ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

sabato 12 febbraio 2011

CL invoca il "perdono" per Berlusconi

"Berlusconi per la libertas ecclesiae e il bene comune ha diritto al perdono e quindi a governare"
Foto tratta dalle pagine online del quotidiano La Repubblica

Dopo i cartelloni anti PM in Cattolica, la lista di CL difende Berlusconi e i suoi festini anche in Bicocca (come se il problema fossero i festini e non le pesantissime accuse di concussione e prostituzione minorile). Libertà di pensiero e di espressione sono principi basilari della democrazia, ma da parte dei promotori del voto di castità e del Family Day ci si aspetterebbe più coerenza.

Infine anche al Politecnico appare un documento intitolato "Non sarà mai il moralismo a renderci migliori" (qui il commento dei nostri amici della Terna Sinistrorsa, lista dei rappresentanti del Politecnico).
Ne prendiamo atto e accogliamo con gioia la fine del bacchettonismo ciellino. Ci aspettiamo ora ampi segnali di apertura nei confronti del mondo omosessuale, per quanto riguarda la parificazione nel rapporto uomo-donna e per il riconoscimento di diritti civili alle coppie di fatto.

1 commenti:

Marco ha detto...

I ciellini devono vergognarsi. la loro ipocrisia, la loro strumentalizzazione della dottrina della Chiesa, è sempre più evidente e insopportabile. Usare la morale per togliere diritti alle categorie discriminate (omosessuali, donne, immigrati) per poi bollare di moralismo chi se la prende con i REATI dell'uomo più ricco d'Italia, è un atteggiamento iniquo ed insopportabile. Forti coi deboli, deboli coi forti. Bravi ciellini, come servi del potere siete insuperabili. Forse ve la potreste giocare con i Basij iraniani.