ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

giovedì 18 ottobre 2007

Nuovi ordinamenti didattici: parere dei rappresentanti di SU

Il Consiglio di Facoltà, oggi, ha approvato tutti i nuovi ordinamenti didattici, triennali e biennali, che saranno attivati dall'A.A. 2008/'09.

Gli ordinamenti didattici sono documenti piuttosto tecnici, e comprendono:
1) declaratorie su istituzione, durata, obiettivi del Corso di Laurea
2) tabella con tutte le discipline collegate al Corso, divise tra base, caratterizzanti, affini
3) elenco delle discipline i cui CFU sono validi come requisiti d'accesso ai bienni

I nuovi ordinamenti permettono una maggiore autonomia dei bienni, ci auguriamo in senso finalmente specialistico, un sistema di requisiti più regolato per l'accesso alle lauree magistrali e, in prospettiva, una riduzione dei curricula triennali nell'ottica di una preparazione più uniforme e solida.

Con i nuovi ordinamenti, per accedere ai bienni da un triennio di altro indirizzo o classe di laurea, non bisognerà più colmare debiti nel corso della laurea magistrale; dovranno invece essere stati acquisiti, durante il triennio, almeno 60 CFU tra le discipline elencate nell'ordinamento come valide per requisito d'accesso.

L'effettiva organizzazione dei Corsi di Laurea (curricula, esami, propedeuticità, ecc.) è invece compresa nei regolamenti didattici, la cui riforma è ancora in discussione e verrà approvata a inizio 2008.

In C.d.F. Sinistra universitaria ha votato i nuovi ordinamenti in questo modo:

1) voto favorevole per tutti i nuovi ordinamenti triennali e biennali di Lettere, Filosofia, Lingue, Storia, Scienze umanistiche per la comunicazione, Mediazione linguistica e culturale, e per gli ordinamenti biennali di Scienze dello spettacolo e Storia e critica dell'arte. Abbiamo appoggiato l'attivazione di due nuovi bienni - ancora da approvare in Senato Accademico - in Archivistica e biblioteconomia e Teorie e metodi della comunicazione (biennio specifico per Scienze della comunicazione).

2) voto di astensione per l'ordinamento triennale di Scienze dei beni culturali, perché si migliorino alcuni aspetti del regolamento didattico, ancora in discussione, ma per il momento, a nostro avviso, ben poco convincenti.

3) voto di astensione per gli ordinamenti nei cui Consigli di Corso di Laurea non c'è una rappresentanza studentesca, cioè Scienze umane per l'ambiente e Culture e linguaggi per la comunicazione, non dunque in dissenso, ma anzi confermando le impressioni positive complessive.

Con questi ordinamenti, il C.d.F. ha impostato buone linee guida in vista del lavoro più concreto sui regolamenti. Nel seguito delle discussioni faremo di tutto perché i nuovi Corsi di Laurea risultino più vicini alle esigenze di solidi fondamenti e libero approfondimento da sempre avanzate dalla comunità studentesca.

0 commenti: