ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

domenica 15 luglio 2007

Documento costituitvo e programmatico per il Consiglio di Facoltà


I. Principi fondamentali.

1. Il gruppo Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia nasce e opera in conformità con i regolamenti d’Ateneo, ma fa più ampio e generale riferimento, nei propri indirizzi complessivi e quotidiani, ai principi fondamentali della Costituzione Italiana, cui si attiene e cui tende non solo nell’agire in seno alla Facoltà, ma anche nel contribuire alla promozione e alla concretizzazione attiva di quest’ultima e delle sue attività nel contesto studentesco e sociale, nonché nella morale individuale.

2. È un gruppo apartitico, ma non apolitico. Nell’impegno volto all’incoraggiamento al dibattito universitario, interuniversitario e sociale, dunque, non si richiama ad alcuno specifico partito politico, garantendo, in tal modo, una rappresentatività completa e scevra da interessi estranei a quelli propri di un gruppo di studenti universitari.

3. Non vi è alcun tipo di discriminazione, come segnalato già dalla Carta Costituzionale. Né vi è discriminazione tra studenti appartenenti a Corsi di Laurea differenti, fuori corso o in corso, tendenzialmente frequentanti i corsi o non frequentanti, e tutte le simili altre distinzioni non sono motivo di restrizione alcuna.

4. Il gruppo considera l’Università, in primo luogo, un bene pubblico, e in quanto tale la difende, nelle proprie possibilità, tanto come istituzione quanto come nucleo del lavoro e della vita degli studenti, contribuendo a tutelarne l’autonomia da qualsiasi atto o ingerenza non pubblica che ne limiti la libertà.
In particolare, Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia afferma la piena autonomia e rappresentatività storica, culturale e identitaria del sapere umanistico, incoraggiandone con tutte le proprie forze la diffusione, l’interesse e l’approfondimento didattico e accademico, nella prospettiva di una riacquisizione di un ruolo fondante e direttivo dell’Ateneo e della società.

5. Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia, prefiggendosi un proficuo ruolo di rappresentanza studentesca in seno al Consiglio di Facoltà e ai Consigli di Coordinamento Didattico, è un gruppo fondato sulla libera partecipazione di qualsiasi studente della Facoltà che, a vario titolo, sia desideroso di contribuirvi, purché nel pieno accordo con i principi fondamentali di questo documento. Principi costitutivi del gruppo e della sua azione sono la meritocrazia e la trasparenza, declinate tanto nella didattica quanto nella rappresentanza.

6. Il gruppo fonda la propria azione sul ruolo dello studente universitario, affermando la sua centralità e necessità nell’ambito dell’Ateneo, tanto nella dimensione didattica quanto in quella umana e partecipativa, sia essa saltuaria o quotidiana.

7. Il gruppo Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia non esercita alcun tipo di discriminazione religiosa né al proprio interno né in seno universitario o sociale; in virtù di tale principio costituzionale, è un gruppo laico che, non rispondendo ai dettami di determinate autorità religiose, si richiama ai principi di dialogo e confronto, segnatamente in materia culturale, incoraggiati dalla Carta Costituzionale.

8. L’ottica primaria delle prospettive del gruppo è europea, in chiave rigorosamente civile e conscia delle identità locali e tradizionali, comprese quelle delle civiltà greca, latina ed ebraica.

9. Lo spazio privilegiato per il dialogo e il confronto interno del gruppo e con tutte le componenti studentesche della Facoltà è l’auletta b, sita nel seminterrato della sede di via Festa del Perdono, accanto alla sala studio e al laboratorio informatico Bronxlab.

10. Il gruppo si impegna affinché l’Università torni ad avere quel ruolo di irradiazione e avanguardia culturale che l’ha caratterizzata in tanti momenti del passato e, pur non dimenticando il suo primario ruolo di formazione dello studente, si faccia promotrice di iniziative che si rivolgano alla società intera.

11. L’operato del gruppo è costantemente mosso dai valori della nonviolenza, del dialogo e del pacifismo, che impongono un netto e provvido rifiuto di qualsiasi azione in cui prevalga la forza sulle facoltà della ragione. Ammettendo e, ove necessario, incoraggiando e promuovendo momenti di protesta civile non arrecanti disturbo grave, il gruppo è assolutamente distante da qualsiasi forma di manifestazione che comporti la sospensione dell’attività didattica e simili, a meno che ciò non sia concordato con i docenti che condividano le ragioni dell’agitazione, o almeno con una porzione cospicua e misurabile della popolazione studentesca.

12. Il simbolo del gruppo è costituito da una freccia rossa inscrivibile in un quadrato diretta verso il vertice in alto a sinistra di esso, recante al proprio interno le lettere “SU” in bianco.


II. Partecipazione alla rappresentanza, mandati elettorali, rapporti con le componenti.

1. I componenti del gruppo Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia s’impegnano a condurre con costante presenza e partecipazione qualsiasi attività di rappresentanza verrà loro conferita dall’esito elettorale.

2. Il mandato conferito dal voto richiede all’eletto lealtà e ascolto nei confronti degli studenti rappresentati e dell’intero gruppo Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia. Il mandato stesso, tuttavia, non è imperativo, e garantisce all’eletto la massima libertà di coscienza personale.

3. Con le altre componenti rappresentative degli studenti, il gruppo si attiene a relazioni di dialogo e, ove possibile, di collaborazione, ferme restando le differenze ideologiche, politiche e metodologiche. Il gruppo si impegna, nella direzione dell’interesse degli studenti, a non esitare nel cooperare con qualsivoglia proposta sia ritenuta proficua e utile, benché non proveniente da se stesso.

4. In misura eguale, fermi restando i diversi ruoli nel contesto di Facoltà, il gruppo agisce all’insegna del dialogo e del confronto con le componenti dei dottorandi, assegnisti, ricercatori e professori, cercando in ogni modo, al fine di rendere efficace la rappresentanza, di istituire un rapporto di parità tra docenti e discenti nell’interesse del funzionamento dell’Università.


III. Didattica.

1. Ove se ne avverta la necessità, il gruppo s’impegna a proporre una organizzazione degli appelli più atta alle richieste degli studenti, a cominciare da una rivisitazione della frequenza delle prove scritte, con l’obiettivo dell’incremento di un appello annuale. Si tutelerà annualmente, nei limiti della rappresentanza studentesca, l’esistenza dell’appello orale di aprile.

2. Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia incoraggia la Facoltà affinché le prove d’esame siano concretamente soppesabili sia tra loro sia rispetto al numero di crediti formativi previsti. A tal fine è opportuno proporre parametri più stabili di quelli esistenti, onde evitare palesi forme di squilibrio tra discipline diverse a parità di crediti formativi offerti.

3. Si sospinge, in sede di valutazione, verso un riconoscimento effettivo della lode ai fini della media dei voti, come peraltro già in atto presso altre Facoltà. Tale istituzionalizzazione renderebbe la lode una valutazione attribuibile secondo parametri di approfondimento e capacità critica propri e ben distinti dalle valutazioni sine laude.

4. Il gruppo è interessato a promuovere parti di insegnamenti avanzati o magistrali in lingua straniera, specie inglese, naturalmente nel rispetto delle esigenze dei docenti e degli studenti, ma nella prospettiva di un migliore inserimento dei nostri laureati nel contesto didattico e culturale europeo.

5. Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia si impegna fortemente a esortare la Facoltà a rivedere l’organizzazione dei non pochi laboratori attivati. Proposte verranno inoltrate nella direzione di una effettiva partecipatività, di un esclusivo rilievo della frequenza per l’acquisizione dei crediti formativi, di una riduzione delle ore di lezione (almeno per l’acquisizione di 2 cfu) onde evitare sovrapposizioni con i periodi d’esame.
Si proporranno forme di estensione rispetto al numero chiuso dei laboratori, nei termini previsti da ogni Corso di Laurea, e comunque oltre il minimo di 20 iscritti. A vantaggio degli studenti lavoratori e di coloro che si siano immatricolati dichiarandosi non frequentanti, si esorterà a istituzionalizzare la rimozione dell’obbligo di frequenza ai laboratori.

6. Si esprime ferma opposizione a qualsiasi forma di irrigidimento dei curricula già esistenti, e se ne propone, se mai, un’ulteriore razionalizzazione. Le proposte andranno nel senso di una conferma del ventaglio delle discipline di base e caratterizzanti, ma anche di un ampliamento delle possibilità di scelta e discostamento all’interno delle materie affini o integrative, attraverso misure che tengano conto delle esigenze più varie di tutti i Corsi di Laurea, ma soprattutto degli interessi e delle volontà di approfondimento degli studenti.
Si richiederà l’introduzione nei curricula di qualsiasi settore disciplinare che, pur ammesso ministerialmente, non vi compaia, senza che la cosa sia giustificata da concreti e scientifici motivi di non attinenza a questo o quel corso di studi o, naturalmente, di non attivazione della cattedra relativa.
S’incoraggerà, comunque, una chiarificazione delle norme già esistenti sui discostamenti massimi e a una loro effettiva applicazione all’interno degli ambiti disciplinari.

7. Punto fermo e obiettivo propositivo di Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia è l’effettivo ruolo di approfondimento e specializzazione che i Corsi di Laurea Magistrale dovrebbero svolgere. In questa direzione saranno inoltrate proposte volte all’attivazione di più corsi avanzati (nei limiti delle possibilità economiche) e a una più specifica organizzazione dei curricula magistrali, centrandoli prevalentemente su discipline direttamente attinenti il corso di studi, mediante la riduzione degli insegnamenti integrativi.

8. Questione problematica ma essenziale è quella relativa alla tesi triennale: si tratta di un passaggio obbligato per tutti gli studenti e non rimovibile per via dell’obbligo dell’acquisizione dei crediti formativi relativi. Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia crede tuttavia nella possibilità di una ricerca di valore scientifico anche in tale sede triennale: a questo fine proporrà la reintroduzione del correlatore nei casi di particolare rilievo e interesse scientifico mostrato dagli studenti più meritevoli, e che tale forma, unita a una migliore razionalizzazione delle commissioni di laurea, possa essere estesa il più possibile e possa avere effetti tanto sulla valutazione conclusiva quanto, in prospettiva, sul numero di crediti formativi assegnati per la prova finale.

9. Il gruppo difende la possibilità di iscrizione ai Corsi di Laurea Magistrale con riserva sino a febbraio, e si oppone a qualsiasi forma di anticipazione o rimozione di tale termine. Nella medesima direzione, si impegna a proporre proroghe volte a evitare che i termini di sostenimento degli esami in giugno impediscano la discussione delle tesi finali estive. Verranno altresì proposte più idonee forme di riserva per l’ammissione alle prove d’accesso ai dottorati di ricerca.

10. Nei limiti concessi dalle normative sulla privacy e simili, il gruppo Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia esorterà i docenti e i titolari delle cattedre a rendere pubblici – in toto o in parte – i risultati dei questionari di valutazione della didattica, al fine di attribuire a tale strumento un’effettiva utilità volta al miglioramento complessivo del servizio universitario.


IV. Biblioteche e spazi per lo studio e per la vita nell’Università.

1. Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia si impegna a far fronte, attraverso proposte orientate in tal senso, al problema della carenza di spazi atti allo studio individuale. Saranno monitorati i lavori di riqualificazione e simili di aree didattiche dismesse e si avanzeranno proposte che non escludano una liberalizzazione degli accessi a fini di studio personale nelle sale di lettura delle biblioteche, nelle aule di rappresentanza e altro.

2. Sarà rivolta peculiare attenzione ai lavori di ristrutturazione dei chiostri, al fine di renderne il più libero e pubblico possibile l’accesso.

3. A seconda delle esigenze di ciascuna sede bibliotecaria, saranno presentate proposte di estensione degli orari di apertura e di accesso ai prestiti e affini, con l’obiettivo di pervenire a uno standard complessivo accettabile.
Si esorterà a forme di monitoraggio costante riguardo all’efficienza e alla disponibilità del servizio bibliotecario della Facoltà e del relativo personale, attribuendo particolare rilievo all’opinione studentesca, utente semplice e quotidiano di tali spazi e servizi.

4. Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia eserciterà un costante lavoro di sollecitazione alle commissioni per le biblioteche, al fine di rendere attiva e consapevole la partecipazione studentesca nelle operazioni bibliotecarie d’interesse collettivo, comprese le nuove acquisizioni, le fotoriproduzioni, i servizi informatici.


V. Mobilità, orari e studio all’estero.

1. Sinistra Universitaria - Lettere e Filosofia proporrà una complessiva riorganizzazione degli orari di lezione che permetta agli studenti di seguire per intero almeno quattro corsi per semestre, sollevando il problema della sovrapposizione dei corsi e sostenendo la necessità di definire con chiarezza un nucleo di corsi fondamentali ai quali sia caldamente consigliata la frequenza.

2. Sinistra Universitaria - Lettere e Filosofia guarda con grande interesse alle potenzialità formative del programma Erasmus. Nutre grandi aspettative verso il futuro dell'Unione Europea e si pone l’obiettivo di rendere meno ampio il divario che tuttora separa la qualità del nostro ateneo dai migliori poli universitari del continente. Inoltre, ritiene che l’indispensabile contributo apportato dall’Unione alla gestione delle problematiche di un mondo sempre più interdipendente e interconnesso sarà in tanto più efficace in quanto essa potrà avvalersi di laureati in grado di vivere in un paese straniero e di comunicare con i propri omologhi europei con disinvoltura.

3. Sinistra Universitaria - Lettere e Filosofia si adopera quindi affinché le modalità di partecipazione a tale programma siano comunicate nel modo più chiaro possibile e questa preziosa opportunità diventi realmente accessibile a tutti gli studenti che abbiano i requisiti di merito e di conoscenza della lingua che l’Università ha stabilito.

4. Il gruppo proporrà che lo studente candidato a partecipare all’Erasmus abbia la possibilità di conoscere l’offerta didattica delle possibili Università di destinazione e di scegliere di conseguenza l’Ateneo che meglio si concilia con i propri interessi di ricerca o di semplice approfondimento. Si suggerirà ai docenti di riferimento per le diverse partnership con le Università straniere di informarsi periodicamente sugli argomenti trattati da alcuni colleghi dell’Università di destinazione e sulle scale di valutazione lì impiegate in modo da essere nelle condizioni di fornire al candidato una possibile rosa di corsi tra cui scegliere gli esami da inserire nel learning agreement e di convertire con equità il voto conseguito all’estero.

5. Il gruppo s’impegna inoltre a proporre forme di revisione delle prove di ammissione al progetto, perfezionando il consueto colloquio e mirando a fornire agli studenti interessati conoscenze linguistiche di base.

6. In relazione a quanto esposto al punto v.1, il gruppo farà ogni sforzo perché la facoltà organizzi gli orari delle lezioni tenendo conto delle esigenze dei numerosi studenti fuori sede e dell’ormai inevitabile dispersione dei poli universitari. Il confronto con l’effettiva mobilità urbana è essenziale per ottenere orari accettabili in termini di possibilità concrete di spostamento tra una sede e l’altra; o, per lo meno, per istituzionalizzare in modo estensivo i quarti d’ora accademici tra due lezioni che, pur tenendosi in poli differenti, interessino anche in parte i medesimi studenti. Analoghe misure di razionalizzazione degli spazi circostanti la sede centrale dell’Ateneo verranno proposte, specie nella direzione di una politica degli alloggi più vicina alle esigenze degli studenti fuori sede.


VI. Accessibilità al mondo accademico e della ricerca, e al mondo del lavoro.

1. Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia, fermi restando i propositi dell’art. ii.4, mira a estendere il dialogo con le componenti accademiche oltre i limiti della didattica e dell’organizzazione burocratica della Facoltà.

2. Si proporrà, nel rigoroso rispetto dei principi di meritocrazia, la possibilità di una partecipazione diretta degli studenti promettenti e interessati alla vita della ricerca universitaria, prima ancora del conseguimento del titolo finale.
Ciò mediante un’attiva presenza nell’organizzazione di convegni o mostre, nell’esposizione di parti di corsi o lezioni, nell’iter di pubblicazione di contributi scientifici o, ancora, mediante l’attivazione di incontri seminariali anche non comportanti crediti formativi ma utili, ammessa la disponibilità dei docenti, a scambi scientifici ravvicinati, quasi del tutto assenti nel sistema universitario odierno, e relegati in strutture private assai costose e dunque di accesso non esclusivamente meritocratico.

3. Nei limiti delle abitudini individuali e delle tradizioni della Facoltà, Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia promuoverà ogni forma di possibile collaborazione tra gli studenti e le componenti più giovani del mondo accademico e della ricerca, a cominciare dai dottorandi e assegnisti. A tal fine è intenzionata a proporre la riduzione di qualsiasi tipo di muro o barriera fisica che, nelle sale di lettura delle biblioteche, separi e isoli tra loro discenti e giovani studiosi, prospettando momenti di proficuo scambio tanto teorico quanto metodologico.

4. Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia si impegna affinché i collegamenti tra il mondo del lavoro e la Facoltà vengano rafforzati e resi più trasparenti. Auspichiamo che uno studente, nel momento in cui sceglie il proprio Corso di Laurea possa avere un’idea più chiara dei possibili sbocchi lavorativi che i suoi studi gli offriranno. Riteniamo infatti che l’impegno nello studio possa essere in tanto maggiore in quanto saranno resi più chiari gli obiettivi lavorativi ai quali uno studente universitario tende durante il suo percorso di studi.
In questo quadro, ci sembra indispensabile che vengano previsti dei piani di studi indirizzati agli studenti interessati alle diverse classi di insegnamento della silsis, in modo tale che chi ambisce alla professione di insegnante di scuola media superiore possa accedere alla scuola di specializzazione per l’insegnamento senza debiti formativi o esami aggiuntivi da sostenere.
Proporremo ai professori di affiancare alle lezioni frontali delle occasioni di coinvolgimento maggiore degli studenti, come la presentazione di una relazione di fronte alla classe o la consegna di un elaborato scritto su un argomento che stimoli l’autonomia critica e la libertà di ricerca dell’allievo.


VII. Attività culturali, informatività, comunicazione.

1. In continuità con gli incontri di approfondimento politico, culturale e musicale già organizzati da Sinistra Universitaria, saranno effettuate analoghe proposte in futuro, in particolare nella prospettiva di un’apertura serale dell’Università agli studenti.

2. Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia sosterrà altresì qualsiasi attività di approfondimento culturale o politico organizzata da altre componenti dell’Ateneo, comprese quelle studentesche, purché siano mosse da ragioni strettamente volte all’interesse dei partecipanti.

3. Innovatività e sperimentazione saranno le parole d’ordine delle proposte di approfondimento culturale che il gruppo di Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia avanzerà coinvolgendo il corpo docente. Tanto in campo linguistico-letterario quanto negli ambiti storico, filosofico, storico-artistico e teatrologico, tenuto conto soprattutto dei suggerimenti della componente studentesca, si punterà a giornate o incontri di studio concernenti in particolare scrittori, scuole, lingue, pensatori e artisti meno quotati dagli studi universitari consueti ma, senza pretese di elitarismo o accademismo, fondamentali per una formazione a 360° dello studente universitario nell’epoca del «3+2». Si spingerà dunque a un’organizzazione di tali eventi secondo quanto esposto nell’art. vi.2.

4. Il gruppo promuoverà e incentiverà l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione sui temi del risparmio energetico e della riduzione di emissioni di gas serra. riteniamo che il micro-cosmo universitario rappresenti un’occasione ideale di ispirare nei cittadini di domani una coscienza civica ed ecologica. A tal fine, sull’esempio di numerose università dell’Europa settentrionale, lanceremo campagne di informazione sui piccoli gesti quotidiani che possono contribuire a combattere l’effetto-serra, consapevoli che se l’Università riuscirà a dare il buon esempio in tal senso, potrà avere un peso formidabile nella formazione di cittadini più attenti al rispetto dell’ambiente.

5. Il gruppo s’impegna a proporre metodi di miglioramento del sistema informativo, a cominciare dal canale informatico e dal sito di Facoltà, onde evitare inutili dispersioni di dati in pagine web di molte e disparate istituzioni.
Nella medesima direzione, si proporrà un nuovo sviluppo delle guide cartacee dei Corsi di Laurea, di contro al progressivo ridursi di tale strumento nel corso degli anni.
Si proporranno forme di velocizzazione delle comunicazioni riguardo ai programmi dei corsi, agli orari delle lezioni, ai calendari di laurea, e qualsiasi altro ambito la cui informazione agli studenti possa essere perfezionata o anticipata.

6. Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia instaura momenti di dialogo e di scambio d’informazioni nella propria sede privilegiata, l’auletta b del seminterrato di via Festa del Perdono, con frequenza settimanale.

7. Sinistra Universitaria – Lettere e Filosofia incoraggia anche alla consultazione del sito http://www.studentistatale.it/ per qualsiasi scambio d’informazioni tra studenti della Facoltà.

8. Per gli spunti programmatici specifici per ogni Consiglio di Coordinamento Didattico, rinviamo ai singoli documenti relativi, esposti nella bacheca di via Festa del Perdono e distribuiti a tutti gli studenti interessati.

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