ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

martedì 2 novembre 2010

Borse di studio addio

ARTICOLO 34 della Costituzione: [...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze [...]


Apprendiamo con sgomento che l'ultimo Consiglio dei Ministri (14 ottobre) ha approvato un taglio al fondo per il finanziamento delle borse di studio dell'89,55% (da 246 a 25,7 milioni di euro per il 2010-2011, e un ulteriore calo a 12 milioni per il 2012)

Così da oggi, su una platea di 184.034 aventi diritto, l'80 per cento non prenderà quei mille, a volte duemila euro (si decide per bandi regionali) che spesso rappresentano una necessità per gli studenti che li ricevono. La situazione di partenza nel 2008 era già di per sè imbarazzante, poichè la spesa complessiva per il diritto allo studio di 481.191.642 euro corrispondeva a circa a un terzo della spesa tedesca e francese pari a 1,4 miliardi di euro, mentre il numero di destinatari di borse di studio in Italia nel 2008 è stato di 151.760 unità, in Francia di 525.000 e in Germania 510.000. Ad oggi, Francia e Germania, riescono a ‘coprire’ con borse di studio rispettivamente il 23,8% ed il 25,5% di studenti iscritti ad un corso universitario.

In questo contesto non possiamo che indignarci per il continuo lancio di slogan pretestuosi e vuoti ("basta sprechi", "lotta ai baronati" ecc) da parte di un Ministro dell'Università totalmente succube del dicastero dell'Economia e incapace di salvaguardare i più basilari elementi del welfare studentesco.

I rappresentanti degli Studenti di Sinistra Universitaria

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ribellatevi! manifestazioni ad oltranza contro questo governo che distrugge ricerca e cultura. Purtroppo l'Italia ha perso la forza di combattere, tocca a voi giovani darvi da fare! Tutti in piazza!

Anonimo ha detto...

ribellatevi contro questo governo che taglia ricerca e cultura! Siete voi giovani a doverlo fare! Tutti in piazza!