazioni anche integrative - sul piano dei contenuti e delle risorse - delle scelte compiute con la legge successivamente approvata dall'Assemblea".
Il Capo dello Stato ha auspicato che "su tutti gli impegni assunti con l'accoglimento degli ordini del giorno e sugli sviluppi della complessa fase attuativa del provvedimento, il governo ricerchi un costruttivo confronto con tutte le parti interessate".

mercoledì 29 dicembre 2010

Cos'abbiamo fatto nel 2010

Riassunto del lavoro di un anno di rappresentanza nella Facoltà di Lettere e Filosofia.

- Abbiamo svolto con costanza e trasparenza il nostro compito di rappresentanti nel Consiglio di Facoltà, avendo cura di stendere un resoconto scritto di ogni seduta per informare tutti gli studenti di quanto avviene nell'organo principale in cui siamo eletti. Inoltre ci siamo impegnati a svolgere lo stesso compito di trasparenza anche per quanto riguarda il CCD di Scienze Storiche , Lettere, Filosofia e Scienze Umane dell'Ambiente.
Abbiamo infine adottato questo criterio imprescindibile per la Commissione di Valutazione della Didattica e per la Commissione Biblioteche

- Abbiamo ottenuto una riforma del prestito librario nella biblioteca di Storia (la più grande del polo di Via Festa del Perdono) e puntiamo a ottenerla in tutte le altre.

- Abbiamo ottenuto che nella home page del sito di Facoltà gli studenti possano trovare un link semplice e rapido per le proprie segnalazioni (problemi con la didattica, nel rapporto con un docente, discriminazioni, atti di violenza ecc)

-  Abbiamo portato avanti il progetto del concorso "Scintille Umanisitiche" (giunto alla terza edizione e alla terza pubblicazione) e ideato il concorso di poesia "Universi". Oltre a distribuire le copie di entrambe le pubblicazioni, abbiamo rilanciato i due concorsi e auspichiamo in un'alta partecipazione da parte degli studenti. Insieme al gruppo di SU.Giurisprudenza abbiamo inoltre promosso un'altra edizione del concorso di fotografia "La Camera Chiara", a cui seguirà nei primi mesi del 2011 l'esposizione delle fotografie in tutte le sedi della Statale.

- Abbiamo proposto una nuova rassegna di "Lezioni D'Artista", con la partecipazione di Paolo Rossi, Dente, Gabrielli, Neri Marcorè, Dario Vergassola, Manuel Ferreira e Eugenio Allegri. Nel 2011 il progetto Lezioni D'Artista verrà portato avanti con altri nomi molto importanti.

- Abbiamo svolto, tramite questo blog, la pagina Facebook e le bacheche volanti, una attività di informazione costante su tutte le scadenze burocratiche della nostra Facoltà (ad esempio i bandi e le scadenze delle tasse), e gli aggiornamenti sulla didattica, in modo da aiutare gli studenti a orientarsi nel caos comunicativo che purtroppo caratterizza la nostra Università. Abbiamo inoltre cercato di segnalare tutte le iniziative socio-politico-culturali, anche esterne a SU, che si sono svolte dentro la nostra Università.

- Abbiamo portato avanti il progetto Statale Sostenibile volto alla sensibilizzazione degli studenti sul tema dell'ecosostenibilità grazie a incontri e dibattiti.

- Abbiamo svolto una attività di informazione e di protesta relativamente al DDL Gelmini. Abbiamo approvato in Senato Accademico e in Consiglio di Amministrazione una mozione per sollecitare il Ministero a ripristinare i finanziamenti tagliati e l'assegnazione di posti di professore associato per i ricercatori.

- Abbiamo organizzato una serie di eventi per sensibilizzare gli studenti sul potere monopolitisco esercitato da Comunione e Liberazione nella Regione Lombardia.

- Abbiamo predisposto un supporto utile per gli studenti-matricole del primo anno, in modo da aiutarli ad inserirsi nella vita universitaria 

- Abbiamo contribuito all'elezione di Sara Capasso al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, garantendo agli studenti milanesi una rappresentanza seria e attiva nell'unico organo studentesco riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione.

lunedì 27 dicembre 2010

Laboratori secondo semestre

Si avvisa che sono state apportate delle modifiche alle modalità e alle scadenze d’iscrizione ai laboratori per il II semestre dell’a.a. 2010/2011, cui gli studenti si dovranno obbligatoriamente attenere.
 
Come per gli anni precedenti, i singoli corsi di laurea provvederanno a gestire le selezioni degli studenti aventi titolo a frequentare i laboratori, nel periodo dal 25 gennaio al 10 febbraio 2011.
 
Dal 1° al 20 aprile lo studente sarà tenuto a iscriversi attraverso il SIFA, con le stesse modalità di iscrizione agli esami, alla successiva verbalizzazione dei crediti formativi acquisiti con la frequenza del laboratorio.
- I laboratori avranno inizio a partire dal 14 febbraio 2011 (data di inizio del II semestre).
Saranno esclusi da questa procedura di selezione i seguenti laboratori:
 
- Laboratori di scrittura italiana
- Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web
- Laboratorio di lingua inglese

venerdì 24 dicembre 2010

Buone feste

L'albero dei cassaintegrati in piazza Duca d'Aosta, a Milano

giovedì 23 dicembre 2010

Satira

"Il Senato ha approvato la riforma Gelmini: introduce merito, valutazione e tante altre belle parole a caso"

Il giorno dei giorni, purtroppo.

Quella di oggi sarà una giornata convulsa. Al Senato, blindato e presidiato dalle forze dell'ordine, lontanissimo dal resto del Paese, il DDL Gelmini riceverà l'ok definitivo: non ci saranno altri passaggi parlamentari, questa "riforma" impotente e distruttiva al tempo stesso sarà varata senza altri appelli. Gli studenti nelle strade gelide di Roma e di tutta Italia continueranno a sfilare con i cartelli che citano la Costituzione, e lo faranno con la consapevolezza nuova di aver trovato un interlocutore nella persona del Presidente della Repubblica. Il gesto di Napolitano non è simbolico, è una stoccata al Governo che per due anni ha fatto finta che non stesse succedendo niente, che la "maggioranza silenziosa" fosse quella su cui appoggiare il proprio intento legislativo e in cui trovare consenso. Però anche i sondaggi, quei sondaggi che in Italia dettano l'agenda politica, fotografano un Paese contrario alla distruzione dell'università pubblica, e il Presidente Napolitano ha permesso a una delegazione di studenti di salire al Quirinale a presentare le proprie istanze. Un primo passo, poi seguirà una lettera dalle delegazioni di studenti alla Presidenza della Repubblica.

Ma il Presidente Napolitano non sarà solo un interlocutore: la prova di forza della maggioranza non ha tenuto conto di un vizio di forma presente nel testo del DDL, ovvero due articoli che si contraddicono l'uno con l'altro. Il nervosismo è palpabile, la vicepresidente del Senato Rosi Mauro (Lega Nord) lo ha dimostrato in diretta televisiva: Napolitano ha fatto pervenire alla presidenza del Senato le sue remore a firmare un DDL varato con vizio di forma, ma la maggioranza sa che un ritorno del testo alla Camera per la correzione dell'errore significherebbe sottoporre il testo alla raffica di emendamenti dell'opposizione (molto più forte che in Senato).

Quella di oggi sarà una lunga giornata e segnerà, probabilmente, un ulteriore distacco tra le istituzioni e il Paese reale. Un distacco che il Presidente Napolitano ha cercato di colmare ma che il ministro Gelmini sembra quasi voler ampliare con le proprie dichiarazioni. Sono due anni che "non capisce" i motivi della protesta, sono due anni che parla di "lotta contro parentopoli e baronie", sono due anni che i suoi slogan vuoti vengono puntualmente smontati. Si è cercato di ribaltare la percezione della protesta, facendo passare per baroni i ricercatori che prendono 1200 euro al mese e non, ad esempio, i rettori che verranno rafforzati nelle loro prerogative grazie alla riforma (non a caso l'unica istituzione che approva il DDL è la CRUI, la Conferenza dei Rettori).

Da domani ricomincerà la battaglia di tutti gli studenti italiani per una università pubblica, laica e democratica.

mercoledì 22 dicembre 2010

Democrazia formato Lega Nord


Questa è la concezione leghista della democrazia parlamentare. La prova di sfrontata arroganza che ne consegue porta, ironia della sorte, all'approvazione di tre emendamenti dell'opposizione (per errore della Rosi Mauro), che costringerebbero il DDL a una quarta lettura alla Camera. A seduta sospesa, viene convocata da Schifani la riunione dei Capigruppo. Schifani alla ripresa dei lavori annuncia tra le polemiche l'annullamento delle votazioni per alzata di mano che abbiamo visto nel video e la rivotazione degli emendamenti approvati.

Un'altra bella pagina di democrazia.

martedì 21 dicembre 2010

Resoconto dal Consiglio di Facoltà del 21/12/2010

COMUNICAZIONI

- La Legge di Stabilità 2011 assegna un incremento di 800 milioni ai fondi per le università italiane per il 2011. Sarebbe una buona notizia se non ragionassimo su un taglio agli stessi fondi, operato due anni fa, di 4,5 miliardi e sopratutto sulla mancata comunicazione della cifra del Fondo di Finanziamento del 2010.


- Dal prossimo anno accademico scatta l'obbligo di applicazione dei nuovi parametri prevsiti nel DM 17 sul numero di docenti per corso di laurea. La Facoltà di lettere e filosofia risulta in carenza di docenza, per ovviare a questo problema senza tagliare il numero di corsi di laurea attivati si rende necessaria una riduzione dei singoli curricula (perchè ogni curricolo impone un numero minimo di docenti afferenti). I singoli presidenti dei CCD dovranno effettuare le opportune verifiche di fattibilità e ogni modifica apportata all'ordinamento dei corsi di laurea sarà poi votata dal Consiglio di Facoltà, convocato il 17 gennaio in seduta straordinaria.

- Il DM sulla formazione degli insegnanti è stato bloccato in seguito a corposi pareri negativi della Corte dei Conti. Il grande Governo del Fare non si smentisce mai.

- Il prof. Bentoglio è stato eletto al Senato Accademico in quota associati. Come ricercatore è stato eletto il prof. Graglia di Scienze Politiche.


 PROVVEDIMENTI

- Laboratori. Il nuovo sistema di iscrizione ai laboratori si è rivelato macchinoso e ingestibile, soprattutto per gli studenti. Le iscrizioni, dal prossimo anno accademico, saranno effettuate col vecchio metodo tradizionale (mail al docente), e solo a laboratorio iniziato lo studente dovrà iscriversi sul SIFA (in particolare dall'1 al 30 novembre e dall'1 al 30 aprile 2011).

- Tutorato. Viene integrato il corso del SUA. L'incarico è affidato al dott. Boffi per un totale di 60 ore e al dott. Bini per un totale di 40 ore. Inoltre viengono integrate 25 ore del corso di Filosofia con il dott. Ciastellardi.

- Certificazioni linguistiche. Viene rivista la procedura per il riconoscimento dei crediti agli studenti in possesso di certificazioni linguistiche (ad esempio DELF e FIRST). Tali certificazioni non dovranno più essere riconosciute dai singoli corsi di laurea ma si crea un elenco fisso approvato dal CDF con tutte le certificazioni riconosciute dai CCD. Le segreterie potranno consultarlo direttamente, semplificando l'iter di assegnazione dei crediti.

- Convenzioni. Viene rinnovata la convenzione con l'Istituto Camoes del Ministero della Cultura portoghese e viene avviata una convenzione con l'Università di Mosca per promuovere collaborazioni e scambi su progetti comuni.

I rappresentanti degli Studenti di Sinistra Universitaria

lunedì 20 dicembre 2010

Resoconto dal CCD di Storia del 20/12/2010

Comunicazioni.

- Si delibera la pubblicazione del manifesto del Corso di laurea anche in lingua inglese.
- Vengono riconfermati i docenti uscenti nelle commissioni di Valutazione della Didattica e Erasmus.
- Si rende noto che hanno partecipato al Progetto Pari facoltativo 14 studenti neoiscritti, si renderà noto a gennaio l'esito dell'esame.
- Si ricorda ai docenti che il laboratorio propedeutico alla tesi di laurea magistrale non potrà più essere sostituito da una dichiarazione sottoscritta dal docente relatore ma dovrà essere un laboratorio didattico a tutti gli effetti.

Programmazione didattica.

- Un nuovo decreto ministeriale impone un numero minimo di docenti di ruolo per ogni corso di laurea (12 se triennale, 8 se magistrale). Tale numero è vincolato anche ai curricula presenti nel corso di laurea. Il corso di laurea in Storia - Nuovo ordinamento, poichè non prevede più i singoli curricula, non dovrebbe avere problemi di applicazione.

- Si delibera una revisione del regolamento del Corso di laurea, per accogliere alcune segnalazioni ricevute (incongruenze in alcuni passaggi specifici)

- Dal prossimo anno accademico cambierà nuovamente la modalità di iscrizione ai laboratori. La sperimentazione avviata quest'anno è stata assolutamente negativa, la nuova modalità si è rivelata infatti macchinosa e problematica per gli studenti. Si tornerà al vecchio metodo (mail al docente) con l'accorgimento spettante ai docenti di inviare alle segreterie, verso la metà del laboratorio, l'elenco degli iscritti.

- Il Presidente ricorda infine, per l'ennesima volta aggiungerei, che non sono valide le integrazioni da 3 CFU per i singoli esami. L'unica soluzione è quella di sostenere un esame da 9 CFU e poi un altro esame da 6 CFU nella stessa materia. Solo studenti provenienti da altri atenei con sistema di crediti differenti possono richiedere integrazioni d 3 CFU.

Angelo Turco - Rappresentante SU di Storia

domenica 19 dicembre 2010

Il laboratorio di GayStatale

GayStatale Milano ha organizzato una bellissima iniziativa, un laboratorio didattico (da 3 crediti) sul tema dell'omosessualità. E' valido per gli studenti di Scienze Politiche, Giurisprudenza, e nella nostra facoltà per i corsi di Lettere e Filosofia. Speriamo di ottenere che questo laboratorio diventi un appuntamento annuale fisso e valido per tutti gli altri corsi di laurea, ad esempio Storia.
 Il laboratorio analizza l'omosessualità e alcune tematiche ad essa legata a partire da diverse prospettive di studio. E' possibile, per alcuni corsi di laurea, ottenere il riconoscimento di 3 cfu all'interno delle attività di laboratorio che non prevedono votazione.

Il corso si terrà ogni giovedì dalle 16.30 alle 18.30, in aula 23 della sede di Scienze Politiche (via Conservatorio, 7).
(Controllare il calendario per eventuali variazioni).

Il corso si terrà dal 20 gennaio al 31 marzo 2011.
La docente referente è la professoressa Antonella Besussi.







GLI INCONTRI


PARTE PRIMA: DEFINIRE E STUDIARE L'OMOSESSUALITA'

20 gennaio 2011
Introduzione al concetto di genere e orientamento sessuale.
Relatrice: prof. Sassatelli (Università di Milano)

27 gennaio 2011
La Queer Theory e i generi
Relatore: prof. Bernini (Università di Verona)

3 febbraio 2011
Omosessualità e culturalismo
Relatore: prof. Ronzon (Università di Verona)

10 febbraio 2011
Omosessualità e scienze della psiche
Relatore: prof. Lingiardi (Università di Roma)

PARTE SECONDA: PER UNO STUDIO DELLE DIFFERENZE

17 febbraio 2011
Le Pari Opportunità nel mondo del lavoro
Relatrice: prof. Beccalli (Università di Milano)

24 febbraio 2011
Omosessualità e modelli di Giustizia
Relatore: dott. Riva (Università di Milano)

3 marzo 2011
Uguaglianza e Differenza
Relatrice: prof. Facchi (Università di Milano)

7-8 marzo 2011 (a seconda del calendario didattico di tutte le facoltà interessate)
Storia e strategie dei movimenti omosessuali
Relatore: dott. Dall'Orto (storico e giornalista)

17 marzo 2011
Differenti tipologie di discriminazione
Relatrice: dott. Gramolini (presidente di Arcilesbica Milano)

24 marzo 2011
Il rapporto tra omosessualità e politica
Relatori: prof. Winkler (Università Bocconi di Milano) e Gabriele Strazio

31 marzo 2011
Giurisprudenza, costituzione, diritti LGBT
Relatrice: prof. D'amico (Università di Milano)

Per ulteriori informazioni sulle lezioni, vedi qui.

giovedì 16 dicembre 2010

mercoledì 15 dicembre 2010

Il Governo ha la fiducia


La democrazia esiste laddove non c'è nessuno così ricco da comprare un altro e nessuno così povero da vendersi.

 
Jean Jacques Rousseau    

lunedì 13 dicembre 2010

domenica 12 dicembre 2010

Studenti erasmus contro la Gelmini

Dagli Erasmus no alla riforma Gelmini: sit in tutta Europa
tratto dal quotidiano La Repubblica del 12/12/2010
di Viola Giannoli

Lontani, eppure vicini. Gli studenti italiani in Erasmus appartenenti a 99 atenei sparsi in 60 città europee manifesteranno, fra oggi e martedì, in varie località di diversi paesi. Con loro saranno in piazza molti italiani all'estero, coordinatisi attraverso l'uso di social network e forum.  Le mobilitazioni attraversano l'Europa, da Amburgo a Barcellona, da Budapest a Dublino, da Francoforte a Parigi. A Londra l'appuntamento è oggi alle 13 a Piccadilly Circus. Mentre in Turchia ci si muoverà alle 14 dalla Galatasaray Lisesi di Istanbul. E se da Parigi arriva un video-appello per bloccare la riforma, Valencia ha lanciato l'idea di organizzare sit-in e manifestazioni anche in parallelo all'appuntamento romano di martedì prossimo, al grido di "Que se vayan todos". Gli studenti occuperanno le aree davanti a monumenti celebri e alle ambasciate italiane delle maggiori città. Ci saranno volantinaggi, e video-report con testimonianze dirette.

"L'essere lontani non ci fa dimenticare la situazione in cui versano i nostri Atenei di provenienza - scrivono gli Erasmus in un comunicato apparso su Ateneinrivolta. org  -  E crediamo sia doveroso esprimere la nostra solidarietà a tutti coloro che, in questi giorni e in tutte le città protagoniste della protesta, stanno promuovendo le più diverse attività a difesa dell'università pubblica. Rifiutiamo con forza questa proposta di riforma, ancora una volta a costo zero, che va a limitare ancora di più la democrazia
all'interno degli organi di governance degli atenei, che mina le basi del diritto allo studio e che, nonostante le dichiarazioni dei promotori del ddl, non appare in grado di aggredire i veri mali del sistema universitario italiano, come il clientelismo, il baronato e la cronica mancanza di considerazione nei confronti della ricerca".

lunedì 6 dicembre 2010

NO GELMINI Party


Sinistra Universitaria sta organizzando per lunedì 13 dicembre un evento nei chiostri di Festa del Perdono.
Un evento per parlare della Riforma Gelmini, per ascoltare e capire la protesta di studenti e ricercatori, per confrontarsi. Distribuiremo materiale sul DDL, ci saranno vari interventi e un rinfresco.

Sinistra Universitaria si batte da anni per creare socialità all'interno della Statale, e questo ci sembra un buon modo per dare voce alla protesta contro il DDL appena approvato alla Camera e anche per capire i motivi per cui, secondo noi e secondo la grande maggioranza del mondo accademico, questa riforma è sbagliata e dannosa.


L'evento su Facebook




LUNEDì 13 dicembre 2010

Ore 11.30: installazione del gazebo nel chiostro, preparazione del banchetto
Ore 12.00: Rinfresco offerto agli studenti con musica (non dal vivo)
Ore 13.00: Funerale dell'Università Pubblica
Ore 14.00: Interventi, dibatitti, distribuzione di materiale, letture varie.

Libera partecipazione di tutti coloro che volessero intervenire! Ogni contributo è ben accetto!

A questo link è disponibile il testo del DDL Gelmini approvato dalla Camera e in attesa di essere esaminato dal Senato della Repubblica: http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00513824.pdf

giovedì 2 dicembre 2010

Slitta il DDL Gelmini!

Università, slitta il voto al Senato: in Aula dopo il dibattito sulla fiducia.
Tratto dal quotidiano La Repubblica del 2/12/2010

ROMA -  La riforma dell'università sarà discussa in aula al Senato dopo il dibattito sulla fiducia previsto per martedì 14 dicembre: lo ha deciso la conferenza dei capi gruppo. Nel corso della conferenza i gruppi dell'opposizione hanno confermato la loro dura opposizione alla proposta del presidente dei sentori Pdl, Maurizio Gasparri, di approvare la riforma entro la prossima settimana, cioè prima del dibattito sulla fiducia.

Sarà una conferenza dei capi gruppo di Palazzo Madama, convocata per il 14 dicembre, a decidere la calendarizzazione del ddl Gelmini, hanno detto la presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro, e Maurizio Gasparri. È la proposta di mediazione che, spiega Gasparri, è stata fatta "in conferenza dei capigruppo dal presidente Schifani". Quindi, aggiunge, "il 14 decideremo sulla calendarizzazione del provvedimento".

Una dura battaglia. La battaglia per impedire la calendarizzazione del ddl Gelmini prima del voto di fiducia "è stata dura". Parola di Anna Finocchiaro, soddisfatta per l'esito della Conferenza dei capi gruppo. Finocchiaro ha spiegato che la calendarizzazione del ddl ci sarà dopo il 14 "ammesso che il governo sia ancora nelle sue funzioni". Si è tentata una mediazione con il capogruppo di Fli Viespoli che ha proposto "di far lavorare intanto la commissione Istruzione" soltanto con delle audizioni. Certo "nessuno potrà impedire al presidente della commissione
Istruzione di convocarla, ma noi non ci fidiamo e se avremo il sentore che in commissione si passi a esaminare il provvedimento questo non potrà non avere ripercussioni sui tempi dell'esame della legge di stabilità".

"Buona notizia"
. ''La decisione di rinviare la riforma universitaria a dopo il 14 dicembre è una buona notizia'': per il deputato finiano Fabio Granata. ''Serve serenità e stabilità politica, sia per migliorare la Riforma, sia per dare voce e ascolto alle imponenti manifestazioni di questi giorni'', ha concluso.

Piano della maggioranza alle ortiche. "Alle ortiche il piano della maggioranza di anticipare la discussione in Aula di una riforma sbagliata e senza coperture prima del voto di fiducia. Il Pdl ha cercato di mostrare i muscoli, ma non ci siamo lasciati impressionare", ha commentato il presidente del Gruppo IdV, Felice Belisario, al termine della conferenza dei capigruppo al Senato. "Siamo soddisfatti perché oggi siamo riusciti, nel rispetto delle procedure parlamentari, a bloccare un ddl politicamente inaccettabile e socialmente pericoloso che il ministro dell'Istruzione si ostina a definire 'epocale', ma che in realtà - conclude Belisario - distrugge l'Università pubblica, il diritto allo studio, la ricerca e le prospettive dei giovani".

La reazione del ministro Gelmini. ''L'opposizione, per motivi di pura propaganda politica, mette a rischio provvedimenti urgenti e indispensabili per l'università italiana. Senza l'approvazione rapida del ddl non si potranno bandire posti da ricercatore, non potranno essere garantiti gli scatti di stipendio, non saranno banditi nuovi concorsi'', è stato il commento del ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini. ''Sono comunque fiduciosa: il 14 dicembre il governo Berlusconi
incasserà la fiducia del Parlamento e il ddl diventerà legge entro l'anno. Il governo Berlusconi potrà dunque proseguire la sua opera riformatrice nell'interesse del Paese'', ha concluso.

Unione degli Universitari; "Vittoria studenti". "Una grande vittoria degli studenti e dei ricercatori, il risultato di un anno di mobilitazione che mese per mese ha alzato la sua voce". L'Udu, Unione degli Universitari, è soddisfatto della decisione di rinviare il voto. "Dal 28 Ottobre dello scorso anno abbiamo occupato le facoltà, presidiato i tetti, riempito le piazze e le strade fino a bloccare il Paese. Questo ennesimo rinvio -prosegue l'Udu- rappresenta una sfiducia della Gelmini ancora prima del 14. Il ritiro del ddl e le dimissioni della Gelmini ci sembrano, quindi, scelte obbligate". "Di certo -annuncia l'Udu- le nostre mobilitazioni non si fermeranno, anzi continueranno fino al ritiro del ddl, perché abbiamo un'idea migliore di università pubblica per il futuro del paese che vogliamo portare oltre il 14 dicembre".

mercoledì 1 dicembre 2010

Piani di studio

Da oggi, tramite SIFA, è nuovamente possibile depositare il proprio piano degli studi.

Selezionare: SERVIZI DIDATTICI, poi il punto 4. Presentazione piani di studio.

Si ricorda, sopratutto ai laureandi, che questo è valido solo per il piano degli studi 2010-2011, e non più per quello 2009-2010.