ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

sabato 1 gennaio 2011

Buon Anno!

Amiche e amici di SU, buon Anno!

Buon primo anno degli anni Dieci, il primo anno dell'Università targata Gelmini: abbiamo tanto bisogno di farci gli auguri, perchè questi anni Dieci si aprono con tante ombre e tante ansie.

Non scadiamo nella retorica e cerchiamo di essere concreti: l'Università pubblica italiana ha ben poco da festeggiare, abbiamo attraversato mesi di lotta politica senza esclusione di colpi alla fine della quale, nell'isolamento e nella separazione dalla società civile, una classe dirigente allo sbando ha prodotto una controriforma che rischia di abbattare il nostro diritto allo studio.

Il 2011 dovrà essere un anno di solidarietà: dobbiamo aiutarci nel portare avanti un'idea diversa e alternativa, dobbiamo farlo tutti insieme perchè questa è la sfida a cui siamo chiamati. Non possiamo macchiarci della colpa di essere stati spettatori indifferenti del nostro tempo.

Il 2011 sarà l'anno in cui dovremo essere, noi studenti, ancora più protagonisti. Se la politica non è in grado di individuare autonomamente i problemi che ci riguardano, saremo noi studenti a portarli alla luce. Se la politica non è in grado di trovare soluzioni alle nostre esigenze, saremo noi studenti a proporle.

Come lista di rappresentanza, continueremo a batterci per una università PUBBLICA, LAICA e DEMOCRATICA. Rinnoveremo l'impegno per la costruzione di una diversa percezione del mondo universitario agli occhi di noi stessi studenti: non solo didattica ma anche partecipazione. Partecipazione significa VIVERE l'università, significa creare confronti, dibattiti, eventi culturali, concorsi. Significa portare in Università i problemi della nostra società.

Garantiremo ancora, in questi ultimi mesi del nostro mandato di rappresentanti (sempre che nel caos della "riforma" l'università non neghi a noi studenti il diritto a essere rappresentanti democraticamente annulando le elezioni che dovrebbero tenersi a maggio), la consueta partecipazione attiva e trasparente alla vita degli organi accademici in cui siamo stati eletti, dal Senato Accademico al Consiglio di Amministrazione sino ai Consigli di Facoltà e ai singoli Consigli di Coordinamentio dei corsi di laurea.

Tutto questo dovrà essere fatto insieme.

Buon Anno!

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