ARTICOLO 34 della Costituzione

[...] I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]

mercoledì 29 ottobre 2008

Danneggiata la nostra bacheca di via Noto

Un gruppo di studenti, che si è identificato con il nome di "Assemblea di Via Noto", oggi ha deliberatamente smontato la bacheca di Sinistra Universitaria in via Noto, strappando sia i fogli affissi dai rappresentanti di Scienze umanistiche per la comunicazione e Scienze dei beni culturali, sia la stessa copertura della bacheca, e vi ha sostituito un suo striscione.


Con tale azione, esattamente nel giorno in cui il nostro Consiglio di Facoltà approvava con partecipazione l'intervento dei rappresentanti di Sinistra Universitaria (a breve verranno pubblicati i resoconti), alcuni gruppi gravitanti attorno al movimento di collettivi di protesta "Università in lotta" hanno dato prova del loro senso civico proprio contro la rappresentanza democraticamente eletta, il cui ruolo è essenziale in una fase così delicata da richiedere l'unità, e non la spaccatura del nostro sistema universitario, tanto invocata da certi slogan ad effetto pitturati sugli striscioni esposti.


Rifiutando il ruolo delle istituzioni e il dialogo con esse forse attireranno consensi, ma rischiano di compromettere, con facili strumentalizzazioni, il delicato lavoro dei rappresentanti negli organi istituzionali d'elezione: gli unici organi, è bene ricordarlo, in grado di poter incidere concretamente nella salvezza del sistema universitario.

Questa azione di forza compiuta in via Noto fa inevitabilmente da contrappunto al più generale clima di astio che la rappresentanza riceve nelle assemblee coordinate dal gruppo "Università in lotta": i nostri interventi vengono puntualmente relegati ai margini dei dibattiti, impegnati perlopiù su un'organizzazione sovietica e nostalgica dei lavori, del tutto avulsi da un prospettiva di incidenza concreta sugli organi accademici, e assai poco propensi al riconoscimento democratico del ricco e vivace pluralismo esistente in Facoltà.

Consci della minore "urlabilità" del nostro lavoro istituzionale, ma anche del nostro senso di responsabilità che ci impone di unire, e non spaccare la Facoltà, pubblicheremo quanto prima su questo blog e sulle bacheche di via Festa del Perdono, piazza Sant'Alessandro e via Noto un report del C.d.F. di quest'oggi, sintetizzando i contenuti e le posizioni degli interventi delle rappresentanze, le reazioni dei docenti, i risultati ottenuti.

0 commenti: