ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

venerdì 31 dicembre 2010

giovedì 30 dicembre 2010

La nota del Quirinale

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ai sensi dell'art. 87 della Costituzione, ha promulgato la legge 'Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario' non avendo ravvisato nel testo "motivi evidenti e gravi per chiedere una nuova deliberazione alle Camere, correttiva della legge approvata a conclusione di un lungo e faticoso iter parlamentare".
Il Capo dello Stato ha contestualmente indirizzato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri nella quale si rileva che: "l'attuazione della legge è del resto demandata a un elevato numero di provvedimenti, a mezzo di delega legislativa, di regolamenti governativi e di decreti ministeriali; quel che sta per avviarsi è dunque un processo di riforma, nel corso del quale saranno concretamente definiti gli indirizzi indicati nel testo legislativo e potranno essere anche affrontate talune criticità, riscontrabili in particolare negli articoli 4, 23 e 26".
Al di là del possibile superamento - nel corso del processo di attuazione della legge - delle criticità relative agli articoli menzionati, per il Presidente "resta importante l'iniziativa che spetta al governo in esecuzione degli ordini del giorno Valditara e altri G 28.100, Rusconi ed altri G24.301, accolti nella seduta del 21 dicembre in Senato, contenenti precise indicazioni anche integrative - sul piano dei contenuti e delle risorse - delle scelte compiute con la legge successivamente approvata dall'Assemblea".
Il Capo dello Stato ha auspicato che "su tutti gli impegni assunti con l'accoglimento degli ordini del giorno e sugli sviluppi della complessa fase attuativa del provvedimento, il governo ricerchi un costruttivo confronto con tutte le parti interessate".

mercoledì 29 dicembre 2010

Cos'abbiamo fatto nel 2010

Riassunto del lavoro di un anno di rappresentanza nella Facoltà di Lettere e Filosofia.

- Abbiamo svolto con costanza e trasparenza il nostro compito di rappresentanti nel Consiglio di Facoltà, avendo cura di stendere un resoconto scritto di ogni seduta per informare tutti gli studenti di quanto avviene nell'organo principale in cui siamo eletti. Inoltre ci siamo impegnati a svolgere lo stesso compito di trasparenza anche per quanto riguarda il CCD di Scienze Storiche , Lettere, Filosofia e Scienze Umane dell'Ambiente.
Abbiamo infine adottato questo criterio imprescindibile per la Commissione di Valutazione della Didattica e per la Commissione Biblioteche

- Abbiamo ottenuto una riforma del prestito librario nella biblioteca di Storia (la più grande del polo di Via Festa del Perdono) e puntiamo a ottenerla in tutte le altre.

- Abbiamo ottenuto che nella home page del sito di Facoltà gli studenti possano trovare un link semplice e rapido per le proprie segnalazioni (problemi con la didattica, nel rapporto con un docente, discriminazioni, atti di violenza ecc)

-  Abbiamo portato avanti il progetto del concorso "Scintille Umanisitiche" (giunto alla terza edizione e alla terza pubblicazione) e ideato il concorso di poesia "Universi". Oltre a distribuire le copie di entrambe le pubblicazioni, abbiamo rilanciato i due concorsi e auspichiamo in un'alta partecipazione da parte degli studenti. Insieme al gruppo di SU.Giurisprudenza abbiamo inoltre promosso un'altra edizione del concorso di fotografia "La Camera Chiara", a cui seguirà nei primi mesi del 2011 l'esposizione delle fotografie in tutte le sedi della Statale.

- Abbiamo proposto una nuova rassegna di "Lezioni D'Artista", con la partecipazione di Paolo Rossi, Dente, Gabrielli, Neri Marcorè, Dario Vergassola, Manuel Ferreira e Eugenio Allegri. Nel 2011 il progetto Lezioni D'Artista verrà portato avanti con altri nomi molto importanti.

- Abbiamo svolto, tramite questo blog, la pagina Facebook e le bacheche volanti, una attività di informazione costante su tutte le scadenze burocratiche della nostra Facoltà (ad esempio i bandi e le scadenze delle tasse), e gli aggiornamenti sulla didattica, in modo da aiutare gli studenti a orientarsi nel caos comunicativo che purtroppo caratterizza la nostra Università. Abbiamo inoltre cercato di segnalare tutte le iniziative socio-politico-culturali, anche esterne a SU, che si sono svolte dentro la nostra Università.

- Abbiamo portato avanti il progetto Statale Sostenibile volto alla sensibilizzazione degli studenti sul tema dell'ecosostenibilità grazie a incontri e dibattiti.

- Abbiamo svolto una attività di informazione e di protesta relativamente al DDL Gelmini. Abbiamo approvato in Senato Accademico e in Consiglio di Amministrazione una mozione per sollecitare il Ministero a ripristinare i finanziamenti tagliati e l'assegnazione di posti di professore associato per i ricercatori.

- Abbiamo organizzato una serie di eventi per sensibilizzare gli studenti sul potere monopolitisco esercitato da Comunione e Liberazione nella Regione Lombardia.

- Abbiamo predisposto un supporto utile per gli studenti-matricole del primo anno, in modo da aiutarli ad inserirsi nella vita universitaria 

- Abbiamo contribuito all'elezione di Sara Capasso al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, garantendo agli studenti milanesi una rappresentanza seria e attiva nell'unico organo studentesco riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione.

lunedì 27 dicembre 2010

Laboratori secondo semestre

Si avvisa che sono state apportate delle modifiche alle modalità e alle scadenze d’iscrizione ai laboratori per il II semestre dell’a.a. 2010/2011, cui gli studenti si dovranno obbligatoriamente attenere.
 
Come per gli anni precedenti, i singoli corsi di laurea provvederanno a gestire le selezioni degli studenti aventi titolo a frequentare i laboratori, nel periodo dal 25 gennaio al 10 febbraio 2011.
 
Dal 1° al 20 aprile lo studente sarà tenuto a iscriversi attraverso il SIFA, con le stesse modalità di iscrizione agli esami, alla successiva verbalizzazione dei crediti formativi acquisiti con la frequenza del laboratorio.
- I laboratori avranno inizio a partire dal 14 febbraio 2011 (data di inizio del II semestre).
Saranno esclusi da questa procedura di selezione i seguenti laboratori:
 
- Laboratori di scrittura italiana
- Laboratorio di Gestione delle Informazioni e Web
- Laboratorio di lingua inglese

venerdì 24 dicembre 2010

Buone feste

L'albero dei cassaintegrati in piazza Duca d'Aosta, a Milano

giovedì 23 dicembre 2010

Satira

"Il Senato ha approvato la riforma Gelmini: introduce merito, valutazione e tante altre belle parole a caso"

Il giorno dei giorni, purtroppo.

Quella di oggi sarà una giornata convulsa. Al Senato, blindato e presidiato dalle forze dell'ordine, lontanissimo dal resto del Paese, il DDL Gelmini riceverà l'ok definitivo: non ci saranno altri passaggi parlamentari, questa "riforma" impotente e distruttiva al tempo stesso sarà varata senza altri appelli. Gli studenti nelle strade gelide di Roma e di tutta Italia continueranno a sfilare con i cartelli che citano la Costituzione, e lo faranno con la consapevolezza nuova di aver trovato un interlocutore nella persona del Presidente della Repubblica. Il gesto di Napolitano non è simbolico, è una stoccata al Governo che per due anni ha fatto finta che non stesse succedendo niente, che la "maggioranza silenziosa" fosse quella su cui appoggiare il proprio intento legislativo e in cui trovare consenso. Però anche i sondaggi, quei sondaggi che in Italia dettano l'agenda politica, fotografano un Paese contrario alla distruzione dell'università pubblica, e il Presidente Napolitano ha permesso a una delegazione di studenti di salire al Quirinale a presentare le proprie istanze. Un primo passo, poi seguirà una lettera dalle delegazioni di studenti alla Presidenza della Repubblica.

Ma il Presidente Napolitano non sarà solo un interlocutore: la prova di forza della maggioranza non ha tenuto conto di un vizio di forma presente nel testo del DDL, ovvero due articoli che si contraddicono l'uno con l'altro. Il nervosismo è palpabile, la vicepresidente del Senato Rosi Mauro (Lega Nord) lo ha dimostrato in diretta televisiva: Napolitano ha fatto pervenire alla presidenza del Senato le sue remore a firmare un DDL varato con vizio di forma, ma la maggioranza sa che un ritorno del testo alla Camera per la correzione dell'errore significherebbe sottoporre il testo alla raffica di emendamenti dell'opposizione (molto più forte che in Senato).

Quella di oggi sarà una lunga giornata e segnerà, probabilmente, un ulteriore distacco tra le istituzioni e il Paese reale. Un distacco che il Presidente Napolitano ha cercato di colmare ma che il ministro Gelmini sembra quasi voler ampliare con le proprie dichiarazioni. Sono due anni che "non capisce" i motivi della protesta, sono due anni che parla di "lotta contro parentopoli e baronie", sono due anni che i suoi slogan vuoti vengono puntualmente smontati. Si è cercato di ribaltare la percezione della protesta, facendo passare per baroni i ricercatori che prendono 1200 euro al mese e non, ad esempio, i rettori che verranno rafforzati nelle loro prerogative grazie alla riforma (non a caso l'unica istituzione che approva il DDL è la CRUI, la Conferenza dei Rettori).

Da domani ricomincerà la battaglia di tutti gli studenti italiani per una università pubblica, laica e democratica.

mercoledì 22 dicembre 2010

Democrazia formato Lega Nord


Questa è la concezione leghista della democrazia parlamentare. La prova di sfrontata arroganza che ne consegue porta, ironia della sorte, all'approvazione di tre emendamenti dell'opposizione (per errore della Rosi Mauro), che costringerebbero il DDL a una quarta lettura alla Camera. A seduta sospesa, viene convocata da Schifani la riunione dei Capigruppo. Schifani alla ripresa dei lavori annuncia tra le polemiche l'annullamento delle votazioni per alzata di mano che abbiamo visto nel video e la rivotazione degli emendamenti approvati.

Un'altra bella pagina di democrazia.

martedì 21 dicembre 2010

Resoconto dal Consiglio di Facoltà del 21/12/2010

COMUNICAZIONI

- La Legge di Stabilità 2011 assegna un incremento di 800 milioni ai fondi per le università italiane per il 2011. Sarebbe una buona notizia se non ragionassimo su un taglio agli stessi fondi, operato due anni fa, di 4,5 miliardi e sopratutto sulla mancata comunicazione della cifra del Fondo di Finanziamento del 2010.


- Dal prossimo anno accademico scatta l'obbligo di applicazione dei nuovi parametri prevsiti nel DM 17 sul numero di docenti per corso di laurea. La Facoltà di lettere e filosofia risulta in carenza di docenza, per ovviare a questo problema senza tagliare il numero di corsi di laurea attivati si rende necessaria una riduzione dei singoli curricula (perchè ogni curricolo impone un numero minimo di docenti afferenti). I singoli presidenti dei CCD dovranno effettuare le opportune verifiche di fattibilità e ogni modifica apportata all'ordinamento dei corsi di laurea sarà poi votata dal Consiglio di Facoltà, convocato il 17 gennaio in seduta straordinaria.

- Il DM sulla formazione degli insegnanti è stato bloccato in seguito a corposi pareri negativi della Corte dei Conti. Il grande Governo del Fare non si smentisce mai.

- Il prof. Bentoglio è stato eletto al Senato Accademico in quota associati. Come ricercatore è stato eletto il prof. Graglia di Scienze Politiche.


 PROVVEDIMENTI

- Laboratori. Il nuovo sistema di iscrizione ai laboratori si è rivelato macchinoso e ingestibile, soprattutto per gli studenti. Le iscrizioni, dal prossimo anno accademico, saranno effettuate col vecchio metodo tradizionale (mail al docente), e solo a laboratorio iniziato lo studente dovrà iscriversi sul SIFA (in particolare dall'1 al 30 novembre e dall'1 al 30 aprile 2011).

- Tutorato. Viene integrato il corso del SUA. L'incarico è affidato al dott. Boffi per un totale di 60 ore e al dott. Bini per un totale di 40 ore. Inoltre viengono integrate 25 ore del corso di Filosofia con il dott. Ciastellardi.

- Certificazioni linguistiche. Viene rivista la procedura per il riconoscimento dei crediti agli studenti in possesso di certificazioni linguistiche (ad esempio DELF e FIRST). Tali certificazioni non dovranno più essere riconosciute dai singoli corsi di laurea ma si crea un elenco fisso approvato dal CDF con tutte le certificazioni riconosciute dai CCD. Le segreterie potranno consultarlo direttamente, semplificando l'iter di assegnazione dei crediti.

- Convenzioni. Viene rinnovata la convenzione con l'Istituto Camoes del Ministero della Cultura portoghese e viene avviata una convenzione con l'Università di Mosca per promuovere collaborazioni e scambi su progetti comuni.

I rappresentanti degli Studenti di Sinistra Universitaria

lunedì 20 dicembre 2010

Resoconto dal CCD di Storia del 20/12/2010

Comunicazioni.

- Si delibera la pubblicazione del manifesto del Corso di laurea anche in lingua inglese.
- Vengono riconfermati i docenti uscenti nelle commissioni di Valutazione della Didattica e Erasmus.
- Si rende noto che hanno partecipato al Progetto Pari facoltativo 14 studenti neoiscritti, si renderà noto a gennaio l'esito dell'esame.
- Si ricorda ai docenti che il laboratorio propedeutico alla tesi di laurea magistrale non potrà più essere sostituito da una dichiarazione sottoscritta dal docente relatore ma dovrà essere un laboratorio didattico a tutti gli effetti.

Programmazione didattica.

- Un nuovo decreto ministeriale impone un numero minimo di docenti di ruolo per ogni corso di laurea (12 se triennale, 8 se magistrale). Tale numero è vincolato anche ai curricula presenti nel corso di laurea. Il corso di laurea in Storia - Nuovo ordinamento, poichè non prevede più i singoli curricula, non dovrebbe avere problemi di applicazione.

- Si delibera una revisione del regolamento del Corso di laurea, per accogliere alcune segnalazioni ricevute (incongruenze in alcuni passaggi specifici)

- Dal prossimo anno accademico cambierà nuovamente la modalità di iscrizione ai laboratori. La sperimentazione avviata quest'anno è stata assolutamente negativa, la nuova modalità si è rivelata infatti macchinosa e problematica per gli studenti. Si tornerà al vecchio metodo (mail al docente) con l'accorgimento spettante ai docenti di inviare alle segreterie, verso la metà del laboratorio, l'elenco degli iscritti.

- Il Presidente ricorda infine, per l'ennesima volta aggiungerei, che non sono valide le integrazioni da 3 CFU per i singoli esami. L'unica soluzione è quella di sostenere un esame da 9 CFU e poi un altro esame da 6 CFU nella stessa materia. Solo studenti provenienti da altri atenei con sistema di crediti differenti possono richiedere integrazioni d 3 CFU.

Angelo Turco - Rappresentante SU di Storia

domenica 19 dicembre 2010

Il laboratorio di GayStatale

GayStatale Milano ha organizzato una bellissima iniziativa, un laboratorio didattico (da 3 crediti) sul tema dell'omosessualità. E' valido per gli studenti di Scienze Politiche, Giurisprudenza, e nella nostra facoltà per i corsi di Lettere e Filosofia. Speriamo di ottenere che questo laboratorio diventi un appuntamento annuale fisso e valido per tutti gli altri corsi di laurea, ad esempio Storia.
 Il laboratorio analizza l'omosessualità e alcune tematiche ad essa legata a partire da diverse prospettive di studio. E' possibile, per alcuni corsi di laurea, ottenere il riconoscimento di 3 cfu all'interno delle attività di laboratorio che non prevedono votazione.

Il corso si terrà ogni giovedì dalle 16.30 alle 18.30, in aula 23 della sede di Scienze Politiche (via Conservatorio, 7).
(Controllare il calendario per eventuali variazioni).

Il corso si terrà dal 20 gennaio al 31 marzo 2011.
La docente referente è la professoressa Antonella Besussi.







GLI INCONTRI


PARTE PRIMA: DEFINIRE E STUDIARE L'OMOSESSUALITA'

20 gennaio 2011
Introduzione al concetto di genere e orientamento sessuale.
Relatrice: prof. Sassatelli (Università di Milano)

27 gennaio 2011
La Queer Theory e i generi
Relatore: prof. Bernini (Università di Verona)

3 febbraio 2011
Omosessualità e culturalismo
Relatore: prof. Ronzon (Università di Verona)

10 febbraio 2011
Omosessualità e scienze della psiche
Relatore: prof. Lingiardi (Università di Roma)

PARTE SECONDA: PER UNO STUDIO DELLE DIFFERENZE

17 febbraio 2011
Le Pari Opportunità nel mondo del lavoro
Relatrice: prof. Beccalli (Università di Milano)

24 febbraio 2011
Omosessualità e modelli di Giustizia
Relatore: dott. Riva (Università di Milano)

3 marzo 2011
Uguaglianza e Differenza
Relatrice: prof. Facchi (Università di Milano)

7-8 marzo 2011 (a seconda del calendario didattico di tutte le facoltà interessate)
Storia e strategie dei movimenti omosessuali
Relatore: dott. Dall'Orto (storico e giornalista)

17 marzo 2011
Differenti tipologie di discriminazione
Relatrice: dott. Gramolini (presidente di Arcilesbica Milano)

24 marzo 2011
Il rapporto tra omosessualità e politica
Relatori: prof. Winkler (Università Bocconi di Milano) e Gabriele Strazio

31 marzo 2011
Giurisprudenza, costituzione, diritti LGBT
Relatrice: prof. D'amico (Università di Milano)

Per ulteriori informazioni sulle lezioni, vedi qui.

giovedì 16 dicembre 2010

mercoledì 15 dicembre 2010

Il Governo ha la fiducia


La democrazia esiste laddove non c'è nessuno così ricco da comprare un altro e nessuno così povero da vendersi.

 
Jean Jacques Rousseau    

lunedì 13 dicembre 2010

domenica 12 dicembre 2010

Studenti erasmus contro la Gelmini

Dagli Erasmus no alla riforma Gelmini: sit in tutta Europa
tratto dal quotidiano La Repubblica del 12/12/2010
di Viola Giannoli

Lontani, eppure vicini. Gli studenti italiani in Erasmus appartenenti a 99 atenei sparsi in 60 città europee manifesteranno, fra oggi e martedì, in varie località di diversi paesi. Con loro saranno in piazza molti italiani all'estero, coordinatisi attraverso l'uso di social network e forum.  Le mobilitazioni attraversano l'Europa, da Amburgo a Barcellona, da Budapest a Dublino, da Francoforte a Parigi. A Londra l'appuntamento è oggi alle 13 a Piccadilly Circus. Mentre in Turchia ci si muoverà alle 14 dalla Galatasaray Lisesi di Istanbul. E se da Parigi arriva un video-appello per bloccare la riforma, Valencia ha lanciato l'idea di organizzare sit-in e manifestazioni anche in parallelo all'appuntamento romano di martedì prossimo, al grido di "Que se vayan todos". Gli studenti occuperanno le aree davanti a monumenti celebri e alle ambasciate italiane delle maggiori città. Ci saranno volantinaggi, e video-report con testimonianze dirette.

"L'essere lontani non ci fa dimenticare la situazione in cui versano i nostri Atenei di provenienza - scrivono gli Erasmus in un comunicato apparso su Ateneinrivolta. org  -  E crediamo sia doveroso esprimere la nostra solidarietà a tutti coloro che, in questi giorni e in tutte le città protagoniste della protesta, stanno promuovendo le più diverse attività a difesa dell'università pubblica. Rifiutiamo con forza questa proposta di riforma, ancora una volta a costo zero, che va a limitare ancora di più la democrazia
all'interno degli organi di governance degli atenei, che mina le basi del diritto allo studio e che, nonostante le dichiarazioni dei promotori del ddl, non appare in grado di aggredire i veri mali del sistema universitario italiano, come il clientelismo, il baronato e la cronica mancanza di considerazione nei confronti della ricerca".

lunedì 6 dicembre 2010

NO GELMINI Party


Sinistra Universitaria sta organizzando per lunedì 13 dicembre un evento nei chiostri di Festa del Perdono.
Un evento per parlare della Riforma Gelmini, per ascoltare e capire la protesta di studenti e ricercatori, per confrontarsi. Distribuiremo materiale sul DDL, ci saranno vari interventi e un rinfresco.

Sinistra Universitaria si batte da anni per creare socialità all'interno della Statale, e questo ci sembra un buon modo per dare voce alla protesta contro il DDL appena approvato alla Camera e anche per capire i motivi per cui, secondo noi e secondo la grande maggioranza del mondo accademico, questa riforma è sbagliata e dannosa.


L'evento su Facebook




LUNEDì 13 dicembre 2010

Ore 11.30: installazione del gazebo nel chiostro, preparazione del banchetto
Ore 12.00: Rinfresco offerto agli studenti con musica (non dal vivo)
Ore 13.00: Funerale dell'Università Pubblica
Ore 14.00: Interventi, dibatitti, distribuzione di materiale, letture varie.

Libera partecipazione di tutti coloro che volessero intervenire! Ogni contributo è ben accetto!

A questo link è disponibile il testo del DDL Gelmini approvato dalla Camera e in attesa di essere esaminato dal Senato della Repubblica: http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00513824.pdf

giovedì 2 dicembre 2010

Slitta il DDL Gelmini!

Università, slitta il voto al Senato: in Aula dopo il dibattito sulla fiducia.
Tratto dal quotidiano La Repubblica del 2/12/2010

ROMA -  La riforma dell'università sarà discussa in aula al Senato dopo il dibattito sulla fiducia previsto per martedì 14 dicembre: lo ha deciso la conferenza dei capi gruppo. Nel corso della conferenza i gruppi dell'opposizione hanno confermato la loro dura opposizione alla proposta del presidente dei sentori Pdl, Maurizio Gasparri, di approvare la riforma entro la prossima settimana, cioè prima del dibattito sulla fiducia.

Sarà una conferenza dei capi gruppo di Palazzo Madama, convocata per il 14 dicembre, a decidere la calendarizzazione del ddl Gelmini, hanno detto la presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro, e Maurizio Gasparri. È la proposta di mediazione che, spiega Gasparri, è stata fatta "in conferenza dei capigruppo dal presidente Schifani". Quindi, aggiunge, "il 14 decideremo sulla calendarizzazione del provvedimento".

Una dura battaglia. La battaglia per impedire la calendarizzazione del ddl Gelmini prima del voto di fiducia "è stata dura". Parola di Anna Finocchiaro, soddisfatta per l'esito della Conferenza dei capi gruppo. Finocchiaro ha spiegato che la calendarizzazione del ddl ci sarà dopo il 14 "ammesso che il governo sia ancora nelle sue funzioni". Si è tentata una mediazione con il capogruppo di Fli Viespoli che ha proposto "di far lavorare intanto la commissione Istruzione" soltanto con delle audizioni. Certo "nessuno potrà impedire al presidente della commissione
Istruzione di convocarla, ma noi non ci fidiamo e se avremo il sentore che in commissione si passi a esaminare il provvedimento questo non potrà non avere ripercussioni sui tempi dell'esame della legge di stabilità".

"Buona notizia"
. ''La decisione di rinviare la riforma universitaria a dopo il 14 dicembre è una buona notizia'': per il deputato finiano Fabio Granata. ''Serve serenità e stabilità politica, sia per migliorare la Riforma, sia per dare voce e ascolto alle imponenti manifestazioni di questi giorni'', ha concluso.

Piano della maggioranza alle ortiche. "Alle ortiche il piano della maggioranza di anticipare la discussione in Aula di una riforma sbagliata e senza coperture prima del voto di fiducia. Il Pdl ha cercato di mostrare i muscoli, ma non ci siamo lasciati impressionare", ha commentato il presidente del Gruppo IdV, Felice Belisario, al termine della conferenza dei capigruppo al Senato. "Siamo soddisfatti perché oggi siamo riusciti, nel rispetto delle procedure parlamentari, a bloccare un ddl politicamente inaccettabile e socialmente pericoloso che il ministro dell'Istruzione si ostina a definire 'epocale', ma che in realtà - conclude Belisario - distrugge l'Università pubblica, il diritto allo studio, la ricerca e le prospettive dei giovani".

La reazione del ministro Gelmini. ''L'opposizione, per motivi di pura propaganda politica, mette a rischio provvedimenti urgenti e indispensabili per l'università italiana. Senza l'approvazione rapida del ddl non si potranno bandire posti da ricercatore, non potranno essere garantiti gli scatti di stipendio, non saranno banditi nuovi concorsi'', è stato il commento del ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini. ''Sono comunque fiduciosa: il 14 dicembre il governo Berlusconi
incasserà la fiducia del Parlamento e il ddl diventerà legge entro l'anno. Il governo Berlusconi potrà dunque proseguire la sua opera riformatrice nell'interesse del Paese'', ha concluso.

Unione degli Universitari; "Vittoria studenti". "Una grande vittoria degli studenti e dei ricercatori, il risultato di un anno di mobilitazione che mese per mese ha alzato la sua voce". L'Udu, Unione degli Universitari, è soddisfatto della decisione di rinviare il voto. "Dal 28 Ottobre dello scorso anno abbiamo occupato le facoltà, presidiato i tetti, riempito le piazze e le strade fino a bloccare il Paese. Questo ennesimo rinvio -prosegue l'Udu- rappresenta una sfiducia della Gelmini ancora prima del 14. Il ritiro del ddl e le dimissioni della Gelmini ci sembrano, quindi, scelte obbligate". "Di certo -annuncia l'Udu- le nostre mobilitazioni non si fermeranno, anzi continueranno fino al ritiro del ddl, perché abbiamo un'idea migliore di università pubblica per il futuro del paese che vogliamo portare oltre il 14 dicembre".

mercoledì 1 dicembre 2010

Piani di studio

Da oggi, tramite SIFA, è nuovamente possibile depositare il proprio piano degli studi.

Selezionare: SERVIZI DIDATTICI, poi il punto 4. Presentazione piani di studio.

Si ricorda, sopratutto ai laureandi, che questo è valido solo per il piano degli studi 2010-2011, e non più per quello 2009-2010.

martedì 30 novembre 2010

Al corteo del 29 novembre

Il 29/11 siamo scesi in piazza a fianco dei ricercatori contro il DDL Gelmini. Il corteo, formatosi in piazza San Babila, si è snodato per le vie del centro di Milano.


lunedì 29 novembre 2010

Volantino unitario

Il DDL sull’Universita’ in discussione alla camera


Non valuta i risultati
Mancano i criteri di valutazione dei meriti acquisiti dagli atenei e di ridistribuzione dei fondi in base ai risultati raggiunti


Non risolve il problema del precariato
Un ricercatore sarà precario per 10 anni senza prospettiva di essere assunto, inoltre non combatte la fuga di cervelli verso l’estero



Non tutela l’autonomia gestionale degli atenei
Impone una forte centralizzazione nei confronti del ministero dell’economia e obbliga la presenza di membri esterni negli organi decisionali. All’interno dell’università aumenta spropositatamente il potere dei Rettori 

Tagli alle borse di studio
Sono previsti tagli dell' 89% al fondo per il Diritto allo Studio nel 2012 e 2013



sabato 27 novembre 2010

Banchetti di SU + Presidio dei ricercatori

Lunedì 29/11 riprende la mobilitazione contro il DDL Gelmini.
Dalle 10.30 nella sede di via Festa del Perdono Sinistra Universitaria organizza un banchetto informativo sui tagli del Governo all'Università. Verrà distribuito apposito materiale e saranno date indicazioni sul proseguio della protesta.
Dalle 16.00 in piazza San Babila, si terrà un presidio con i ricercatori della Rete 29 aprile, al quale è bene partecipare numerosi.
Dalle 17.30 si snoderà per il centro di Milano un corteo-fiaccolata di studenti e ricercatori.

Seguiranno aggiornamenti

venerdì 26 novembre 2010

I ricercatori sul tetto - aggiornamenti sulla protesta

Una trentina tra studenti e ricercatori di diverse Facoltà e Università milanesi che protestano contro la riforma Gelmini hanno passato la notte sulla terrazza che sovrasta l'ingresso della Facoltà di Fisica in via Celoria a Milano.

Organizzati con quattro o cinque tende e sacchi a pelo, dall'improvvisato presidio di protesta che si è costituito ieri pomeriggio, studenti e ricercatori spiegano all'agenzia Apcom che "è andata bene nonostante il freddo, la pioggia di ieri sera e la neve di questa mattina".

Oggi alle 12, sempre nella Facoltà di Fisica, si è tenuta un'assemblea per discutere se e come proseguire la protesta sul tetto e nelle piazza milanesi, dopo la mobilitazione nazionale che ha caratterizzato la giornata di ieri e in vista della discussione alla Camera del Ddl Gelmini prevista per martedì prossimo.

Dalla terrazza alla piazza: i ricercatori annunciano l'intenzione di interrompere oggi, almeno momentaneamente, la protesta sulla terrazza di Fisica e annunciano un presidio-fiaccolata per il pomeriggio di lunedì prossimo (ore 16.00, Piazza San Babila)
Seguiranno aggiornamenti.

giovedì 25 novembre 2010

Lo sciopero della fame e della sete di Frediano Manzi

Frediano Manzi, dell'associazione S.O.S. Racket e Usura, è in sciopero della fame e della sete affinchè il governo riveda la legge anti-usura.

Nemico giurato di usurai ed estorsori dei quali egli stesso è vittima, nel 1992 fonda S.O.S Racket e Usura per aiutare molte di quelle 600 mila persone - 200 mila imprenditori e 400 mila persone comuni - che non ce la fanno più ma che non denunciano, perché si ritroverebbero sole, costrette alla fuga per sopravvivere, perché lo Stato non c'è. La legge 108 del 7 marzo 1996 stanzia dei fondi a favore delle vittime dell'usura, ma i soldi arrivano dopo 3/5 anni, un periodo di tempo eccessivo per chi ha perso tutto. Inoltre, come se non bastasse, vi possono accedere solo i titolare di partita iva: se sei un padre di famiglia, un impiegato, un nonno in pensione e sei strozzato dagli aguzzini non hai diritto a nulla.
In conseguenza dell'insensibilità istituzionale nei confronti di 400 mila cittadini italiani vittime di usura ed estorsione, Frediano Manzi ha deciso di giocarsi un'ultima disperata carta: lo sciopero della fame, della sete e dei farmaci che deve assumere quotidianamente. E' determinato a non recedere se non ottiene quattro risultati fondamentali:
  1. emendamento della norma che impedisce a tutti coloro che non hanno una partita iva di accedere ai fondi;
  2. accesso ai fondi in tempi ragionevoli;
  3. accertamento delle responsabilità sullo scandalo Ferrigno;
  4. sequestro delle oltre 2000 sedicenti società finanziarie che operano via web precipitando i cittadini nell'inferno dell'usura.
Sabato 27 novembre a Nerviano (Mi) si terrà un sit-in di solidarietà nei suoi confronti
Il suo messaggio.

mercoledì 24 novembre 2010

Resoconto dalla riunione del gruppo di Sinistra Universitaria Lettere Filosofia

Breve resoconto della riunione del 25/11

- Abbiamo conosciuto nuovi studenti interessati alle nostre iniziative, soprattutto di Beni Culturali ma anche di Lettere, Filosofia e SUA

- Per quanto riguarda la presentazione del laboratorio di Gaystatale, la prof.sa Boella presidente del CCD di Filosofia si è detta più che favorevole a portarlo avanti. I nostri rappresentanti nel CCD dovranno ora ricontattare i ragazzi di Gaystatale e poi battersi contro le opposizioni cielline (ci comunica Iacopo Fonte che a Giurisprudenza si sono scatenati contro la proposta del laboratorio, ma  il preside ha dato ugualmente il suo benestare). Purtroppo a Storia il prof. Canavero non ha dato la sua autorizzazione adducendo motivazioni di carattere burocratico (scadenza dei termini sul sifa) e didattiche (i laboratori di storia sono pensati in modalità differente) ma si impegna a portare avanti il progetto per quanto riguarda l'anno accedemico 2010-2011 e si impegna a pubblicizzare come ciclo di conferenze gli incontri del laboratorio di quest'anno.

- Abbiamo cominciato a pensare ad un ciclo di conferenze per Statalesostenibile: una sull'"acqua pubblica" con un giornalista di Altreconomia, una docente Unimi e qualcuno del Comitato Acqua Pubblica. Una conferenza sul tema dello smaltimento dei rifiuti, con un esponente del comitato NO INCENERITORI in Lombardia e il sindaco di Camigliano, paese del casertano con raccolta differenziata al 65%. Una conferenza sui Gruppi di Acquisto Solidale, con il direttore di Altreconomia, con il fondatore del CNMS (centro nuovo modello sviluppo), con un docente unimi e un esponente dei DES milanesi.
In occasione di una di queste conferenze si propone di organizzare un aperitivo equosolidale e poi si decide di lanciare il CONCORSO per Statale Sostenibile: un premio (libro sull'ecosostenibilità) alla migliore idea per la sostenibilità in università (con impegno di SU a portarla avanti e realizzarla). Infine si chiederà il finanziamento per il BookCrossing

- Abbiamo anche pensato alle due conferenze sul tema delle mafie al Nord. La prima sarebbe con Cavalli (Idv), Brugnone (AmmazzateciTutti), un magistrato e Salvatore Borsellino. La seconda sulle ecomafie con un esponente di Libera e di Legambiente e un docente Unimi.

- Abbiamo pensato di organizzare settimana prossima, in concomitanza con la mobilitazione nazionale contro il DDL Gelmini, un banchetto informativo sui tagli del governo e sulla protesta dei ricercatori.

lunedì 22 novembre 2010

Resoconto dal Consiglio di Facoltà 18/11/10

- Dopo aver approvato il verbale della seduta precedente, vengono date alcune comunicazioni. Sono rese note le nomine del prof. Fabrizio Slavazzi quale segretario verbalizzante del Consiglio di Facoltà, della prof.ssa Marina Cometta quale presidente della Commissione di Facoltà per la valutazione didattica, del prof. Bruno Falcetto quale responsabile del progetto PARI (Progetto per l’Accreditamento dei Requisiti d’Accesso) e infine della prof.ssa Nicoletta Vallorani quale responsabile di Facoltà per l’Internazionalizzazione nella commissione d’Ateneo. 

- Apprendiamo in questa circostanza dell’esistenza di una commissione preposta al tema dell’Internazionalizzazione e al progetto Erasmus. Non è mai stato chiesto alle liste di rappresentanza studentesca di fornire dei nominativi per parteciparvi e perciò nessun rappresentante degli studenti ne fa parte. Abbiamo già preso contatti con la neoeletta Preside di Facoltà, prof.ssa Giuliana Albini, per chiedere chiarimenti.

- Sono stati eletti: direttore del Dipartimento di Filosofia il prof. Gianbattista Gori; presidente del corso di laurea in Mediazione Linguistica il prof. Giovanni Turchetta; presidente del corso di laurea in Storia il prof. Alfredo Canavero; presidente del corso di laurea in Filosofia la prof.ssa Laura Boella.

- Per quanto riguarda la situazione economica del nostro Ateneo, si comunica che non è ancora stato assegnato il FFO per il 2010, ma un emendamento al DDL sulla stabilità in discussione in Parlamento prevedrebbe lo stanziamento di 1 miliardo di euro a favore dell’Università; cifra che garantirebbe un aumento rispetto a quanto ipotizzato, ma comporterebbe comunque una riduzione delle risorse. La calendarizzazione del DDL alla Camera (e poi al Senato) è strettamente legata all’evoluzione della situazione politica. Per quanto concerne il DM sulla Formazione degli insegnanti, il documento è fermo alla Corte dei Conti, in particolare è in esame la nota 17 concernente i requisiti d’accesso alle classi d’insegnamento.

- Sempre in riferimento alla situazione della nostra università, con particolare riguardo alla chiamata degli idonei per i posti di ricercatore, l’intenzione della Facoltà è quella di chiamare tutti gli idonei, ma il numero effettivo è comunque definito dalla legge 1/2009. 

- Il Preside di Facoltà, prof.ssa Albini, richiama il personale docente per via delle numerose defezioni registrate durante le commissioni di laurea; occorre infatti avvisare per tempo della propria indisponibilità di modo da garantire la formazione di una commissione legale.

Altre questioni rilevanti:

- Il Consiglio di Facoltà ha espresso parere favorevole alla realizzazione di un nuovo corso di laurea interateneo (che sarà poi eventualmente ratificato dal Senato Accademico) in Geografia in collaborazione con l’Università di Genova. L’accordo prevederebbe diversi vantaggi per il nostro ateneo e offrirebbe una proposta formativa complementare allo studente, date le diverse impostazioni dei due atenei. Nei primi 6 anni la sede amministrativa sarà a Milano. L'idea del corso di laurea interateno è nata in seguito alle difficoltà in cui versa l'Università di Genova, e abbiamo votato a favore perchè apprezziamo l'idea di creare una rete di atenei solidali in opposizione alla tagliola ministeriale che falcidia coi suoi tagli anche prestigiose istituzioni plurisecolari.
- Sono stati distribuiti fondi per il potenziamento didattico di Facoltà ai diversi corsi di Laurea, le cui cifre sono diverse da caso a caso, a seconda delle necessità.
Si dichiara l’equipollenza tra la laurea in Storia dell’Arte e la laurea in Archeologia al fine di partecipare alla scuola di specializzazione in Beni Archeologici.

I rappresenanti degli Studenti di Sinistra Universitaria

sabato 20 novembre 2010

Nasce Arte.it, motore di ricerca per l'arte contemporanea

Segnaliamo il lancio di Arte.it, il primo motore di ricerca tematico dedicato all’arte italiana, un motore di ricerca «intelligente» che utilizza un sistema di algoritmi statistico - matematici per indicizzare, classificare, organizzare e aggregare i contenuti e le informazioni relative al tema dell’arte presenti online, nei siti web italiani e internazionali.

Concepito come aggregatore di informazioni e attrattore di servizi e contenuti, è una piattaforma aperta a una molteplicità di soggetti: enti museali, associazioni culturali, istituzioni, case editrici, e si pone l’obiettivo di affermarsi come punto di riferimento italiano e internazionale nel campo dell’arte in Italia e sarà presto disponibile nella versione in lingua inglese.

venerdì 19 novembre 2010

Elezione del presidente del CCD di Filosofia

In data 17 Novembre si sono tenute le elezioni del nuovo presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico di Filosofia. Alla seconda votazione è risultata eletta l'unica candidata: la prof.ssa Laura Boella, docente di Filosofia Morale. In quanto rappresentanti di SU abbiamo partecipato alla votazione e non abbiamo potuto fare a meno di avvertire un clima certamente non sereno, probabilmente dovuto alle burrascose consultazioni per la precedente scelta del direttore di Dipartimento (professor Gori), alle quali tuttavia per ragioni di regolamento elettorale non abbiamo potuto partecipare. 
Auguriamo alla prof.ssa Boella di svolgere serenamente il suo mandato auspicando una feconda collaborazione. 

I rappresentanti di SU

Amos Badalin, Andrea Parenza, Emanuele Talamona

martedì 16 novembre 2010

Scarica gratis il libro di De Alessandri


Il libro di Enrico De Alessandri, "Comunione e Liberazione: assalto al potere in Lombardia", edito da Bepress nel 2009, è disponibile gratuitamente in formato PDF al seguente link



Contro CL il presidio al Pirellone per la libertà di espressione

Foto tratta dalle pagine online de La Repubblica

Oggi abbiamo organizzato un nostro presidio insieme al dottor De Alessandri, Giuseppe Civati e Carlo Monguzzi sotto al Pirellone.

Il presidio, durante il quale il dottor De Alessandri si è incatenato mostrando cartelli* contro il potere prevaricante di Comunione e Liberazione, era stato annunciato durante la conferenza del 26 ottobre in Statale.

A questi link potete trovare alcuni articoli relativi all'evento, mentre QUI è disponibile un video realizzato sul posto.

La Repubblica
Il Corriere della Sera
Il Giornale
Affari Italiani
Blogosfere
Wikinews 


*con un errore di ortografia di cui è responsabile la copisteria che li ha realizzati

lunedì 15 novembre 2010

Elezione del presidente CCD Scienze Storiche

Alfredo Canavero, docente ordinario di Storia Contemporanea, è stato eletto presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico di Scienze Storiche. Ha ricevuto 35 preferenze su 36 votanti (una scheda bianca). Come rappresentanti di Sinistra Universitaria abbiamo votato convintamente per il prof. Canavero, al quale facciamo i migliori auguri per questo suo nuovo incarico.

I rappresentanti degli Studenti di SU a Storia

venerdì 12 novembre 2010

Banda Osiris e Ottavo Richter in Unimi per Lezioni d'Artista qualche anno fa..

Scovato su youtube, in attesa dell'edizione di quest'anno di Lezioni d'Artista!

Se avete foto o filmati delle passate edizioni che volete condividere con noi, inviateceli pure e li pubblicheremo!

giovedì 11 novembre 2010

Con Enrico incatenato

Come annunciato durante la Conferenza in Statale del 26 ottobre, il dott. Enrico De Alessandri ha deciso di protestare in nome della libertà di espressione incatendandosi all'ingresso della Regione Lombardia di via Fabio Filzi 22 alle ore 10.30 di martedì 16 novembre.

Nella sua azione di protesta sarà supportato da Giuseppe Civati, Carlo Monguzzi e dai rappresentanti di Sinistra Universitaria, che hanno deciso di aderire in segno di solidarietà, come promesso durante la conferenza.

La manifestazione sarà aperta a tutti, per portare un messaggio chiaro contro l'assalto al potere messo in atto da Comunione e Liberazione in Lombardia.

Non mancate!

Qui trovate l'evento su Facebook

sabato 6 novembre 2010

I video della Conferenza sul potere di CL in Lombardia


L'apertura della Conferenza e la prima parte dell'intervento del dott. Enrico De Alessandri.

La seconda parte dell'intervento del dott. Enrico De Alessandri.

La prima parte e la conclusione dell'intervento di Carlo Monguzzi


L'intervento di Giuseppe Civati.

La prima parte dell'intervento di Davide Carlucci e la conclusione.

L'intervento di Angelo Turco (Sinistra Universitaria)

venerdì 5 novembre 2010

L'importanza delle Biblioteche

Il patrimonio librario della Statale è straordinario e troppo spesso ignorato dalla maggior parte degli studenti che vivono e frequentano il nostro ateneo.

Vi invitiamo pertanto a consultare il sito del sistema bibliotecario, dove potrete trovare i link per le singole biblioteche (BGLF, Filosofia, Storia, Scienze dell'antichità e filologia moderna, Storia dell'Arte della Musica e dello Spettacolo, ecc)

Il catalogo generale d'ateneo è uno strumento di consultazione rapida che vi consentirà di trovare immediatamente il testo che state cercando, la biblioteca che lo custodisce e l'indicazione precisa dello scaffale su cui è riposto. Inoltre, una volta effettuato il log in, potrete prenotare il libro da casa e ritirarlo direttamente al bancone della biblioteca.

Uno strumento fondamentale è inoltre la Biblioteca Digitale, dove potrete accedere a migliaia di E-Book, banche dati, E-Journal.

Sinistra Universitaria si sta battendo nei consigli di biblioteca per migliorare il sistema dei prestiti e fare in modo che gli studenti possano SEMPRE trovare almeno una copia del testo per la preparazione di un esame di cui hanno bisogno. La nostra proposta è già stata approvata per la biblioteca più grande di tutte, quella di Storia, e auspichiamo che presto possa essere applicata anche dalle altre (vedi i resoconti del 23/6/10 e del 19/10/10).

Infine, vi invitiamo calorosamente a compilare il questionario sui servizi bibliotecari, uno strumento pratico e semplice che permetterà alla divisione biblioteche di capire rapidamente su quali aspetti è fondamentale intervenire per andare incontro alle esigenze di noi studenti.

A. Turco - Rappresentante SU nel Consiglio di Biblioteca

giovedì 4 novembre 2010

Resoconto Consiglio Biblioteche di Facoltà 4/11/10

- Il questionario di valutazione dei servizi bibliotecari di Facoltà è già stato messo online sul sito delle biblioteche (centrale e sottocrociera). Resterà online sino al 31/11 mentre la distribuzione cartacea nelle sale studio è appena iniziata. Si pensa di inviare una mail a tutti gli studenti della Facoltà per informarli del questionario. I dati raccolti verranno comparati con quelli risalenti al questionario del 2008 (curato dalla divisione biblioteche d'Ateneo).

- Per quanto riguarda la distribuzione del quaderno ACME (la pubblicazione ufficiale di Facoltà), si decide la revisione del sistema di scambi con oltre 200 istituzioni accademiche. La distribuzione libraria tra enti pubblici, infatti, in Italia non è più gratutita e la spesa di oltre settemila euro annui di spedizioni postali (negli ultimi due anni finanziata dalla Facoltà) non potrà più essere sostenuta. Esiste una sproporzione tra le pubblicazioni inviate e quelle ricevute (troppo poche), mentre la pubblicazione ACME è ora anche online:  bisogna tutelare la possibilità di mantenere aperti i canali di scambio con prestigiose istituzioni universitarie estere, perchè rappresentano una forma di eccezionale pubblicità per la nostra ricerca, e allo stesso tempo ridurre le spese attraverso le opportunità offerte dall'informatica.

- Per quanto riguarda la revisione degli abbonamenti, ne sono stati dismessi 17 (erano doppioni presenti sia nelle biblioteche della nostra facoltà, sia in quella di Giurisprudenza e Scienze Politiche) per un risparmio complessivo di 4860 euro.

- Per l'illuminazione della Sottocrociera, il preventivo per il rifacimento dell'impianto d'illuminazione di tutto il braccio centrale risulta troppo costoso (ma sarebbe cofinanziato dalla divisione edilizia), mentre si propone di rifare solo un terzo del braccio (quello soprastante i tavoli di studio)

mercoledì 3 novembre 2010

Editoriale a firma del prorettore Dario Casati


Pubblicato sul portale unimi.

Anticipiamo l'editoriale a firma del prorettore Dario Casati, che apre il numero di "Sistema Università" in uscita in questi giorni, e che riguarda la predisposizione, nell'attuale quadro di incertezza, del bilancio di previsione per il 2011.

Come ogni anno, in questo periodo si imposta il bilancio di previsione per quello successivo, quel 2011 che, in base alla manovra dell’estate 2008, dovrebbe comportare tagli sul Fondo di Finanziamento Ordinario delle università (FFO) del tutto insostenibili.
Si può dare per certo che la situazione, al dunque, non sarà così catastrofica e che un recupero ci sarà. Ma non è possibile prevedere di quale entità, se tale da far parlare di pericolo scampato, o se in misura comunque troppo limitata per non provocare conseguenze anche pesanti sulla vita degli atenei, compreso il nostro.
In queste condizioni il dilemma che si pone è se procedere o meno all’adempimento istituzionale del bilancio di previsione, che fatica ad essere uno strumento di programmazione, per salvaguardare l’obiettivo di consentire dal primo gennaio il pieno svolgimento delle attività istituzionali.
In questo momento, d’altronde, non conosciamo neppure l’entità delle assegnazioni di nostra competenza sul  Fondo di Finanziamento Ordinario 2010 comprensive della quota dello stesso (pari quest’anno al 10%) legata ai risultati della formazione e della ricerca. E anche stimando a quanto potrebbe ammontare il Fondo 2010, non saremmo in ogni caso in grado di sapere di quanto diminuirà (che questo accada è inevitabile) nel 2011.
Negli ultimi giorni è stata ventilata la possibilità che il decreto di fine anno (quello che una volta portava il nome non troppo elegante di “mille proroghe”), nel quale saranno contenute le riassegnazioni all’Università,  possa venire presentato già a novembre, anche per garantire i finanziamenti necessari alla ripresa e una conclusione positiva dell’iter alla Camera del DDL di riforma.
Se sarà effettivamente così, una parte delle nostre incertezze potrebbe risolversi.
Nell’attesa, gli organi dell’Ateneo hanno solo potuto iniziare a valutare le principali voci di spesa, a partire da quella, obbligatoria, del costo del personale docente e tecnico-amministrativo, con una previsione di 288 milioni, delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per 15,6 milioni, delle utenze, pulizie, fitti passivi, assicurazioni obbligatorie, contratti del sistema bibliotecario, tasse e versamenti dei “tagli” allo Stato per 33,4 milioni, di ammortamenti e restituzione di capitali per altri 10 milioni. Per un totale di 347 milioni.
Ma per consentire il funzionamento dell’Ateneo, sia pure a livello di mera sopravvivenza, vanno considerati altri 28,2 milioni, per affidamenti, contratti e altre spese di personale, adeguamenti urgenti degli edifici, dotazione di dipartimenti, facoltà, centri di servizio e sistema bibliotecario e interventi a favore degli studenti.
L’entità delle principali voci di spesa obbligatoria arriva a oltre 375 milioni di euro.
Ma a fronte di quali entrate? E, soprattutto, di quali entrate a valere sul FFO?
Il relativo importo è stato di 292 milioni nel 2009. Nel 2010 potrebbe attestarsi intorno ai 280-285. Per il 2011 le ipotesi oscillano fra un minimo di 239 milioni, se venissero mantenuti i tagli, e quantificazioni più ottimistiche, legate all’entità dei recuperi. Dando per scontato che non sia possibile né un pieno recupero, né, all’opposto, il taglio programmato dalla legislazione vigente, dobbiamo graduare la spesa in base a priorità solo parzialmente identificabili ex-ante e, di conseguenza,  avviare con criteri prudenziali una manovra cautelativa in attesa di dati, e di regole, più certi.
Ne derivano scenari più o meno drammatici, che in realtà divengono sostenibili solo grazie alle massicce uscite dal servizio e al blocco degli aumenti stipendiali, che riducono notevolmente il fabbisogno. Quello che ci attende rischia di essere in ogni caso, in mancanza di un effettivo recupero e del rilancio del sistema, un altro anno in cui la sopravvivenza ai minimi livelli, o poco più, rischia di divenire l’unico obiettivo possibile.
Per un Ateneo come il nostro, che nelle classifiche internazionali che contano - Leiden, Taiwan, Shangai - è primo in Italia e tra i primi in Europa per la ricerca scientifica, è una situazione avvilente, perché non ci permette di programmare e di investire nel nostro futuro e in quello dei giovani in formazione presso di noi.

martedì 2 novembre 2010

Borse di studio addio

ARTICOLO 34 della Costituzione: [...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze [...]


Apprendiamo con sgomento che l'ultimo Consiglio dei Ministri (14 ottobre) ha approvato un taglio al fondo per il finanziamento delle borse di studio dell'89,55% (da 246 a 25,7 milioni di euro per il 2010-2011, e un ulteriore calo a 12 milioni per il 2012)

Così da oggi, su una platea di 184.034 aventi diritto, l'80 per cento non prenderà quei mille, a volte duemila euro (si decide per bandi regionali) che spesso rappresentano una necessità per gli studenti che li ricevono. La situazione di partenza nel 2008 era già di per sè imbarazzante, poichè la spesa complessiva per il diritto allo studio di 481.191.642 euro corrispondeva a circa a un terzo della spesa tedesca e francese pari a 1,4 miliardi di euro, mentre il numero di destinatari di borse di studio in Italia nel 2008 è stato di 151.760 unità, in Francia di 525.000 e in Germania 510.000. Ad oggi, Francia e Germania, riescono a ‘coprire’ con borse di studio rispettivamente il 23,8% ed il 25,5% di studenti iscritti ad un corso universitario.

In questo contesto non possiamo che indignarci per il continuo lancio di slogan pretestuosi e vuoti ("basta sprechi", "lotta ai baronati" ecc) da parte di un Ministro dell'Università totalmente succube del dicastero dell'Economia e incapace di salvaguardare i più basilari elementi del welfare studentesco.

I rappresentanti degli Studenti di Sinistra Universitaria

sabato 30 ottobre 2010

Concorso fotografico "La Camera Chiara" ed. 2010-2011

Prorogata al 31 novembre 2010 la scadenza per partecipare al concorso fotografico "La Camera Chiara".

Una delle foto premiate nell'edizione 2009-2010

Su www.lacamerachiara.info trovate il regolamento, la domanda d'iscrizione e le fotografie vincitrici della scorsa edizione.
Per info: lacamerachiara.statale@gmail.com.

venerdì 29 ottobre 2010

Concorso di poesie UniVersi - edizione 2010/2011

Concorso di poesie e brevi componimenti aperto a tutti gli studenti della Statale, un invito a mostrare il proprio talento e la propria creatività!
Si possono inviare fino a cinque componimenti a tema libero.
Le poesie potranno essere inviate entro il 21 marzo 2011.


Le poesie vincitrici saranno pubblicate in un volume antologico, che verrà poi distribuito gratuitamente agli studenti.

Qui potete trovare il REGOLAMENTO e la DOMANDA DI ISCRIZIONE per partecipare al concorso.

Per ulteriori info: su.universi@gmail.com

Ai nostri banchetti e nella nostra auletta (Aula Pesci, nel seminterrato dopo il bronxlab) potete trovare il volume dello scorso anno.

* Il concorso è finanziato dai fondi d'Ateneo per le attività sociali e culturali 2010/2011.

mercoledì 27 ottobre 2010

Resoconto dal Consiglio di Facoltà del 26/10/10

Si è tenuto oggi il primo CdF presieduto da Giuliana Albini.

- Viene approvato all'unanimità il verbale della seduta precedente.

- Il CdF prende atto dell'annullamento della discussione del DDL Gelmini prevista il 14 ottobre alla Camera dei Deputati. Inoltre ancora l'Università italiana non conosce la cifra esatta del Fondo di Finanziamento Ordinario prevista dal dicastero dell'Economia. Si parla di circa 800 milioni di euro, assolutamente non sufficienti per garantire la sopravvivenza del sistema universitario nazionale. Infine si attende ancora che venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale relativo alla formazione degli insegnanti. Si evince da tutto questo un profondo disagio del mondo accademico, ancora incerto del proprio futuro.

- Il Senato Accademico ha approvato l'accordo con la Fondazione "Russkij Mir" (Mondo Russo) ai fini della costituzione di un Centro Russo d'Ateneo. In relazione al progetto "Marco Polo" (accordo tra la Repubblica Popolare Cinese e la Repubblica Italiana) è stato fissato il contingente degli studenti per l'anno accademico 2010-2011.

- All'interno del programma SAF/CHINA (Sciences and Arts. Fellowship China) sono state bandite dal MIUR 25 borse di studio (http://afam.miur.it/media/15087/saf-china_aa_2010-2011.pdf)

- Vengono revocati alcuni affidamenti didattici poichè i titolari dei corsi hanno subito un cambiamento di status giuridico interno all'Ateneo: tali incarichi verranno riaffidati successivamente, secondo normativa.

- Per quanto concerne la pubblicazione di Facoltà "Il Filarete", viene approvato il nuovo regolamento che prevede un cofinanziamento al 50% da parte dei Dipartimenti interessati dalle pubblicazioni sulla rivista. In caso di evidenti difficoltà economiche accertate, la cifra a carico dei Dipartimenti può essere ridotta al 30%
.
- Viene approvato il regolamento del CCD del corso di laurea magistrale interfacoltà (Lettere, SPO, Medicina) in "Scienze cogninitive e processi decisionali"

- Viene approvata l'istituzione di una commissione giudicatrice per l'assegnazione delle borse di studio del premio in memoria della professoressa "Clementina Gatti"

I rappresentanti degli Studenti di Sinistra Universitaria