ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

venerdì 30 settembre 2011

Arriva il Car Pooling in Statale

Il servizio sarà attivo dal 10 ottobre 2011. 
PoliUni Pool è un servizio di car pooling realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo e si rivolge a studenti, docenti e personale tecnico e amministrativo del Politecnico di Milano e dell'Università degli Studi di Milano.

Condividere l'auto è un modo flessibile, conveniente e meno costoso per raggiungere l'università. Inoltre, il car pooling aiuta a ridurre le emissioni dei veicoli.

Inserisci i tuoi orari e le tue destinazioni di giorno in giorno come desideri, di sola andata o andata e ritorno e se ci sono altre persone che devono effettuare un viaggio simile al tuo ti verrà comunicato il tuo equipaggio.

PoliUniPool è un servizio gratuito e il costo del viaggio viene suddiviso fra i passeggeri.



Qui tutte le info.



sabato 24 settembre 2011

Fresher's Fair 2011

La vita universitaria prende il via con la Festa di inizio anno per divertirsi ed introdurre tutti, matricole e non, alle possibilità offerte dalla Statale e dai suoi studenti.

Nel cortile di Via Celoria verrà organizzato un concerto con le band studentesche e verranno allestiti gli stand delle associazioni universitarie della Statale di Milano.

Per chi ha un gruppo musicale e vuole venire a suonare può inviare una mail a: gruppimusicali@sinistrauniversitaria.net

Per le associazioni studentesche che vogliono avere uno stand scrivere una mail a: associazioni@sinistrauniversitaria.net


Organizzato dai Rappresentanti degli Studenti di Sinistra Universitaria

venerdì 23 settembre 2011

Universi 2011

Si informano i partecipanti al concorso di poesia UniVersi che soltanto i vincitori sono stati contattati dopo la consultazione della giuria di esperti. Da settimana prossima, dopo che i vincitori stessi avranno ricevuto le copie in anteprima, nel dispencer di SU all'ingresso piccolo di Via Festa del Perdono e su tutti i banconi delle biblioteche del polo gli studenti potranno prelevare una copia gratuita della pubblicazione.

giovedì 22 settembre 2011

Chiude la storica libreria CUEM

Dalle pagine milanesi del quotidiano La Repubblica 
18 settembre 2011


LA LIBRERIA universitaria Cuem, da oltre 40 anni ospitata nella sede dell' università Statale in via Festa del Perdono, è ad un passo dalla chiusura definitiva. Secondoi dipendenti - molti dei quali senza stipendio da mesi - il negozio potrebbe non aprire già dalla prossima settimana, anche se non si escludono finestre di vendita fino all' esaurimento del materiale. La crisi della cooperativa nata in Statale nel clima del ' 68 è iniziata almeno un anno fa, con le prime buste paga congelate: «Da diversi mesi l' affitto richiesto dall' ateneo, quasi 100mila euro all' anno, è insostenibile - spiega Mario Gallarati, amministratore e presidente del cda Cuem - . Ed anche la delocalizzazione delle facoltà ha messo in difficoltà le librerie». Ma sul canone di locazione pagato dalla Cuem l' Università fornisce cifre diverse e parla di 80mila euro. Intanto, per i sei lavoratori, distribuiti fra le due sedi di via Celoria e via Festa del Perdono, sarebbe già applicabile la cassa integrazione in deroga. Alcuni dipendenti hanno deciso di farsi rappresentare da un avvocato per ottenere dalla cooperativa le mensilità arretrare. Anche perché, ripetono i lavoratori, i negozi non avevano patito una particolare flessione nelle vendite. Un dato confermato dagli studenti della Statale, molti dei quali increduli di fronte alla possibilità che «un' istituzione» come la Cuem - dove tra l' altro era possibile trovare tutte le dispense d' esame fornite dai professori - possa chiudere i battenti. Lasciando, come unica libreria interna all' Università, la Cusl di Comunione e Liberazione. A questo punto, il futuro dell' azienda potrebbe passare per la liquidazione coatta, procedura che secondo l' amministratore Gallarati servirà a tutelare i lavoratori. «Noi ci auguriamo che un eventuale commissario faccia chiarezza sui bilanci - spiega con calma Mario Garavaglia, 32 anni trascorsi in Cuem come libraio di giurisprudenza - . Il nostro punto vendita ha sempre fatto cassa e la situazione che si è creata ci sembra davvero paradossale». Sul tema, l' università si esprimerà ufficialmente a fine mese, dopo la riunione del cda d' ateneo. Intanto, il direttore amministrativo Alberto Silvani commenta: «La Cuem ha maturato una consolidata tradizione all' interno della Statale: per questo motivo le soluzioni che proporremo non valuteranno solo gli aspetti economici del problema». -GREGORIO ROMEO

mercoledì 14 settembre 2011

Umberto Eco contro il Governo


Articolo pubblicato sull'edizione di Bologna del quotidiano La Repubblica del 14/09/11

Eco, anatema contro il governo: "Una barbarie colpire la cultura"

Violenta requisitoria contro i tagli all'istruzione, e in particolare a quella umanistica: "Scuola e università sono centri dove si insegna a criticare. Ecco perché stanno cercando di ucciderle"

DI SARA SCHEGGIA
“La politica in atto, che deprime finanziariamente le facoltà umanistiche, mette in questione l’interdisciplinarietà dei saperi: è una nuova forma di barbarie e di dipendenza coloniale da altre culture e paesi. Non solo a livello produttivo, ma anche dal punto di vista creativo”. Ad lanciare l'anatema contro il governo, in difesa della cultura, è Umberto Eco in persona, intervenuto ad un seminario all’Università di Bologna.

Eco lancia poi una provocazione: si parla tanto, dice, dei poteri forti. Che certamente sono identificabili nella televisione e nella radio ("Qualche giorno fa ho visto il film 'Silvio Forever' su La7", rivela): "Ma sono anche - avverte - le scuole e le università. Sono centri dove si insegnano punti di vista, e dove si insegna poi a criticare quei punti di vista. Ecco perché si sta cercando di uccidere le facoltà umanistiche, mentre bisognerebbe umanizzare ancora di più quelle scientifiche”

Nel suo intervento, Eco ha parlato poi dei due diversi modelli di formazione, solo in apparenza non comunicanti: quello umanista e quello scientifico. E ha più volte sottolineato come i filosofi e gli uomini di lettere siano indispensabili nelle scienze esatte, soprattutto per la vena creativa e per la capacità di cogliere tutte le potenzialità della tecnologia.

Per dimostrare che il sapere umanistico oggi è ancora fondamentale per la scienza, Eco ricorda che proprio un 
gruppo di scienziati dell’Università di Bologna ha riscoperto qualche mese fa l’importanza dell’opera di un filosofo del 1600, il “Mundus subterraneus” di Attanasio Kircher. Tanto che l’opera in questione è stata rieditata dal Dipartimento di Scienze della Terra.

“Oggi ci si lamenta dei troppi iscritti alle facoltà umanistiche, sostenendo che si dovrebbe disincentivare l’accesso a quelle umanistiche e spronare invece le iscrizioni a Geologia  – spiega Eco –. Avere altri insegnanti precari di filosofia non interessa a nessuno. Credo però che un buon filosofo sia ancora importante per un geologo”.

“Nella società odierna – ha concluso – i due saperi, quello umanistico e quello scientifico, sono ugualmente importanti. E’ chiaro, però, che gli umanisti vanno anche usati bene. Se Bush avesse saputo usare gli storici non si sarebbe impantanato in Afghanistan. Così come Hitler: se avesse letto due libri, avrebbe capito che non ce l’avrebbe mai fatta ad arrivare a Mosca prima dell’inverno”.

lunedì 12 settembre 2011

CL e l'ipocrisia sulla Gelmini

In questi mesi stiamo assistendo a una intensa campagna dei rappresentanti di Obiettivo Studenti, lista vicina a Comunione e Liberazione, nel tentativo di spacciarsi per avversari del Ministro Gelmini, criticando le politiche del Governo per quanto riguarda i nuovi percorsi di accesso all'insegnamento nella scuola pubblica. La nostra tesi è però che CL sia invece molto contenta che la scuola pubblica non assuma più giovani laureati, perchè in questo modo potrà promettere loro delle cattedre nelle scuole private confessionali in cambio dell'adesione a CL stessa.
 
Riteniamo ipocrita questa campagna: CL prende in giro gli studenti cercando di presentarsi come un avversario della Gelmini, ma in questi anni ha sempre appoggiato il Governo direttamente in Parlamento, dove i numerosi parlamentari di CL del PdL non hanno mai opposto alcuna resistenza alle leggi Gelmini per la scuola e l'università. Anzi, analizzando il bilancio della Regione Lombardia guidata dal ciellino Roberto Formigoni, verrebbe da pensare che CL sia assolutamente favorevole all'affossamento della scuola pubblica, come dimostrano i finanziamenti pubblici mai così ingenti al sistema delle scuole private: nel 2009 la Regione ha aumentato del 50% il contributo per la "dote scuola" (finalizzata a favorire l'accesso alle scuole private) che, come si evince esaminando l’assestamento di bilancio la voce “Contributi alle famiglie per l’accesso e la libera scelta dei percorsi educativi”, è passata da una previsione di 45 milioni di euro a 64. Ben 19 in più, pari circa il 50 per cento della cifra iniziale. Che si aggiunge agli 8.326.415 euro stanziati per “le spese di gestione delle scuole materne autonome”. Spicca anche il dato di “Lombardia eccellente”, il progetto di sostegno a progetti di formazione professionale ritenuti dalla Regione particolarmente meritevoli e per questo sottratti alle normali procedure dei bandi. Nel 2010 il Pirellone ha previsto lo stanziamento di ben 8,2 milioni di euro a esclusiva discrezione della giunta regionale. Le cose non cambiano anche se si esamina il capitolo investimenti. I contributi ai comuni a rimborso ventennale per l’ammodernamento e la ristrutturazione delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado pubbliche (in pratica maternaelementari e medie) sono stati previsti in sede di assestamento a quota 605.450 euro, mentre lo stesso contributo per le scuole dell’infanzia di enti privati senza scopo di lucro è stato aumentato a 3.439.163 euro. Dati confermati anche dagli uffici dell’assessorato regionale alle Finanze.

Ora Obiettivo Studenti, anche nella sua proiezione nazionale al CNSU, attacca le politiche del Ministro Gelmini, ma con quale credibilità? Con una mano CL toglie alla scuola pubblica per dare alla scuola privata confessionale, con l'altra critica il Ministro che diminuisce i posti per gli insegnanti. Che incoerenza! Perché il Presidente della Regione Lombardia, di CL,  non rivede le politiche per l'Istruzione e non provvede a finanziare le scuole pubbliche in maniera adeguata, se davvero vuole favorire l'assunzione di nuovi docenti?


sabato 10 settembre 2011

Calendario lezioni 2011-12

Mai dire mai, eccolo:
Calendario lezioni a.a. 2011-12


Lo potete trovare al link diretto della home del sito di facoltà.
Come da avviso presente all'interno del file, gli orari potrebbero comunque subire variazioni..

venerdì 9 settembre 2011

giovedì 8 settembre 2011

Gli orari delle lezioni ci sono.

Anche se non potevano essere più nascosti di così. Abbiamo mandato una mail per sollecitarne la pubblicazione in modo visibile, nel frattempo eccoli qui:
http://www.letterefilosofia.unimi.it/files/_ITA_/Organizzazione/CalendaCorsi2011-12_21lug11.pdf

PS: consigliamo di ricontrollare gli orari delle lezioni che avete deciso di seguire una volta pubblicati sulla home page del sito di Facoltà

mercoledì 7 settembre 2011

SOS Lauree

Poichè ci arrivano sempre molte richieste di chiarimento in tal senso, ricordiamo che sul sito Unimi sono presenti due pagine che spiegano dettagliatamente le scadenze temporali per sostenere gli ultimi esami prima della domanda di laurea, le tempistiche delle sessioni estive e invernali e la documentazione da consegnare in segreteria. 


Per le LAUREE TRIENNALI
Per le LAUREE MAGISTRALI